L’AQUILA – “Sta andando in scena una presa in giro: la Regione approva una legge per attrarre nuovi residenti nei piccoli paesi e per le coppie che mettono al mondo un figlio, garantendogli un sostengo economico, ed ora accade che non ha i soldi per onorare l’impegno, a causa del deficit della sanità che sta costringendo Marsilio e soci a raschiare il fondo del barile”.
Approdata nei giorni scorsi in Commissione vigilanza, la mancata copertura della legge 32 del 2021, “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna” provoca, interpellato da Abruzzoweb, l’indignazione di Sandro Mariani, consigliere regionale del Partito democratico e presidente della stessa Commissione.
Eppure, tuona Mariani, “questa legge era un cavallo di battaglia del presidente, Marco Marsilio, di FdI, tanto sbandierata prima delle elezioni del marzo 2024, una misura anche condivisibile, visto il problema della denatalità e dello spopolamento delle aree interne”.
Nelle audizioni dei tecnici in commissione si è però avuto la conferma che mancano per coprire il fabbisogno del 2024 all’incirca 2,4 milioni di euro, più c’è la parte relativa al 2025 ancora da quantificare. Con il risultato che ci sono “coppie che attendono quanto gli spetta anche da un anno, che pure hanno fatto la scelta di vita, non scontata, di essersi trasferiti in un piccolo paese”.
Eppure la norma dei risultati fino ad ora li sta ottenendo: in base il quadro aggiornato a giugno scorso grazie agli incentivi economici della Regione Abruzzo dal 2022 al 2024, in piccoli paesi in via di spopolamento, sono stati 1.543 i nuovi residenti arrivati per il 60% da altri comuni abruzzesi, il resto da varie regioni, con in testa Lazio, Campania, Lombardia, con 30 nuove attività economiche avviate. Sono stati oltre 918, dato ancora parziale, gli assegni erogati per i nuovi nati, sia in famiglie residenti, che in quelle che si sono trasferite. Il tutto ad un costo che dal 2022 a fine 2025 sarà di circa 13,7 milioni di euro, di cui 11 milioni già erogati.
Beneficiari, lo ricordiamo sono nei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, nei quali è stato registrato nell’arco degli ultimi cinque anni un calo demografico superiore alla media regionale, e tutti i Comuni montani con popolazione fino a 200 abitanti, er i nuclei familiari già residenti, o che trasferiscono la residenza e la mantengono per cinque anni, per la nascita di un figlio e fino al compimento del terzo anno di vita del bambino, o dell’ingresso in famiglia di un minore in adozione o in affido fino a tre anni di età. Aventi diritto ad un contributo massimo di 2.500 euro annui per tre anni. E ancora è previsto un contributo economico pari a 2.500,00 euro annui per tre anni per i nuclei familiari che anche qui trasferiscono la propria residenza e la mantengono per almeno cinque anni, con il contributo raddoppiato a 5.000 euro l’anno per tre anni qualora venga avviata un’attività imprenditoriale, anche attraverso il recupero di beni immobili del patrimonio storico-artistico.
“È questo solo uno degli effetti perversi del deficit della sanità – prosegue Mariani -, e tante voci di bilancio temiamo che non potranno essere finanziate adeguatamente, e lo vedremo presto, nella manovra di fine anno. Resta il fatto che è scandaloso, insopportabile, che un ente come la Regione dica a delle giovani coppie, ‘fate figli, restate o traferitevi nei piccoli paesi’, accetta le loro domande e le approva e poi sparisce, come se avesse scherzato. E solo in commissione vigilanza, convocata appositamente si viene a scoprire che semplicemente non ci sono soldi”.
Conclude Mariani: “sulla reale efficacia di questa norma si può anche aprire una discussione, per calibrarla meglio, apportare migliorie, ma intanto quella vigente ha garantito una boccata d’ossigeno per piccoli centri alle prese con il drammatico fenomeno dello spopolamento, per chi decide di resistere nelle zone montane, addirittura di mettere su famiglia e guardare le prossime generazioni. Non può finire tutto con una pacca sulla spalla, e con il dire ‘abbiamo scherzato'”.
SPOPOLAMENTO: MARIANI, “FLOP, NON CI SONO SOLDI,
MARSILIO TRADISCE CHI HA SCELTO PICCOLI PAESI”L'AQUILA - "Sta andando in scena una presa in giro: la Regione approva una legge per attrarre nuovi residenti nei piccoli paesi e per le coppie che me...









