SULMONA – Estorsioni, soprusi e minacce verso tre ospiti del centro di accoglienza per minorenni. Con queste accuse un 17enne straniero è stato portato ieri in carcere. Il provvedimento, emesso dal gip presso il tribunale per i minorenni dell’Aquila, è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Sulmona.
Il giovane, già coinvolto nelle inchieste sulle baby gang all’Aquila, era nel mirino degli investigatori dopo le segnalazioni degli educatori del centro di accoglienza, che addirittura sarebbero stati fatti bersaglio di minacce e resistenze da parte dell’indagato che a sua volta aveva di fatto asservito le vittime, ovvero gli altri giovani ospiti della struttura, alle sue volontà.
Ci sarebbero state, dunque, delle prevaricazioni ai danni di altri minorenni risultate talmente gravi da indurre la procura a chiedere e ottenere l’arresto dello straniero.
Nella vicenda non risultano esserci altre persone sospettate.
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