TERAMO: RIAPERTO PONTE SAN GABRIELE

4 Gennaio 2023 20:27

Teramo - Cronaca

TERAMO – Riaperto al transito il Ponte San Gabriele a Teramo.

Il provvedimento è stato disposto in serata con ordinanza n.5/2023.

L’infrastruttura era stata precauzionalmente chiusa a seguito della segnalazione di un cittadino, e di immediate verifiche dei Vigili del Fuoco.





Nei giorni successivi l’opera è stata oggetto di accurati controlli ordinati dal Comune e condotti da Anas Spa, titolare del cantiere dei lavori in corso, che hanno dato esito positivo, a seguito del quale è stato assunto il provvedimento di riapertura.

“Nel ringraziare Anas per aver risposto sollecitamente alle dovute istanze dell’amministrazione comunale, oltre a S. E. il Prefetto per l’attenzione rivolta alla problematica, l’amministrazione comunale torna a pretendere l’immediata ripresa dei lavori di adeguamento sismico di cui è responsabile l’Anas, avviati nel giugno 2020 e che devono essere definitivamente completati”, si legge in una nota del’ Comune di Teamo.

La stessa Anas, nel pomeriggio, in un comunicato ha precisato: “non si tratta di un’opera stradale di competenza Anas, ma fa parte della viabilità comunale ed è gestita dal Comune di Teramo. Sullo stesso ponte Anas sta effettuando gli interventi di riparazione dei danni provocati dagli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nell’agosto del 2016, interventi che l’Amministrazione comunale non poteva eseguire”.





“Per quanto riguarda gli accertamenti tecnici eseguiti da Anas nelle ultime ore, a seguito dell’ordinanza comunale di chiusura al transito del ponte in entrambi i sensi di marcia, si comunica che la fessurazione riscontrata sul piano viabile nel pomeriggio di lunedì 2 gennaio 2023, ha riguardato i soli strati di pavimentazione in corrispondenza della zona di un giunto che verrà realizzato in una fase successiva ai lavori già in corso”.

“Si precisa che i lavori, in corso di esecuzione sul viadotto San Gabriele, composto da 9 campate per una lunghezza complessiva pari a 300 metri e con impalcati costituiti da 7 travi, sono di particolare complessità tecnica, riguardano il solo ripristino dei danni derivanti dal sisma e prevedono: il rinforzo delle pile e delle spalle mediante incamiciatura con calcestruzzo, l’allargamento dei pulvini delle pile, la sostituzione degli appoggi,  il rinforzo strutturale e l’impermeabilizzazione della soletta degli impalcati, la posa in opera di giunti di impalcato, il rifacimento della pavimentazione (binder e tappeto d’usura), la costruzione del cordolo e l’installazione di nuove barriere bordo ponte conformi alle normative vigenti. Gli interventi in soletta, già realizzati, hanno riguardato, in particolare, la demolizione di circa 3 cm degli strati ammalorati all’estradosso e il ripristino/rinforzo per un spessore di circa 8 cm previa posa in opera di apposita armatura. Come già precisato in precedenza, i giunti di sottopavimentazione verranno realizzati in fase successiva (dopo la completa sostituzione degli appoggi delle travi di impalcato) anche per soddisfare le richieste avanzate dal Comune di temporanea riapertura al transito del viadotto”.

“I lavori verranno ultimati da Anas entro il mese di luglio 2023 al netto della parti d’opera che non potranno essere eseguite per la presenza di interferenze ancora non rimosse o fatte rimuovere dal Comune di Teramo”, ha concluso Anas

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