SULMONA: TRUPPE IN GUERRA SENZA IL GENERALE. LISTE GEROSOLIMO NON DEMORDONO, ”TUTTI AL VOTO!”

13 Ottobre 2021 09:05

L'Aquila - Abruzzo, Elezioni 2021

SULMONA – Sulmona rappresenta sempre più un caso unico tra i ballottaggi delle comunali, in Abruzzo e in Italia, dopo il clamoroso ritiro dalla partita del candidato sindaco Andrea Gerosolimo, ex assessore regionale, abile dominus per anni della politica sulmonese, arrivato secondo al primo turno contro il candidato sindaco del centrosinistra, Gianfranco Di Piero.

Le sue truppe sono rimaste infatti senza generale, ma, caso unico anche questo,  non tirano il remo in barca, e vanno avanti lo stesso, rimanendo in pista dopo aver incassata la mazzata, in un clima sempre più avvelenato e teso, tra accuse e vittimismi.

E gli occhi sono puntati ora tutti su Sulmona, nei ballottaggi di domenica e lunedì che si disputano in Abruzzo anche a Vasto, Lanciano, Francavilla e Roseto.

A suonare la carica sono state lunedì in una nota le sue sette liste, Sulmona Città d’Arte, Il Popolo di Sulmona, I Democratici, Territorio Futuro, Fare Sulmona, Sulmona al Centro e Avanti Sulmona.

Ieri il concetto è stato ribadito in una conferenza stampa da Luisa Taglieri e Massimo Carugno,  di Avanti Sulmona e Alberto Paolini di Fare Sulmona.





“Il risultato ottenuto dalla coalizione al primo turno non è di poco conto – ha spiegato Paolini – e denota che il civismo è tutt’altro che morto. Gerosolimo ha fatto un passo di lato e non indietro, dopo gli attacchi alla sua persona e alla sua famiglia e non al politico”.

Oggi è prevista poi  ore 17 presso il cortile di palazzo San Francesco, sede del comune, la manifestazione della lista dei Democratici sono legati all’ex sindaco Bruno Di Masci, che è parte dissidente del Partito Democratico.

La clamorosa decisione del candidato sindaco civico, che ha espresso il sindaco uscente Anna Maria Casini, è arrivata venerdì scorso, dopo che non è riuscito a  stringere un accordo con il centrodestra di Vittorio Masci, arrivato terzo, ultima speranza per la sua coalizione civica di recuperare gli oltre 700 voti di distacco il 17 e 18 ottobre prossimi. A pesare anche il fatto che Gerosolimo ha preso meno voti rispetto alle liste.

Nella sua lettera però anche la denuncia della “violenza verbale” e “linciaggio mediatico senza precedenti” di cui è stato oggetto. Minacciando querele a destra e manca. Paventando accordi tra centrodestra e centrosinistra per farlo fuori.

Durissima la reazione di Di Piero “Il ritiro di Andrea Gerosolimo? Non vorrei che sia solo un espediente per chiamare a raccolta i suoi, per delegittimare una mia eventuale e probabile vittoria, facendola passare per  ‘mutilata’, una mossa disperata per indurre magari i nostri elettori a rilassarsi e non tornare alle urne. Siamo davanti ad un personaggio funambolico. Oppure davvero la sua è una resa definitiva. Una cosa è certa, in ogni caso: è inaccettabile che parli di inciuci tra centrodestra e centrosinistra, un personaggio che ha fatto del trasversalismo, del giocare disinvoltamente in questo o in quel campo, il suo stile di fare politica”.





Ad ogni modo le liste di Gerosolimo e i suoi candidati, che aspirano legittimamente, Gerosolimo o meno, agli scranni del consiglio, vanno avanti.

Carugno ha attaccato Di Piero e il suo programma, “scopiazzato da quelli dei candidati di Isernia e Capalbio”: “Noi non vogliamo fare alcuna accusa, ma dalla nostra analisi i dubbi non mancano. Del resto, questo spiegherebbe anche gli attacchi personali. A noi interessa ricordare il nostro programma concreto, compatto e solido”.

“Noi vogliamo riportare al centro – ha dichiarato Luisa Taglieri – il bene dei cittadini e della città, il nostro presente e futuro, che vediamo con certezza con il candidato Andrea Gerosolimo e lanciamo un appello forte in tal senso a votarlo al ballottaggio”.

L’altro ieri nella nota delle sette liste l’appello ai cittadini: “Domenica e lunedì rechiamoci, con convinzione, alle urne con l’impegno di scegliere Andrea Gerosolimo per il futuro della nostra Sulmona”.

E’ stato poi affermato che “è stata una campagna elettorale per il primo turno caratterizzata da una violenta azione diffamatoria, sistematica e persistente, verso il candidato sindaco Andrea Gerosolimo. Un’azione che parte da lontano e che si è intensificata in questo ultimo mese. I toni sono stati violenti, fortemente offensivi e tali da infamare e gettare discredito sulla persona. Gli strumenti di questa azione sono stati i più vari. La nostra riflessione è quella che ognuno di noi potrebbe trovarsi nelle stesse condizioni, travolto da questa marea di maldicenze. È importante, allora, agire come collettività e come comunità intera per contrastare il metodo barbaro utilizzato. Lo si potrà fare, esclusivamente, con una azione forte, simbolica e rivoluzionaria. Dobbiamo tutti avere la forza di dire no a quel metodo. Dobbiamo tutti avere la forza di dire che li abbiamo scoperti e che vogliamo isolarli. Dobbiamo farlo affermando che il nostro sindaco sarà Andrea Gerosolimo. Ciascun cittadino può esercitare il suo diritto-dovere di voto nella fase di ballottaggio, votando Andrea Gerosolimo che potrà, così, essere individuato come sindaco della nostra comunità”. Concludono le sette liste a sostegno di Andrea Gerosolimo”. Filippo Tronca

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