TERAMO – Un uomo che vive a Teramo è finito in carcere perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, lesioni aggravate e tentata interruzione di gravidanza non consensuale. I fatti, secondo una nota della Questura, risalgono alla mattinata di martedì 18 giugno 2024, quando il personale della Squadra mobile di Teramo ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Teramo, nell’ambito di un’attività d’indagine svolta dalla Squadra mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Secondo l’accusa, l’uomo è ritenuto responsabile di continue vessazioni fisiche e psicologiche ai danni della moglie e della figlia di 5 anni. In particolare l’indagato avrebbe colpito i familiari con schiaffi e pugni, minacciando di morte la moglie e isolandola dalla vita sociale. In una specifica circostanza avrebbe anche afferrato con forza la figlia in un impeto d’ira e l’avrebbe sbattuta contro il muro.
Più di recente avrebbe colpito la moglie incinta con schiaffi sul volto e con due forti pugni all’altezza della pancia, facendola cadere a terra e cagionandole lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Dopo essere stato rintracciato dal personale della Squadra mobile di Teramo, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno.
- TERAMO: MALTRATTA LA MOGLIE INCINTA E LA FIGLIA DI 5 ANNI, ARRESTATO DALLA POLIZIATERAMO - Un uomo che vive a Teramo è finito in carcere perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi, l...