TRASACCO – Un incontro per sensibilizzare le giovani generazioni ad un tema delicato e attuale, quello della violenza sulle donne.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la giornalista e scrittrice abruzzese, Monica Pelliccione, autrice del libro “Storie di donne”, edito dalla Onlus Antonio Padovani, incontrerà venerdì 22 novembre, alle 11, nell’Istituto Comprensivo di Trasacco (L’Aquila), gli studenti delle terze classi delle medie.
La manifestazione, voluta e organizzata dalla Commissione delle Pari Opportunità del comune di Trasacco e fortemente sostenuta dall’assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Garofalo, fornirà lo spunto per riflettere sul dolore delle donne, tra abusi, violenze e ricatti. Ma anche per aprire un varco di speranza nello sbilanciamento della società che vede, ancora oggi, spesso la prevaricazione del potere dell’uomo.
Con il libro Storie di donne, nato su impulso di Gianni Padovani, presidente della onlus Antonio Padovani, Pelliccione ha vinto numerosi premi letterari nazionali e internazionali.
“L’impegno della Onlus, che si fa promotrice di diverse iniziative nel corso dell’anno contro la violenza sulle donne, a partire dal Premio nazionale Donna che si tiene all’Aquila”, ha dichiarato Padovani, “è trasmettere ai ragazzi, fin dalla scuola, la cultura del rispetto dell’universo femminile. La violenza non è solo fisica: esiste una forma di prevaricazione subdola e, spesso, nascosta, la violenza psicologica, perpetrata in famiglia, in ambiente lavorativo, nei rapporti interpersonali, che è difficilmente intercettabile. Ma non meno deleteria”.
“Il contatto diretto con il mondo studentesco è fondamentale”, ha sottolineato Pelliccione, “ringrazio la Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Trasacco e l’assessore Garofalo per questa opportunità. Parlare di violenza sulle donne è impresa ardua. Va fatto con tatto e delicatezza, scoprendo quel velo di tristezza che attanaglia l’animo di ogni donna vittima di soprusi. Il messaggio è chiaro e inequivocabile: non esistono solo i femminicidi, che catturano il clamore mediatico e che stanno avendo, negli ultimi tempi, una preoccupante escalation. C’è tutto un mondo fatto di esperienze intime e profonde, di donne violate, ricattate, mobbizzate, sottoposte a pressioni psicologiche da parte di uomini che fanno leva sul loro potere, sulla posizione sociale, in famiglia come nell’ambiente lavorativo. Casi che, troppo spesso, non vengono alla luce, restano nell’ombra per quel sottile timore che nutrono le vittime nell’uscire allo scoperto e raccontare un dramma che le logora dentro. ‘Storie di donne’ è anche un inno al riscatto, alla gioia, al rispetto”.
All’evento interverranno le autorità e gli organi competenti a margine della manifestazione sarà distribuito ai partecipanti il libro “Storie di donne”.
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