PESCARA – “Abbruzzo” con due “b” sulle tessere sanitarie spedite ai cittadini.
A segnalare la consonante di troppo presente sul documento è il coordinatore regionale Giovani dell’Italia dei Valori, Giampiero Riccardo, che in un post pubblicato sul suo blog riferisce di avere ricevuto via mail da un lettore la foto della tessera in questione.
In particolare, la scritta, stando all’immagine pubblicata sul blog, si troverebbe nella sezione dedicata ai dati sanitari regionali, assieme al logo della Regione Abruzzo.
La notizia ha iniziato a fare il giro del web e la Sogei (società generale di informatica che opera nella pubblica amministrazione) è intervenuta con una nota precisando di aver già dato inizio alle procedure di sostituzione delle tessere errate senza alcun costo aggiuntivo per i cittadini.
LO STRAFALCIONE
“In queste ore, in collaborazione con il gruppo consiliare regionale dell’Idv, sto cercando di risalire alla gara d’appalto per questa tipologia di servizio e capire se addirittura oltre alla magra figura, ci possa essere stato un danno erariale per le casse regionali”, annuncia Riccardo, assicurando che non si tratta di un fotomontaggio.
“La tessera sanitaria è stata ricevuta il 18 settembre scorso – scrive il coordinatore – Che l’Abruzzo non stia bene, lo si capisce anche dall’epidemia di ‘doppia consonante’ sprigionatasi negli uffici della Regione. A parole, si chiede di promuovere l’Abruzzo nel mondo, probabilmente cercando di offrire un’immagine di floridità e benessere, in questi tempi di crisi amara; ma alla fine della fiera del politicamente corretto, non ci curiamo della diffusione di strafalcioni come questo”.
“Qualcuno sicuramente dirà: ‘Va beh…si capisce lo stesso’ – conclude Riccardo – Io credo che l’incapacità sia un virus, che meno si diffonde, meglio è per tutti”.
SOGEI: AL VIA PROCESSO DI SOSTITUZIONE”
Dopo la segnalazione della “svista” sulle tessere sanitarie, dove il nome della regione appare con due “b” (“Abbruzzo”), interviene la Sogei (società generale di informatica che opera nella pubblica amministrazione) con una nota.
“Con riferimento a quanto pubblicato sul sito della regione Abruzzo in data odierna – si legge nel comunicato – Sogei precisa che ha già attivato il processo di sostituzione delle tessere sanitarie inviate ai cittadini della Regione con la dicitura errata”.
“Tale operazione di sostituzione – prosegue – non comporterà nessun tipo di onere a carico del cittadino e dello Stato. In attesa della tessera sanitaria sostitutiva, quella attualmente a disposizione è valida a tutti gli effetti”.
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