TRIVELLE E GAS A BOMBA, IL MITE BOCCIA PROGETTO DEL PIU’ GRANDE GIACIMENTO ONSHORE D’EUROPA

9 Ottobre 2021 22:37

Chieti - Cronaca

CHIETI – “È l’ennesima vittoria contro un progetto petrolifero in Abruzzo; vittoria relativa a quello che è stato definito ‘il più grande giacimento’ di gas in terraferma in Europa”.





Così il Forum Acqua Abruzzo e la Stazione ornitologica Abruzzese che esprimono soddisfazione per la bocciatura da parte del ministero della Transizione ecologica al progetto per l’estrazione di gas metano dall’area del lago artificiale di Bomba, in provincia di Chieti.

“Il ministero – viene affermato – sommerso da osservazioni di Comuni, Regione e associazioni, non ha potuto che esprimere un parere negativo su un progetto che era stato già pesantemente censurato dal comitato Via regionale e dal Consiglio di Stato. Dobbiamo dire che il comportamento del ministero è stato comunque grave visto che ha permesso di riaprire un procedimento che in realtà doveva essere considerato chiuso. Nel parere negativo della commissione Via nazionale del marzo 2021 si può leggere “che è mancata l’analisi degli impatti, diretti e indiretti, di cantiere, di realizzazione, di esercizio, di dismissione…”.





Si tratta  del “più grande giacimento di gas naturale on shore in Europa” in corrispondenza di una complessa situazione tettonica e a ridosso di una diga in terra battuta che sbarra un invaso di 4 milioni di metri cubi di acqua, diga completata nel 1962 quando ancora non era stata rilevata la complessità geologica della zona”.

“Da subito – dicono Forum e Soa – avevamo sottolineato nelle osservazioni i rischi per la presenza di faglie attive nell’area e di terremoti indotti.La comunità abruzzese ha dato un altro contributo concreto all’abbandono delle fossili. Per l’ennesima volta lottare porta a risultati concreti per il territorio e per l’ambiente”.

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