SPOILS SYSTEM, CROSETTO: “GOVERNO SCEGLIE CON CHI LAVORARE, LA SOVRANITA’ NON APPARTIENE AL PD”

6 Gennaio 2023 15:30

Italia - Politica

ROMA – “Qui non c’entra lo spoils system, c’entra la non funzionalità di un sistema i cui i tempi, le cui procedure, i cui vincoli, rendono infinitamente più difficile per tutti operare, a ogni livello, rispetto a qualsiasi altro paese moderno”.





Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervistato dal Corriere della Sera, torna a parlare delle nomine in agenzie e ministeri: “Il governo ha il diritto di lavorare, a norma di legge, con chi ritiene più adatto per raggiungere gli obiettivi che si è dato”.

All’opposizione replica: “Meloni pigliatutto perché nel ruolo di commissario per la ricostruzione post terremoto non abbiamo confermato l’esponente del Pd Giovanni Legnini? Cioè dopo che il Pd ha stipato di suoi eletti, ex eletti o funzionari tutte le istituzioni della repubblica, noi saremmo obbligati a tenerceli? In pratica qualsiasi cosa decidano gli italiani, al governo dovrebbe rimanere sempre il Pd? Mettiamolo in Costituzione e facciamo prima: articolo 1, ‘la sovranità appartiene al Pd'”.





Torna poi sulle sue parole sulle Bce: “Sbaglierò ma ritengo utile farsi domande, ad esempio, sul fatto che si possa continuare a considerare solo l’inflazione come il nodo cruciale sul quale agire e non, ad esempio, anche il tema occupazionale, così come se non si possa essere più graduali nell’interruzione del quantitative easing quando ci possono essere rischi di recessione. Riflessioni normali, legittime e rispettose”.

E aggiunge: “Accetto ragionamenti seri, anche se in dissonanza, come quelli di Monti e Cottarelli, ma Calenda che commenta con parole inutilmente offensive e dà lezioni ritenendosi infallibile, è un po’ troppo…”.

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