L'AQUILA – “Ancora una promessa tradita. Nuova presa in giro per i cittadini abruzzesi. La bocciatura ieri in commissione al Senato dell’ennesima richiesta di proroga per l’avvio delle procedure di riscossione delle tasse sospese per le imprese del cratere, a seguito del sisma 2009, descrive meglio di tante parole il fallimento di M5s e Lega. Dovevano inserirla direttamente come governo nel Decreto almeno per un anno e invece? Bocciano gli emendamenti”.
Così, in una nota, la deputata dem Stefania Pezzopane, che precisa: “Se manca la copertura non è un problema tecnico, ma politico”.
“No espresso sull’emendamento al decreto Sblocca cantieri, perché privo di copertura economica, obbligherebbe una maggioranza al governo che si rispetti a dare spiegazioni, a trovare soluzioni alternative. Invece – aggiunge Pezzopane -, la presidenza del Consiglio, i componenti del governo, i parlamentari, preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia. Un triste silenzio anche da parte dei parlamentari abruzzesi di M5s e Lega”.
“Con quale faccia questi presunti rappresentanti dei cittadini torneranno nei loro territori di elezione? Perché non si mettono al lavoro per superare ogni problema tecnico-finanziario? La risposta è purtroppo fatalmente semplice: perché M5s e Lega sanno solo fare promesse elettorali. Ancora in campagna elettorale, la scorsa settimana, avevano garantito di avere la soluzione. E invece la solita giostra. Trovate la copertura, perché in quel decreto avete fatto ciccia di porco su cento cose. Trovatela anche per le aziende aquilane”, conclude Pezzopane.
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