L’AQUILA – Comincia domattina davanti alla Corte di appello dell’Aquila il processo di secondo grado per la tragedia di Rigopiano, nel pescarese, dove morirono 29 persone a causa di una valanga che il 18 gennaio del 2017, travolse il resort di Farindola.
In primo grado sono stati assolti ben 25 dei 30 imputati. Le condanne, relativamente miti, hanno riguardato Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio (dipendenti della Provincia, con 3 anni e 4 mesi ciascuno) e quella del sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, condannato a 2 anni e 8 mesi e altre due condanne a sei mesi con i benedici per abusi edilizi della struttura, sono state inflitte al gestore del resort Bruno Di Tommaso e al tecnico Giuseppe Gatto.
Una sentenza che ha destato l’ira delle parti civili che ora confidano in un verdetto diverso che potrebbe essere pronunciato a febbraio del prossimo anno. Presidente del collegio è il giudice Aldo Manfredi.
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