UNIVAQ: CONCUSSIONE DI DI ORIO AL PROF TIBERTI, VERSO RICHIESTA CONFISCA, A NOVEMBRE SENTENZA

16 Luglio 2015 20:53

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Si va verso una richiesta di confisca sanzionatoria nei confronti dell’ex rettore dell’Università dell’Aquila, Ferdinando Di Orio, nell’ambito del processo per concussione nei confronti del docente dello stesso ateneo Sergio Tiberti in corso al tribunale di Roma.

È quanto emerso oggi nell’udienza, nel corso della quale il pubblico ministero Stefano Fava non ha svolto la sua requisitoria ma ha presentato documentazione e ha parlato di accertamenti catastali sull’imputato che gli serviranno per un’istanza di confisca per equivalente di quanto tolto alla parte civile.





L’avvocato Giorgio Tamburrini, avvocato di parte civile, ha richiesto alla corte, in base all’articolo 507 del codice di procedura penale, di fare un’indagine ulteriore per l’aggiunta di nuove prove.

Scopo della difesa Tiberti è capire chi avesse depositato presso l’Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) un libro firmato anche da Di Orio.

Gli avvocati dell’imputato si sono opposti ma l’istanza è stata accolta e per portare a termine gli accertamenti l’udienza è stata aggiornata al prossimo 12 novembre, quando potrebbe anche essere emessa la sentenza.





Non si tratta del solo guaio giudiziario per l’ex rettore. Di Orio è imputato anche all’Aquila per abuso d’ufficio aggravato (assieme ad altri due) nell’ambito dell’inchiesta sul maxi affitto del capannone ex Optimes per ricollocare la facoltà di Ingegneria dopo il sisma del 6 aprile 2009.

È stato anche rinviato a giudizio dal tribunale di Rieti (assieme a un altro) sempre per abuso d’ufficio aggravato nell’ambito dei rapporti post-terremoto tra l’Ateneo aquilano e il Comune di Antrodoco.

Ancora, ha ricevuto una richiesta di rinvio a giudizio per calunnia da parte del pm dell’Aquila e ultimamente si è appreso che è indagato nel capoluogo anche per evasione fiscale.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: