TERAMO – Ieri sera si è svolta un’assemblea popolare in via Longo, convocata dalla Casa del Popolo, per discutere dell’emergenza abitativa. Questo dopo che due persone sono state trovate morte in una di quelle case per esalazioni fatali di un braciere.
Alla presenza del Sindaco, dell’Assessora alle Politiche sociali e dell’Assessore al Patrimonio, le abitanti e gli abitanti dei palazzi popolari sono state chieste soluzioni immediate.
“Soluzioni immediate”, dicono i responsabili dell’incontro, “per sistemare le problematiche più urgenti delle case del quartiere e delle aree circostanti: cornicioni e intonaci cadenti, impianti elettrici, pulizia, verde e arredo urbano. Soluzioni per chi non ha una casa: mettere in sicurezza e rendere abitabili gli appartamenti sfitti del patrimonio comunale e dell’Ater per chi ha bisogno e vive in alloggi di fortuna, e rendere abitabili quelli vuoti degli altri edifici già popolati. Dare le chiavi. La morte di due ragazzi è una sconfitta di tutta la città che non può sottrarsialle proprie colpe e responsabilità. Questa volta non basterà dare tutta la colpa agli amministratori”.
“Questa volta” concludono, “siamo noi ad aver sbagliato. Non è la prima volta che la Casa del Popolo incontra le istituzioni comunali insieme ai residenti in via Longo. Fino a oggi ci sono state parecchie belle idee, tante promesse, moltissimi progetti innovativi. Alla luce di quanto accaduto, però, ora servono soluzioni subito. Da parte del sindaco e degli assessori presenti c’è stato l’impegno a far partire dei sopralluoghi per permettere agli operai di intervenire quanto prima. L’assemblea si è aggiornata al 9 gennaio per verificare lo stato di avanzamento degli impegni presi.
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