L’AQUILA – “Sono legato a Carla Mannetti da trent’anni di ininterrotta, affettuosa e sincera amicizia, unita alla stima per le sue qualità professionali. Sono dispiaciuto per averla offesa e le porgo le mie scuse”.
All’indomani dell’infuocata riunione di maggioranza che ha confermato la necessità di aumentare l’addizionale Irpef per coprire il deficit della sanità, arrivano le pubbliche scuse del presidente della Regione Marco Marsilio, di Fdi, nei confronti del consigliere regionale della Lega, Carla Mannetti, che ha subìto, come rivelato da Abruzzoweb, un durissimo attacco da parte del presidente, “rea” di aver dichiarato ai microfoni del Tg Rai regionale e in altre occasioni la sua forte contrarietà all’aumento della pressione fiscale, facendo “la professorina” e quella che “capisce tutto lei”. Tanto che Mannetti è andava via molto scossa, seguita poi dal capogruppo della Lega e presidente della I Commissione Bilancio, Vincenzo D’Incecco e dal vice presidente della Regione, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.
“È trapelata da indiscrezioni giornalistiche che nella riunione di maggioranza tenutasi ieri sia incorso un incidente tra il sottoscritto e la consigliera Mannetti – scrive nella nota Marsilio -. Intendo confermare questa notizia assumendomene la responsabilità”.
E prosegue “Ho sbagliato ad usare nei confronti della consigliera Mannetti una frase con parole inappropriate che ha provocato la sua offesa personale, fuoriuscendo dalla seduta. Comprendo la solidarietà dei suoi colleghi D’Incecco e Imprudente che l’hanno seguita. Me ne scuso con tutti loro e anche con tutti i presenti per aver turbato il sereno andamento di una riunione dedicata ad affrontare un problema molto serio e importante”.
Il problema “serio e importante”, che sta provocando un mezzo terremoto in maggioranza, è la necessità di azzerare il deficit 2024 della sanità, per presentarsi con i conti in ordine l’11 aprile, quando toccherà andare a Roma al Tavolo di monitoraggio del Ministero della Salute, avendo ora sulle spalle un passivo che attualmente si attesta tra i 60 e 70 milioni di euro, nonostante i tagli effettuati dalle quattro Asl, rispetto ad un tendenziale di 200 milioni di euro, l’utilizzo delle risorse del Fondo sanitario regionale, delle maggiori entrata del payback sanitario e ai 20 milioni presi dal bilancio regionale tagliando del 30 per cento il budget di tutti i Dipartimenti.
Aumento delle tasse potrebbe arrivare in Giunta già lunedì prossimo, con un’aliquota tra i 28 mila euro ed i 50 mila euro di reddito lordo passata dall’attuale 1,73 per cento al 2,63 per cento e sopra i 50 mila euro al 3,33 per cento, che in soldoni significa maggiori esborsi fino a mille euro l’anno per i cittadini. Anche se potrebbero esserci altre soluzioni, relativamente agli scaglioni di reddito.
Il nervosismo di Marsilio alla riunione di ieri era dovuta anche alle numerose assenze, in un vertice pur di grande importanza, come quelle di Paolo Gatti, anche lui di FdI, che pure nel pomeriggio ha presieduto la V commissione Sanità, dei due consiglieri, eletti nella lista Marsilio presidente, Gianpaolo Lugini e Luciano Marinucci, e di Luca De Renzis di Fdi, perché a quanto pare era in settimana bianca a sciare.
- SUMMIT BUCO SANITA’: MARSILIO CHIEDE SCUSA A MANNETTI, “DISPIACIUTO PER AVERLA OFFESA, GRANDE STIMA”L'AQUILA - "Sono legato a Carla Mannetti da trent’anni di ininterrotta, affettuosa e sincera amicizia, unita alla stima per le sue ...