TERAMO – Nella giornata di ieri, una donna residente nella provincia di Teramo, per l’ennesima volta, ha tentato di consegnare al marito detenuto della droga in occasione del colloquio. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria per voce del segretario Giuseppe Pallini.
“La signora era stata già arrestata tempo addietro per lo stesso motivo. La donna aveva nascosto circa cento grammi di hascisc nelle parti intime ma non è sfuggito ai controlli da parte del personale addetto ai colloqui”, prosegue il sindacalista. “Dopo le attività di rito, è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria teramana. Nella data odierna si è svolto il processo per direttissima con una condanna ad otto mesi. Il SAPPE si congratula con il personale e sollecita la direzione per un riconoscimento premiale per la professionalità dimostrata, ancora una volta”, conclude Pallini.
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