ATESSA – “Il mercato sta attraversando un difficile momento congiunturale ma resta la volontà strategica di Stellantis di puntare sullo sviluppo dello stabilimento di Atessa”.
È quanto ribadito, ancora una volta, questa mattina dall’importante polo automotive della Val di Sangro dove il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, hanno incontrato il direttore dello stabilimento, Paolo Accastello, il direttore delle risorse umane, Antonio Viggiano, e, in videocollegamento, Daniela Poggio, vicepresidente Comunicazione e Affari istituzionali di Stellantis Italia.
Rassicurazioni già arrivate dall’Ad di Stellantis Carlos Tavares che però, nella corrispondenza con il governatore Marsilio, aveva già sottolineato come tra i fattori chiave per lo sviluppo dell’azienda ci sono costi energetici ragionevoli, infrastrutture ferroviarie e stradali all’altezza degli standard internazionali e il giusto sostegno agli investimenti attraverso i Contratti di Sviluppo, alimentando quindi preoccupazioni e polemiche circa le sorti dello stabilimento dove sono scattate altre due settimane di cassa integrazione.
“Nel corso dell’incontro è stata fatta un’analisi approfondita di quella che rappresenta un’eccellenza non solo italiana, che permette a Stellantis di recitare un ruolo di leadership assoluta nel mercato dei veicoli commerciali leggeri in Europa ed esportare i propri veicoli in oltre 80 Paesi di tutto il mondo”, si legge in una nota.
“Un incontro – viene ribadito nella nota – che segue i rapporti intercorsi nei giorni scorsi tra il presidente Marsilio e l’Ad di Stellantis, Carlos Tavares, al fine di mettere a fuoco gli interventi in programma, necessari per consentire lo sviluppo sul territorio dell’azienda e del suo indotto”.
Alla fine del comunicato viene sottolineato che si è trattato di “un incontro proficuo nel solco dell’abituale collaborazione, al fine di monitorare la situazione del mercato dei veicoli commerciali, seguire da vicino le opere strategiche messe in atto dalla Regione sul territorio e garantire tutto quanto risulta utile per supportare l’intero comparto industriale nella Val di Sangro”.
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