STELLANTIS: MAGNACCA, “NUOVA FASE DOPO TAVARES, ORA SCELTE DECISIVE PER STABILIMENTO DI ATESSA”

2 Dicembre 2024 15:31

Italia - Economia, Lavoro, Politica

L’AQUILA – “Prendiamo atto delle dimissioni di Carlos Tavares, peraltro già annunciate rispetto alla scadenza del contratto, e guardiamo con speranza al futuro prossimo di Stellantis con l’auspicio che si possa aprire una nuova fase industriale soprattutto qui in Italia con i suoi riflessi per lo stabilimento di Atessa”.

A dichiararlo, in una nota, Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive, commentando le dimissioni dell’amministratore delegato di Stellantis.





Tavares lascia Stellantis dopo essere stato uno dei padri della fusione nel 2020 tra Psa e Fca, La notizia è arrivata a sorpresa, anche se Stellantis aveva già comunicato il manager, il più pagato dell’industria dell’auto, avrebbe lasciato la guida del gruppo alla fine del contratto. L’azienda non intende accelerare sulla scelta del nuovo amministratore delegato che arriverà entro la metà del 2025.

Una vicenda che riguarda da vicino anche l’Abruzzo, visto che la Stellantis con il suo stabilimento di Atessa dà lavoro a oltre 6mila dipendenti, circa 20mila persone considerando l’enorme indotto.

Almeno 1.500 lavoratori sono tornati in cassa integrazione fino al 22 dicembre a causa della flessione della produzione dei Ducato, in attesa della produzione di van elettrici che potrebbero rappresentare la svolta.

“Per John Elkann, presidente di Stellantis, è l’ora delle scelte per un gruppo che sta attraversando non poche difficoltà in un contesto europeo e mondiale dell’automotive a sua volta molto difficile”.





“Decisioni – sottolinea l’assessore Magnacca – che possano dare certezze ai mercati e ridare slancio all’azienda attraverso maggiori investimenti con più risorse da destinare alla ricerca. È necessario produrre autovetture in grado di competere a livello tecnologico rispetto alla Cina. Questo è quello che chiediamo dall’Abruzzo a un vero car maker nel ricordo della storica casa automobilistica italiana”.

“I maggiori investimenti del gruppo Stellantis – ribadisce l’assessore – nella ricerca e nello sviluppo tecnologico permetterebbero di recuperare quel divario diventato rilevante nei confronti di Cina e degli Stati Uniti d’America. Confidiamo in una nomina tempestiva del nuovo Ceo che possa essere in grado di comprendere la delicatezza del momento e dare risposte tempestive”.

“Bisogna progettare ora il futuro per poter rassicurare i mercati e gli investitori e rilanciare Stellantis in chiave mondiale, ma con i piedi ben saldi in Italia, attenta alle esigenze dei territori dove sono installati gli impianti produttivi, carichi di storia industriale e della professionalità delle maestranze dirette e dell’indotto. Per i lavoratori e le loro famiglie abbiamo bisogno di certezze”, conclude l’assessore Magnacca.

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