ROMA – “Il voto di oggi può essere l’inizio di un cambio di rotta per dare risposte concrete ed efficaci a un settore fondamentale per il futuro dell’Europa e per la sicurezza alimentare dei Paesi che ne fanno parte”.
Così, in una nota, il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, l’aquilano Luigi D’Eramo, commentando il via libera del Parlamento Ue alla revisione della Politica agricola comune, che è “un primo passo per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei e consentire agli Stati membri maggiore flessibilità per concedere esenzioni dalle norme della Pac in caso di problemi nella loro applicazione o di condizioni meteorologiche estreme. Positivo anche aver esentato le piccole aziende agricole di dimensioni inferiori a 10 ettari da controlli e sanzioni in caso di inosservanza di alcune norme”.
“Seppure siano miglioramenti solo parziali – continua il sottosegretario – l’approvazione da parte di Parlamento e del Consiglio permetterà semplificazioni, gettando le premesse per ulteriori misure e per continuare sulla strada della sburocratizzazione. Dopo le elezioni di giugno si potrà aprire una fase nuova per ridare agli agricoltori, che sono i primi custodi del territorio, la centralità che meritano e per trovare soluzioni a nodi rimasti irrisolti. Non solo per la Pac, ma anche per direttive come quella sugli imballaggi”, conclude D’Eramo.
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