TECNOCALL L’AQUILA: 110 LAVORATORI VERSO IL BARATRO, PARTE RICHIESTA DI CASSA INTEGRAZIONE

30 Gennaio 2024 09:34

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Alla fine le rassicurazioni dei tanti politici impegnati in campagna elettorale, di farsi carico del problema con le loro potenti entrature a Roma, hanno lasciato il tempo che trovano: è partita la richiesta di attivazione della cassa integrazione in deroga per i 110 operatori del call center Tecnocall dell’Aquila, vittime della fine del mercato tutelato dell’energia e del decreto Energia del governo di Giorgia Meloni, con cui è stata cancellata anche la clausola sociale che avrebbe consentito la ricollocazione dei lavoratori in altre società.





Come precisa però la società, “già lo scorso anno si è fatto ricorso a strumenti di sostegno del reddito per la sola commessa Acea Enegia Mercato Tutelato di L’Aquila coinvolta nel passaggio da mercato tutelato a mercato libero, e che anche quest’anno si ritiene di dover ricorrere, in assenza di interventi normativi sulla tutela dei lavoratori impattati, ad ammortizzatori sociali e nello specifico Cassa Integrazione in Deroga.

I dipendenti della Tecnocall dell’Aquila in mobilitazione da oltre un mese hanno scritto anche una lettera a Giorgia Meloni, ricordandogli che lei è stata eletta nel Collegio L’Aquila-Teramo.

“La complessa vicenda, non da oggi, turba la nostra ordinaria vita lavorativa. Nel corso della scorsa estate, tramite interlocuzioni con la politica locale, peraltro espressione del suo partito politico, eravamo state e stati tranquillizzati circa una continuità occupazionale dettata dal recepimento nel D. Legge 48 del 2023, dell’art.36 ter che ci garantiva nelle procedure di affidamento tramite gara dei servizi tutelati al mercato. In sostanza, una clausola sociale piena e rivendicabile. Purtroppo, tale salvaguardia non ha poi trovato conferma nel D. Legge 181 che ha previsto invece la cancellazione della citata clausola sociale per i lavoratori dei contact center del servizio della maggior tutela all’interno delle gare per il passaggio del servizio al mercato. Ci siamo mobilitate e mobilitati appena avuto i primi segnali”, gli hanno ricordato.





“Abbiamo interessato il Consiglio Comunale dell’Aquila ed il Consiglio Regionale d’Abruzzo, entrambi hanno deliberato all’unanimità risoluzioni che impegnavano rispettivamente il Sindaco Pierluigi Biondi ed il Presidente Marco Marsilio ad adoperarsi ad una costruttiva interlocuzione con il Governo del Paese al fine di ricercare una positiva soluzione alla vicenda. Abbiamo ricercato attraverso le nostre rappresentanze sindacali territoriali e nazionali un confronto con il Ministero competente, ma anche in questo caso il risultato è stato nullo”, un altro passaggio della lettera.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. TECNOCALL L’AQUILA: 110 LAVORATORI VERSO IL BARATRO, PARTE RICHIESTA DI CASSA INTEGRAZIONE
    L'AQUILA - Alla fine le rassicurazioni dei tanti politici impegnati in campagna elettorale, di farsi carico del problema con le loro potenti entrature...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: