TERAMO – Una storia di solitudine, di mancanza di sostegno, quella che si è consumata in un piccolo appartamento delle case popolari di via Arno a Teramo: era morta da un mese la donna 77 anni, Franca D’Agostino dopo essersi sentita male. E a “custodirla” per un mese sul letto è stata la figlia di 43 anni. Fino a domenica scorsa dopo la macabra scoperta.
Il cadavere di D’Agostino è stata coperta con coperte bagnate e saponette per contrastare il tanfo diventato insopportabile.
La Procura, avute le risposte dall’autopsia, sta ora indagando per occultamento di cadavere.
La figlia è stata portata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Teramo, dove già era stata ricoverata come anche la madre.
Quando i vicini allarmati dal tanfo che aveva invaso la palazzina hanno chiamato i carabinieri la figlia è stata vista uscire di casa in tutta fretta. Poi però è stata lei stessa a chiamare i carabinieri, da Giulianova, dove era arrivata in treno.
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