STOP 5G: SABATO MOBILITAZIONE COMITATO IN MOLTE CITTA’ ABRUZZESI

22 Gennaio 2020 13:28

L'Aquila - Cronaca

PESCARA – L’Italia si mobilita nella Giornata mondiale STOP5G per la difesa dell’ecosistema e della salute pubblica insieme al resto del mondo, in programma la più grande catena umana della storia contro i pericoli del 5G.

Sabato 25 gennaio 2020 l’Alleanza Italiana STOP5G aderisce alla giornata di protesta promossa dall’appello internazionale STOP5G della Terra e dello Spazio.

Nella stessa giornata sono previste manifestazioni in Australia, Belgio, Bermuda, Canada, Croazia, Cipro,Repubblica Cieca, Danimarca, Finlandia, Ungheria, Grecia, Irlanda, Giappone, Kenya, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

In Abruzzo, con  i 10 gruppi operativi l’Alleanza Italiana STOP5G coordinerà eventi in contemporanea, ognuno nei propri ambiti territoriali, dalle 9:00 del mattino alle 21:00.

GLI APPUNTAMENTI 

A Pescara ore 9:00 presso l’Accademia Italiana  di Osteopatia Tradizionale incontro informativo sui rischi sanitari e psico sociali della rete 5G. Relazionano la Dott.ssa Tonia Di Giovacchino- Biologa e il Dott. Massimiliano Di Liborio- Psicologo, entrambi docenti AIOT.

In contemporanea, l’Associazione Nuovo Saline Onlus, sempre ore 9:00 avrà uno spazio a disposizione presso il Liceo Spaventa di Città Sant’Angelo per informare sulla tecnologia del 5G e videoproiettare il racconto dei risultati della prima fase di sperimentazione sulle blattee esposte alle frequenze del 5G. 

Dalle 10:30 alle 12:30, sempre l’Associazione Nuovo Saline Onlus presenterà i risultati della prima fase di sperimentazione presso la propria sede, al Centro congressi Pala Dean Martin di Montesilvano dove accoglierà gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, oltre che cittadini interessati che vogliono visitare il laboratorio dove è stato condotto l’esperimento e comprendere i risultati della prima fase sperimentale.

Dalle 10:00 alle 12:00 a Giulianova Convegno- dal titolo “Cosa C’è dietro la sperimentazione” presso Sala Buozzi-   relaziona Katia Serra, naturopata e portavoce STOP5G Tortoreto.





A Chieti dalle 9:00 alle 11:00 Giornata di sensibilizzazione presso la Libreria De Luca  dove con una foto o un cartellone i cittadini possono condividere la loro unione alla causa STOP5G    e dalle ore 11:00 alle 12:30 Striscione Itinerante STOP5G per le vie del centro ed informazione attraverso il volantinaggio.

A L’Aquila ore 10:00-13:00 Volantinaggio in centro Città e ore 18:00-20:00 Volantinaggio informativo in Località Villa Comunale

A Roseto Degli Abruzzi ore 10:00 “Stand Informativo a Piazza Della Libertà. 

A Sulmona ore 10:00-13:00 volantinaggio informativo.

A Silvi e Pineto  ore 9:00 – 13:00 distribuzione di volantini informativi

Nel pomeriggio a Pescara ore 15:00 presso il Museo Vittoria Colonna, convegno in cui interverranno Giornalisti a confronto: con Maurizio Martucci, portavoce di Alleanza Italiana STOP5G  e Giulietto Chiesa, direttore di Pandora TV

 A Montesilvano ore 18:00 presso il PalaDeanMartin evento di Informazione e sensibilizzazione sui rischi della tecnologia 5G attraverso arte, fotografia, musica, poesia narrata. “L’Arte che segna…l’arte che insegna!”.

All’evento interverranno inizialmente i sindaci dei Comuni STOP 5G: Ottavio De Martinis (Montesilvano), Domenico Piccioni (Tortoreto), Matteo Perazzetti (Città Sant’Angelo), Ilario Lacchetta (Farindola) e la consigliera Ciancaione (Roseto. Interverranno Maurizio Martucci, portavoce dell’ Alleanza Italiana STOP5G e il Massimiliano Di Liborio, psicologo.





L’evento vedrà anche la partecipazione speciale delle attrici Susanna Costaglione, Rosa Maria Binni ed dell'attore Angelo Losito

L'evento è stato realizzato anche grazie alla partecipazione dei bambini delle scuole elementari di Pescara e dei ragazzi delle scuole medie Troiano Delfico di Montesilvano e dell’Istituto Comprensivo di Spoltore dei ragazzi degli Istituti Superiori  “Acerbo di Pescara” e “Liceo MIBE Pescara” e il 25 esporremo i lavori da loro elaborati.

Saranno esposti anche l’opera realizzata in esclusiva per l’evento “STOP5G in Abruzzo- in che stiamo” realizzato da Carmen Di Marco, studentessa Accademia delle Belle Arti de L’Aquila.

LE RAGIONI DELLA MOBILITAZIONE

“L’obiettivo nel resto del mondo come in Italia è fermare il dispiegamento di milioni di nuove antenne terrestri 5G ed il lancio in orbita di 50000 satelliti nello spazio, richiesta peraltro già  inoltrata al Parlamento Europeo dall’Alleanza Italiana STOP5G intervenuta a Bruxelles come portavoce dell’Alleanza Europea  STOP5G (Ottobre 2019)”, si legge nella nota.

“In 131 Comuni d’Italia sono stati approvati atti per la precauzione – prosegue la nota -, la moratoria e la protezione della salute pubblica, emanate da 28 sindaci ordinanze urgenti per bloccare il wireless di quinta generazione in altrettanti Comuni dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, mentre 5 Comuni hanno approvato lo stanziamento di fondi pubblici per cofinanziare studi indipendenti sugli effetti sanitari del 5G. E adesso la società civile si mobilita prevista per il 25 gennaio 33 tra grandi Città e piccoli centri, 15 Capoluoghi di Provincia da nord a sud, isole comprese: Torino, Bologna, Perugia, Monterotondo e Montecompatri (Roma), Fiumicino,  Quarto (Napoli), Caserta, Verona, Belluno, Bisceglie,Cagliari, Caserta, Catanzaro, Genova, Lecce, Perugia, Piove di Sacco (Pavia), Sabbioneta (Mantova), San Candido Bolzano, Senigallia (Ancona), Verbania Intra”.

“Considerato che il 5G viene lanciato con una grave impronta ecologica e senza alcuno standard di esposizione basato sugli effetti biologici, senza alcuno studio preliminare e senza alcuna valutazione d’impatto su salute e ambiente, violando apertamente il principio di precauzione sancito dall’Unione europea in presenza di una massiccia quantità di studi scientifici che dimostrano pericoli e danni da radiofrequenze per umanità ed ecosistema lasciando così 60 milioni di italiani senza via di scampo dalle pervadenti e ubiquitarie irradiazioni in violazione della dichiarazione ONU dei diritti umani, della Convenzione del 2007 sui diritti umani per le persone con disabilità funzionali e del Codice di Norimberga del 1947.

“Con questa grande manifestazione nazionale unitaria inserita nella Giornata Mondiale Stop 5G – conclude la nota -, l’Alleanza Italiana Stop 5G chiede al Governo Conte: di sospendere immediatamente con una moratoria nazionale qualsiasi forma di sperimentazione tecnologica del 5G su tutto il territorio italiano; di sospendere immediatamente con una moratoria gli accordi stipulati dai Comuni di Roma, Torino, L’Aquila e Regione Abruzzo con l’Agenzia Spaziale Europea per il lancio del 5G dallo spazio; di non innalzare gli attuali valori limite di legge nella soglia d’irradiazione elettromagnetica, puntando sulla minimizzazione del rischio sanitario; di promuovere politiche di precauzione e prevenzione del danno, di protezione per i soggetti sensibili nel riconoscimento di disabilità e malattie ambientali, unitamente all’avviamento di  uno studio epidemiologico sui campi elettromagnetici affidato ad enti indipendenti non riconducibili alle aziende di telecomunicazione interessate a sviluppare la tecnologia 5G; di istituire una commissione di vigilanza permanente per il monitoraggio degli effetti dei campi elettromagnetici, individuando membri della scienza e della medicina indipendente, unitamente ad un coordinamento della società civile tra le associazioni dei malati; di farsi portavoce in sede comunitaria, nell’ottica della protezione della salute pubblica dai campi elettromagnetici, per l’annullamento immediato di qualunque riferimento a valutazioni e/o pareri espressi dalla c.d. ‘Commissione internazionale per la protezione delle radiazioni non ionizzanti’ (ICNIRP), invero ente privato già al centro di numerosi scandali”.

 

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