L’AQUILA – Confermata dai giudici della Corte di assise di appello dell’Aquila la condanna all’ergastolo per omicidio a carico di Alessandro Chiarelli, 31enne di Popoli (Pescara), accusato di avere ucciso con 17 coltellate il vicino di casa e amico Fulvio Declerch, di 54 anni. Alla base del gesto motivi davvero futili: una bevuta di vino negata.
I giudici hanno confermato le aggravanti (crudeltà, futili motivi e minorata difesa) contestate in primo grado. Il fatto risale al 25 novembre del 2021. L’omicidio avvenne nell’abitazione di Declerch, al cui interno Chiarelli penetrò dopo aver rotto il vetro di una finestra. La richiesta di ergastolo è stata avanzata dal pg Alberto Sgambati.
Chiarelli è stato incastrato dalle testimonianza di amici della vittima che erano presenti all’incontro e ai rapporti divenuti tesi tra lui e la vittima. Poi fu notato, grazie alle telecamere, mentre stava trasportando il cadavere della vittima su una carriola per disfarsene gettandolo nel fiume. Le indagini sono state svolte dai carabinieri.
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- UCCISE L’AMICO CON 17 COLTELLATE: CONFERMATO L’ERGASTOLO A UN GIOVANE DI POPOLIL'AQUILA - Confermata dai giudici della Corte di assise di appello dell'Aquila la condanna all'ergastolo per omicidio a carico di Alessandro ...