FISIOTERAPISTI, OSTETRICHE, LOGOPEDISTI: CI PROVERANNO 72.500 GIOVANI, -3 PER CENTO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO, MA AUMENTANO DOMANDE PER DIVENTARE INFERMIERI, PIU' 7 PER CENTO, "EFFETTO COVID"; IN ABRUZZO TUTTO PRONTO ALL'UNIVERSITA' D'ANNUNZIO: 1.657 CONCORRENTI

AL VIA TEST PROFESSIONI SANITARIE: BOOM CANDIDATI INFERMIERISTICA MA CALA NUMERO GENERALE

7 Settembre 2020 19:22

Italia - Sanità

ROMA – Da quello per fisioterapisti a quello per ostetriche o logopedisti, si tengono domani, in 37 Università Statali, i test di ammissione per i corsi di laurea delle 22 professioni sanitarie.

Ad affrontarlo sono circa 72.500 giovani, in calo del -3,1% rispetto allo scorso anno.

Mentre aumentano, in controtendenza, le domande per essere ammessi al corso per diventare infermieri, con +7% di domande, merito anche dell’Effetto Covid.

La prova di ammissione, che sarà contemporanea su tutto il territorio nazionale, consisterà in un questionario di 60 quesiti a risposta multipla, con domande diverse a seconda dei corsi e per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti.

Per quanto riguarda il test, spiega Angelo Mastrillo, docente dell’Università di Bologna e segretario della Conferenza Nazionale Corsi Laurea Professioni Sanitarie, “solo in quattro regioni sono in aumento gli iscritti: Emilia Romagna con +0,8%, Toscana +5,5%, Marche +4,1% e Puglia con +6,8%.

In parità la Campania, mentre sono in calo in tutte le altre: Lombardia con -7,2%, Piemonte -5,5%, Liguria -8,5%, Veneto -0,9%, Friuli Venezia Giulia -8%, Sardegna -8,7%, Umbria e Lazio -3%, Abruzzo -16,7%, Molise -10%, Calabria -18% e Sicilia -1,8%”.





In realtà, a calare, aggiunge, “sono stati i diplomati della maturità, passati da circa da 520mila del 2019 a 463mila del 2020: ben 57mila in meno in un solo anno, -11%”.

Dal punto di vista delle preferenze, calano le domande per il corso da fisioterapista mentre aumentano, trainate dagli eroici esempi della pandemia Covid, quelle per diventare infermieri: ben 24.576 giovani cercheranno di essere ammessi a frequentare il corso di infermieristica (ma sale a circa 25.000 se si contano anche i corsi presso università private), ovvero il 7% in più rispetto ai 22.869 del 2019.

Si tratta di circa il 33% di tutte le domande.

“I giovani, nella gravità della pandemia, – sottolinea Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) – si sono resi conto di cosa fanno e di chi sono gli infermieri. Nonostante sia ormai noto che la professione è sotto organici e sottopagata, hanno scelto di essere vicini a chi soffre e hanno optato per quella prossimità con le persone che è la prima caratteristica della nostra professione”.

I posti a bando per infermiere in Italia sono aumentati per il 2020-2021.

Tuttavia, conclude Mangicavalli, “sono ancora troppo pochi per fare fronte alla carenza di almeno 53mila professionisti, soprattutto sul territorio, dove c’è più bisogno di assistenza con gli assistiti, come il Covid-19 ha dimostrato”.

UNIVERSITA’ D’ANNUNZIO: TUTTO PRONTO PER I TEST ACCESSO A PROFESSIONI INFERMIERISTICHE





Nei due Campus universitari della D’Annunzio è tutto pronto per i test di accesso ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie.

Il complesso e delicato lavoro di preparazione è stato coordinato anche in questa occasione dalla professoressa Patrizia Di Iorio, presidente della Scuola di Medicina e Scienza della Salute dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Per poter ospitare i 1.657 concorrenti, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, la “d’Annunzio” utilizzerà 36 aule nel Campus di Chieti e 14 nella sede universitaria di Pescara con circa 100 docenti coinvolti e 60 unità del personale tecnico- amministrativo impegnato nell’identificazione dei candidati.

Per la vigilanza esterna e il controllo degli accessi in Ateneo saranno impegnate circa 100 unità del personale della Cooperativa “Biblos”.

“Abbiamo concluso l’organizzazione necessaria per il test di ammissione di domani, che si svolgerà anche nella sede di Pescara, e siamo fiduciosi che la positiva esperienza del test di accesso ai Corsi di Laurea in “Medicina e Chirurgia” ed “Odontoiatria e Protesi Dentaria” del 3 settembre scorso ne possa garantire la buona riuscita – spiega la professoressa Patrizia Di Iorio -Lo svolgimento della prova precedente ha dimostrato l’efficace collaborazione dell’intero gruppo di lavoro messo in campo dalla D’Annunzio. Ringrazio i Colleghi e il personale dell’Ateneo che hanno consentito la piena riuscita della prova, grazie anche al prezioso lavoro svolto dalle unità della Cooperativa “Biblos”. Un particolare ringraziamento va, inoltre, a tutti gli addetti delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana che hanno garantito la partecipazione al test in piena sicurezza e tranquillità dei candidati e che saranno con noi anche per la prova di domani”.

Questi sono i posti disponibili, per l’anno accademico 2020-2021, dei sedici Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, attivati nell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara: “Assistenza Sanitaria” 37 posti per cittadini italiani, comunitari e non comunitari più 3 per cittadini non comunitari residenti all’estero; “Dietistica” 12 posti più 3; “Fisioterapia” 47 posti più 5; “Igiene Dentale” 10 posti più 3; “Infermieristica” 248 posti più 2; “Logopedia” 18 posti più 4; “Ortottica e Assistenza Oftalmologica” 10 posti più 3; “Ostetricia” 15 posti più 2; “Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” 19 posti più 4; “Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare” 20 posti più 3; “Tecniche di Laboratorio Biomedico” 14 posti più 3; “Tecniche di Radiologia Medica, per immagini e Radioterapia” 14 posti più 2; “Terapia Occupazionale” 27 posti più 3 per non comunitari.

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