UN PROJECT FINANCING PER STADIO FATTORI DELL’AQUILA: 10,3 MILIONI PER POTENZIAMENTO E PARCHEGGI

LA PROPOSTA ILLUSTRATA DALLA RUGBY L'AQUILA, PREVISTO PARCHEGGIO SOTTERRANEO DA CENTO POSTI, UNA SECONDA TRIBUNA COPERTA, SPAZI COMMERCIALI E DIREZIONALI, RIQUALIFICAZIONE SPAZI ESTERNI.

24 Settembre 2023 12:11

L'Aquila - Gallerie Fotografiche, Politica, Sport

L’AQUILA – Un project financing da 10,3 milioni di euro, tutti a carico del privato, per rivoluzionare e potenziare lo stadio Tommaso Fattori dell’Aquila, di proprietà del Comune, al fine di renderlo così funzionale anche ad ospitare competizioni internazionali ed anche eventi non sportivi, con una seconda tribuna coperta. parcheggio da cento posti sotto lo stadio, nuovi spazi commerciali e direzionali.

A proporla, con deposito formale del progetto al Comune che avverrà entro metà ottobre, la società sportiva Rugby L’Aquila, che milita nel campionato di serie B e che gestisce lo stadio Fattori.

Ad illustrare l’iniziativa lo stesso presidente della Rugby L’Aquila e presidente Aterno gas & power, Mauro Scopano, nella conferenza stampa di questa mattina alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del presidente della Federazione italiana rugby Marzio Innocenti e il vice presidente Giorgio Morelli.

“Come Rugby L’Aquila  – ha spiegato Scopano  – abbiamo sempre considerato lo stadio e il suo potenziamento come il fulcro del progetto sportivo per far tornare grande il rugby del capoluogo, per rendere sostenibile economicamente l’impresa. Abbiamo iniziato dunque con interventi di miglioria sul prato, gli spazi interni alla tribuna e con il led wall, a cui si aggiungono i lavori del Comune in corso di svolgimento. Con questo progetto ora però potrebbe davvero far decollare lo stadio, e con esso tuto lo sport cittadino, rendendolo adeguato anche a competizioni internazionali, e per grandi eventi non sportivi a cominciare da grandi concerti”.

Il progetto è stato illustrato dall’ingegnere Domenico Cimini, con il supporto di slide.





L’idea di fondo è innanzitutto quella di mettere lo stadio a sistema e in forte interconnessione, con il circolo tennis, il palazzetto dello sport e della piscina comunale.

Il progetto sullo stadio prevede maggiore accessibilità, con un parcheggio sotterraneo da cento posti, sotto la curva nord mai realizzata, con accesso diretto da viale della Croce rossa.

E ancora la copertura dei distinti, per creare una nuova tribuna, per un totale, sommando anche la tribuna attuale, di 2.500 posti coperti necessari per le competizioni internazionali.

Prevista poi la rimozione di parte delle mura perimetrali per aprire lo stadio alla città,  e la riqualificazione dello spazio antistante l’ingresso principale su viale Gran Sasso.

Infine la realizzazione di ampi spazi con destinazione d’uso a servizi, commerciale e direzionale, abbattendo le strutture in disuso tra lo stadio e via della Croce rossa.

Verranno realizzati spazi di accoglienza che affacciano sul rettangolo di gioco, rifatta la pista di atletica e ovviamente potenziati gli aspetti che riguardano spogliatoi e illuminazione.

Tutto in linea con gli standard che richiede World Rugby, per una capienza che si aggirerà intorno agli 8mila posti a sedere.





“L’amministrazione comunale si farà da garante per rispettare i tempi, nell’ambito di quanto è di sua competenza e responsabilità. Ci auguriamo di vederlo realizzato, anche nell’ambito di un progetto complessivo di riqualificazione dell’impiantistica sportiva in cui crediamo molto. Ringrazio chi sta investendo in questo sogno, che dà fiducia e conforta”, le parole del sindaco Biondi.

Il costo dell’intervento è stimato in 10,3 milioni di euro, di cui 7,5 milioni di euro  di finanziamenti con mutuo edilizio, ed emissioni di mini bond, 800mila euro da investitori privati, 500mila euro da sponsor, e 1,5 milioni di euro di equity, ovvero direttamente a carico della proponente, la Rugby L’Aquila e la cordata di imprese chi si costituiranno a breve. E che rientreranno dell’investimento in tot anni, a seconda delle condizioni previste dal project, con la messa a frutto degli spazi commerciali e direzionali che saranno realizzati, con l’organizzazione di eventi, sportivi e non, e con altre attività.

La tempistica per completare l’opera è stimata al 2027, se l’iter previsto dal project financing arriverà alla fase della dichiarazione della pubblica utilità entro metà 2024, a cui poi deve seguire il bando pubblico europeo, con il proponente che avrà un diritto di prelazione.

utto in linea con gli standard che richiede World Rugby, per una capienza che si aggirerà intorno agli 8mila posti a sedere.

“Ogni volta che entro nel Fattori mi emoziono – ha esordito Marzio Innocenti, presidente Fir – quando sarà realizzato, questo progetto ci permetterà di mettere un altro tassello per rendere la nazione competitiva, creando un punto di riferimento fondamentale per il centro sud, che negli ultimi anni come sappiamo ha sofferto dal punto di vista rugbistico”.

“L’Aquila per noi è cruciale per molti motivi, non solo storici. Ed è soprattutto cruciale il lavoro che fanno le società del territorio, dalla Rugby Experience alla Rugby L’Aquila, dal Paganica all’Avezzano. La federazione sostiene e si sostiene su questo lavoro per far tornare il rugby abruzzese al vertice del rugby italiano”, ha dichiarato Innocenti.

Gli ha fatto eco Giorgio Morelli, numero due della federazione e di casa al Fattori: “L’ammodernamento di questa struttura può far diventare lo stadio centro nevralgico del rugby internazionale, per partite delle nazionali giovanili ma anche per alcune tipologie di match degli azzurri. Noi sosteniamo questo tipo di iniziative perché sono funzionali a una crescita generale del movimento, oltre che del territorio”.

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