UNIONE STUDENTI ABRUZZO: IL 15 NOVEMBRE SCIOPERO E MANIFESTAZIONI IN PIAZZA

13 Novembre 2024 18:05

Regione - Scuola e Università





L’AQUILA – “Porteremo nelle piazze di venerdì la piattaforma politica Vogliamo potere, per un Abruzzo diverso, nata dalle discussioni e riflessioni della comunità studentesca regionale. Con questa piattaforma vogliamo far arrivare il messaggio di come vogliamo avere decisionalità sui nostri spazi e i nostri diritti. Vogliamo portare al centro del dibattito politico e pubblico il tema della scuola: non è possibile che nella nostra Regione i finanziamenti verso l’istruzione siano minimi perché si favorisce il privato, non tolleriamo più una scuola che amplifica ancora di più le diseguaglianze presenti in Abruzzo”.

Così, in una nota, Francesca Cantagallo, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Abruzzo, annunciando che venerdì 15 novembre gli studenti della regione scenderanno in piazza a Pescara, L’Aquila, Teramo, Lanciano e Chieti “per avere una reale tutela sul diritto allo studio”.





“All’interno della piattaforma – viene spiegato – vengono analizzate le criticità del sistema scolastico a partire dal fatto di come la legge regionale sul diritto allo studio, ferma al 1974, non sia bastevole per tutelare gli studenti poiché non tiene conto delle criticità emerse negli ultimi anni; l’edilizia, sia dal punto di vista strutturale che funzionale alla didattica; i trasporti pubblici per ottenere il diritto alla mobilità; la didattica, per renderla meno competitiva e meritocratica, accessibile, transfemminista ed antifascista, libera dalle logiche del profitto e del mercato lavorativo. Inoltre si toccano i temi come quello del benessere psicologico per poter dare la possibilità alla comunità studentesca di autodeterminarsi; le aree intere, sempre più spesso prive dei più basilari diritti e che con l’autonomia differenziata andranno sempre di più a spopolarsi; un nuovo modello di welfare studentesco per abbattere le diseguaglianze e la richiesta di un istituto regionale che vada ad osservare la tutela del diritto allo studio”.

“Con la piattaforma porteremo una proposta di legge regionale sul diritto allo studio per chiedere interventi tempestivi e strutturali per le scuole abruzzesi in base alle esigenze della comunità studentesca. Il 15 Novembre saliremo in Regione per presentare la Piattaforma e ottenere un tavolo di lavoro, non accetteremo false promesse o compromessi: vogliamo potere di cambiare le nostre scuole secondo i nostri bisogni e non quello di una classe partitica che ignora la collettività”, afferma Francesco De Benedictis, responsabile della comunicazione dell’Uds Abruzzo.

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