TERAMO – La “Madonna in trono col bambino”, statua del XIV secolo, dopo 47 anni dal furto, sarà restituita alla diocesi di Teramo-Atri grazie all’attività svolta in sinergia tra i finanzieri della tenenza di Bitonto in Puglia e i Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale.
La restituzione avverrà presso la parrocchia Sant’Egidio Abate di Cerqueto, da parte del comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Bari, tenente colonnello Giovanni Di Bella, e il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto, capitano Caterina Sibillo.
La statua lignea del XIV secolo era stata sottratta nel 1976 dalla Chiesa di Sant’Egidio Abate di Cerqueto.
L’attività nasce a seguito della dipartita di un collezionista d’arte di Bitonto e la riconsegna da parte degli eredi di una statua lignea policroma raffigurante una Madonna con Bambino. A seguito di contatti intrapresi dalla Tenenza di Bitonto con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Bari, si è accertato che la statua in questione era tra gli oggetti di notevole valore artistico da ricercare, in quanto trafugata.
Nel corso della medesima attività sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 500 reperti archeologici e beni d’arte di pregevole valore.
Tra questi, quelli illecitamente detenuti, sono stati restituiti in quanto appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e alla Chiesa.
Alla cerimonia di restituzione saranno presenti il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, S.E. Lorenzo Leuzzi, il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, colonnello Pasquale Saccone, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, colonnello Fabrizio Chirico, il presidente del Bacino Imbrifero Montano di Teramo, Marco Di Nicola, il vicesindaco del comune di Fano Adriano, Antonio Di Battista.
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