KIEV – A Kiev sono nati 390 bambini dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, lo scorso 24 febbraio.
È la notizia che arriva dal sindaco della capitale ucraina con tre milioni di abitanti, Vitali Klitschko: “199 bambini e 191 bambine”, ha detto in un messaggio video mentre, secondo i militari ucraini, le forze russe continuano ad avanzare e il sindaco afferma che la città continua a preparare la difesa.
“Ci sono più checkpoint, più blocchi di cemento, barriere di tank”, ha detto, come riporta l’agenzia Dpa. Secondo Klitschko, sebbene la città sia in uno “stato di guerra” sono aperti negozi di alimentari e la maggior parte delle farmacie comunali e l’invito alle farmacie private è a fare altrettanto.
“È molto importante”, ha detto, ricordando che ci sono file di ore davanti alle farmacie comunali. Il sindaco ha anche invitato gli abitanti della città a rimanere al chiuso il più possibile. “Non ignorate l’allarme antiaereo – ha ribadito – Andate subito nei rifugi”.
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