“Gli stipendi pagati in ritardo ormai da due anni, l’erogazione rallentata dei buoni pasto, il mancato funzionamento da giorni dell’impianto di aspirazione dei fumi e dei vapori tossici derivanti dalla lavorazione dei materiali. Sono solo alcuni dei disagi denunciati dai 150 lavoratori della Tekal Spa di San Giovanni Teatino, per i quali la Ugl provinciale Chieti-Pescara ha chiesto alla proprietà, il Gruppo Mazzucconi, la convocazione di un incontro urgente con l’apertura di un Tavolo di consultazione per individuare le soluzioni a problematiche che ormai vanno avanti da 24 mesi e che sono giunte al livello di saturazione”.
Lo ha detto Armando Foschi segretario provinciale della Ugl Chieti-Pescara con il Segretario provinciale Metalmeccanici Giuseppe Saraceni e il Rappresentante sindacale Tekal Ugl Metalmeccanici Paolo Martella.
“La Tekal Spa di San Giovanni Teatino rappresenta una importante realtà produttiva sul territorio – ha sottolineato il Segretario Foschi – che realizza Testate per la Bmw e bracci Volvo, occupando ben 150 dipendenti. Da due anni, però, si stanno registrando incomprensibili disservizi nei confronti del personale, disagi che la Ugl ha già denunciato lo scorso 11 gennaio, a partire dal ritardato pagamento degli stipendi che dovrebbe avvenire entro il giorno 10 di ogni mese e invece anche il 2025 si è aperto con uno slittamento, ovvero i dipendenti si sono visti accreditare un acconto di mille euro ciascuno con valuta 13 gennaio, con l’annuncio della corresponsione del saldo rinviata alla fine del mese di gennaio. Una notizia che di fatto ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dei lavoratori che hanno aderito agli scioperi indetti per il 9 e il 10 gennaio scorsi spalmati sui quattro turni di lavoro. Come se non bastasse, sono ormai due giorni che il sistema di aspirazione di animisteria ha smesso di funzionare, un grave danno visto che l’azienda tratta elementi chimici altamente tossici e che le eventuali esalazioni di fumi e vapori di resina fluidificante e del catalizzatore possono causare gravi malattie. A fronte di tale situazione che a oggi non ha ricevuto alcuna giustificazione da parte dei vertici aziendali e della proprietà, la Ugl provinciale Chieti-Pescara ha inviato all’azienda la richiesta ufficiale di un incontro per l’apertura del tavolo di consultazione, incontro da convocare entro sette giorni. In caso contrario, con i legali della Ugl, chiederemo la convocazione del Tavolo di consultazione dinanzi all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti”.
Download in PDF©
- TEKAL SAN GIOVANNI TEATINO: UGL, “DA DUE ANNI STIPENDI IN RITARDO, URGE INCONTRO CON PROPRIETA'”“Gli stipendi pagati in ritardo ormai da due anni, l’erogazione rallentata dei buoni pasto, il mancato funzionamento da giorni dell’impianto di ...