CHIETI – “Qui vedete, in un fotomontaggio, un parlamentare che ‘frequenta poco l’Abruzzo’ (cit.) e da Pizzoferrato vi ricorda un proverbio: ‘ugnùne sì à da mesurà nghe la pròpia mezzacànne'”.
Vibrante ironia, quella del deputato della Lega, l’economista e accademico Alberto Bagnai, vicecapogruppo alla Camera e big del Carroccio, che da toscano doc, fiorentino figlio della terra di Dante Alighieri dove albeggiò la lingua italiana, si è cimentato anche nel vernacolo abruzzese, postando su facebook una foto che testimonia la sua trasferta a Pizzoferrato, in provincia di Chieti, per lui in primis il collegio uninominale dove, in una postazione in lista blindata, è stato rieletto in Parlamento nel settembre del 2022.
Unico leghista andato al Parlamento dall’Abruzzo, alle spese anche dell’allora segretario regionale e deputato uscente, l’aquilano Luigi D’Eramo che gli ha lasciato quel seggio sicuro mancando la sua rielezione per poi essere “ripescato” come sottosegretario all’Agricoltura, su volere del leader nazionale, e Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
La citazione “frequenta poco l’Abruzzo”, è tratta proprio da un articolo di Abruzzoweb, mai citato da Bagnai, che non ha fatto altro che raccogliere le critiche di assenza piovute proprio dal Chietino e riportate nei retroscena a margine del primo congresso federale della Lega che si è svolto a Firenze il 5 e 6 aprile, che ha confermato segretario nazionale, Matteo Salvini, per acclamazione.
Retroscena che riguardano un partito lacerato in regione da più conflitti e fronti caldi, anche segnato da malumori nella provincia di Chieti, dove la Lega alle regionali del marzo 2024 ha preso solo il 6,8%, sotto anche la non esaltante media regionale del 7,5%. rispetto all’oltre il 27% del 2019 e dei tempi d’oro dei salviniani primo partito in Abruzzo e in Italia. Provincia che non ha eletto nessun consigliere regionale, nemmeno la uscente e componente dell’ufficio di presidenza Sabrina Bocchino, nonostante l’attuale vice coordinatore regionale abbia confermato, con quasi 3mila voti, il consenso dell’annata straordinaria del 2019. Come pure nulla da fare per il consigliere comunale di Chieti Mario Colantonio, per l’imprenditore del turismo Donato Di Campli e per il consigliere regionale uscente Fabrizio Montepara. Nonostante l’assidua presenza in campagna elettorale di Salvini.
Ed è proprio negli ambienti della Lega chietina che a Bagnai si rimprovera di essere appunto poco presente nel territorio, dove non vive, e che di fatto per due elezioni ha impedito ad altri aspiranti parlamentari autoctoni di staccare un biglietto per Roma, in forza del suo insindacabile peso politico nazionale.
Un partito che nel territorio in questione, come nel resto della regione, ha fatto registrare diversi mal di pancia nell’ambito delle diverse correnti: come la polemica, nei mesi scorsi, del segretario provinciale, Maurizio Bucci, che ha tuonato contro i pochi fondi alla cultura assegnati dalla maggioranza di centrodestra che governa la regione, accusando anche il suo partito che fa parte della coalizione e il nuovo segretario abruzzese, Vincenzo D’Incecco, capogruppo e presidente della commissione Bilancio.
La sortita social di Bagnai, tra l’altro musicista, in quel di Pizzoferrato, va certo letto come un atto d’amore per la terra d’Abruzzo, che lui frequenta da anni come docente associato di Politica economica presso la facoltà di economia dell’Università D’Annunzio di Chieti e Pescara, ma anche per la necessità di dimostrare, ai suoi avversari interni, ed eventuali detrattori esterni, la sua attenzione per il collegio elettorale che lo ha eletto.
La Lega va poi ricordato, ha recentemente vissuto il cambio alla plancia di comando della segreteria regionale, con D’Eramo che ha lasciato il posto all’oggi capogruppo e presidente della prima commissione Bilancio, il pescarese D’Incecco, unico eletto alle regionali assieme al vice presidente uscente Emanuele Imprudente, poi surrogato da Carla Mannetti. D’Incecco, sostenuto dall’influente sottosegretario al Welfare Claudio Durigon, vice segretario nazionale, ha avuto la meglio nella segreteria regionale proprio su Bagnai che avrebbe voluto quella postazione: il big nazionale ha ambito a quella carica principalmente – si aprirebbe da fonti della Lega – perché critico nei confronti di D’Eramo, nonostante questo ultimo gli abbia lasciato come detto il collegio blindato.
“E ora purtroppo di corsa, lasciando questo paradiso terrestre, perché domani abbiamo Agorà e la Scuola di Formazione Politica della Lega” ha scritto ancora Bagnai, che poi informa i suoi follower, a definitiva conferma che quella foto non era un fotomontaggio che “sul monte Acquaviva c’è ancora tanta neve. I Carabinieri forestali di Palena, incontrati al bar di Pizzoferrato, mi hanno fatto capire: statt a la cas”.
Poi, sulla via appunto del ritorno ha registrato, mentre guidava la sua auto, un video, come fatto molte altre volte, per poi postarlo sulla sua pagina facebook. Non toccando con le mani, ben salde al volante, il cellulare, fissato in un supporto al lato dello stesso volante. Altrimenti, si sarebbe beccato una sanzione amministrativa dai 165 ai 660 euro, come prevede, ironia della sorte, il nuovo codice della Strada approvato su iniziativa del suo capo Salvini.
“Volevo starmene in questo paradiso terrestre – ha confermato Bagnai -. Dal Quarto del barone sono passato davanti al Quarto di Santa Chiara, tra un po’ mi affaccerò all’Altopiano delle Cinque miglia quello che già fermò diversi eserciti, ma oggi dovrebbe andare meglio, visto che la neve non c’è. Volevo restare a dormire qui e fare una levataccia, ma devo andare ad Agorà e alla scuola di formazione della Lega, devo dunque tornare a Roma. Domani parlerò di due parole totem del dibattito economico attuale, competitività e produttività, parole che tutti ripetono ma se in Italia ce ne sono quattro che le capiscono, è già una stima per eccesso”, afferma Bagnai, tornando ad indossare l’abito dell’agguerrito economista terminata la trasferta in terra d’Abruzzo.
IL VIDEO
- “UGNÙNE S’ ADA’ MESURÀ ‘NGHE LA PRÒPRIA MEZZACÀNNE”: BAGNAI FA L’ABRUZZESE IN MISSIONE A PIZZOFERRATOCHIETI - "Qui vedete, in un fotomontaggio, un parlamentare che 'frequenta poco l’Abruzzo' (cit.) e da Pizzoferrato vi ricorda un proverbio: 'ugnùne...