TOURFOR5G: ALL’AQUILA TAPPA DEL CICLO DI INCONTRI SUL VALORE DELLE INFRASTRUTTURE DIGITALI

20 Novembre 2023 17:30

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Un ciclo di incontri sul territorio per confrontarsi sul valore delle infrastrutture digitali, sul 5G e sulla rilevanza dei territori, anche per raggiungere gli obiettivi del Pnrr per favorire la transizione digitale del Paese, ha visto la settima tappa svolgersi all’Aquila: è il TourFOR5G.

L’incontro, dal titolo “Innovazione digitale e crescita dei territori”, si è tenuto palazzo Fibbioni ed è stato promosso da For (Fondazione Ottimisti e Razionali) in partnership con Inwit.





L’evento dell’Aquila ha visto la partecipazione di Antonella Ballone, presidente Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia; Pierlugi Biondi, sindaco dell’Aquila; il senatore Michele Fina, membro della 8° Commissione; Eleonora Laurini Ance Giovani; il senatore Guido Quintino Liris, membro della 5° Commissione; il senatore Etelwardo Sigismondi, membro della 8° Commissione; Michelangelo Suigo direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit. L’evento è stato moderato da Claudio Velardi, presidente di For.

“L’Aquila è tra le prime città italiane ad aver avviato il progetto Sicura, finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e finalizzato alla realizzazione di una Casa delle tecnologie emergenti, un centro di trasferimento tecnologico relativo ad applicazioni del 5G e dell’Intelligenza artificiale. La sicurezza, dalla cybersecurity fino alla protezione ambientale ed al monitoraggio strutturale degli edifici, ha rappresentato fino ad ora il filo conduttore della struttura. favorire le nuove tecnologie a vantaggio delle piccole e medie imprese, che caratterizzano in modo rilevante il tessuto produttivo delle aree interne d’Abruzzo, rientra nella strategia di crescita dei territori che stiamo portando avanti come amministrazione comunale consapevoli del ruolo di città media e quindi di congiunzione che L’Aquila rappresenta”, ha dichiarato Pierlugi Biondi, sindaco dell’Aquila.

“La realizzazione delle infrastrutture digitali e condivise – ha dichiarato Michelangelo Suigo, direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit – contribuisce a colmare i gap territoriali e a dare vita a un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile. È fondamentale accrescere la consapevolezza e l’informazione sul valore delle torri di telecomunicazioni e grazie al Tour For 5G lo stiamo facendo nelle principali città. L’Aquila si sta distinguendo come un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato per migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, dimostrando così un impegno concreto per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. Come Inwit abbiamo contribuito alla digitalizzazione della città, la copertura del Consiglio regionale con le nostre microantenne Das e stiamo lavorando per coprire 7 aree della provincia, ora in digital divide, grazie al Piano Italia 5G densificazione del Pnrr”.

“Le tecnologie si stanno sviluppando e sono fondamentali anche per la gestione di processi costruttivi sempre più complessi – ha dichiarato Eleonora Laurini, presidente di Ance Giovani L’Aquila – ma ovviamente tutto questo progresso non può prescindere da una connessione stabile e veloce, che può essere fondamentale in numerosi ambiti, anche, per esempio, per il monitoraggio della sicurezza di chi lavora in cantiere”.





“Noi siamo come antenne sul territorio e, soprattutto quando si ha a che fare con le Pmi, talvolta si nota una certa resistenza al cambiamento – ha dichiarato Antonella Ballone, presidente Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia -. Ma il bisogno di innovazione è evidente, e le aziende devono supportate per essere capaci di cavalcare l’onda. Da questo punto di vista è essenziale anche l’interazione con il mondo della scuola, per far sì che i lavoratori di domani siano preparati e abbiano le competenze digitali necessarie, anche sul territorio”.

“Il bisogno di riscoprire la tradizione e la storicità dei borghi non può prescindere, anzi, va di pari passo con lo sviluppo della connessione e dell’innovazione tecnologica. C’è una forte spinta in questo senso da parte del Pnrr, per cui occorre investire in questo ambito, sicurezza informatica compresa. Bisogna prendere però atto che c’è un vuoto, anche legislativo, su molti di questi temi”, ha dichiarato il senatore Michele Fina, membro della 8° Commissione.

“La tecnologia va veloce, è un’opportunità, ma non dobbiamo trasformarla in un pericolo, va governata. Tramite la connessione veloce, per esempio, le aree interne possono essere incluse, si è visto per esempio con lo smartworking e la didattica a distanza – ha dichiarato il senatore Guido Quintino Liris, membro della 8° Commissione – si può pensare di fare grandissime cose, per esempio con la telemedicina, portando la sanità più vicina al cittadino. Ma occorrono educazione e sicurezza, soprattutto per quanto riguarda i dati”.

“La tecnologia abilita grandissime possibilità, per ridurre lo spopolamento dei piccoli comuni, la telemedicina, il monitoraggio delle infrastrutture o ridurre gli sprechi idrici ed elettrici – ha dichiarato il senatore Etelwardo Sigismondi, membro della 8° Commissione -. Ma l’innovazione sul territorio non arriva da sola: occorrono le infrastrutture digitali, e la politica ha il compito, innanzitutto, di credere nell’innovazione”.

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