PESCARA – Sporcizia e irregolarità in un deposito di cereali ad uso alimentare umano della Val Pescara: le hanno scoperte i Carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazione e sanità di Pescara, che hanno sequestrato 10.500 quintali di grano duro, grano tenero e farro, tutti di produzione biologica, per ulteriori valutazioni e per la successiva distruzione.
I militari per la tutela della salute hanno accertato gravi carenze igienico sanitarie, sporcizia diffusa e presenza massiccia di insetti. Nel deposito era inoltre assente il piano di autocontrollo previsto dal sistema Haccp.
I due soci amministratori della struttura sono stati segnalati alle autorità amministrativa e sanitaria ed è stata sospesa l'attività di deposito cereali fino all'avvenuta rimozione delle non conformità riscontrate e fino al completo ripristino dei necessari requisiti igienico-strutturali.
I cereali presenti nella struttura sono stati sottoposti a vincolo sanitario. La chiusura del deposito va ad aggiungersi a un'altra sospensione di attività compiuta dal Nas di Pescara nei giorni scorsi.
In quell'occasione erano state contestate violazioni amministrative per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, l'omessa applicazione del piano di autocontrollo e delle procedure di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti; 110 tonnellate erano state sottoposte a vincolo sanitario.
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