L’AQUILA – Nei giorni 19 e 20 settembre all’Aquila, presso il Centro Congressi Luigi Zordan, situato all’interno del Monastero di San Basilio, sì svolgerà il Convegno Nazionale dal titolo “La vulnerabilità biopsicosociale agli eventi traumatici: tra sfide e risorse nel mondo dei giovani” (programma in allegato), organizzato dall’Università dell’Aquila e dal Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente insieme all’Associazione Smile ONLUS Rocco Pollice con il patrocinio della nostra ASL 1 e di alcune fra le principali società scientifiche del paese, oltreché dai rispettivi ordini professionali del territorio degli psicologi e dei medici.
I saluti istituzionali saranno portati dal Rettore dell’Università Prof. Edoardo Alesse, dalla Direttrice del Dipartimento MeSVA, Prof.ssa Anna Maria Cimini, dal vice-Sindaco della città dell’Aquila, Dott. Raffaele Daniele, dal Direttore Generale dell’ASL 1, Prof. Ferdinando Romano, e dal Dott. Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Abruzzo.
In collegamento virtuale porteranno il loro saluto anche la Dott.ssa Maria Pia Legge, Direttrice del Dipartimento di Salute Mentale della nostra ASL, e la Presidente della Società Italiana di Psichiatria, Prof.ssa Liliana Dell’Osso.
Nell’ambito del convegno che vede quali Presidenti, la Prof.ssa Rita Roncone e il Prof. Massimo Casacchia, i relatori affronteranno il tema dell’impatto di traumi collettivi, come il terremoto e la pandemia COVID-19, e di traumi individuali sull’equilibrio psicofisico dei giovani particolarmente vulnerabili agli eventi traumatici, soprattutto se vissuti in età precoce.
La Prof.ssa Laura Giusti, co-Responsabile Scientifica dell’evento, illustrerà un interessante lavoro condotto sull’autolesionismo nei giovani e, di seguito, i relatori invitati presenteranno le molteplici forme di disagio giovanile, quali il ritiro sociale, la depressione, l’amore tossico, la dipendenza digitale e forme più “rumorose “quali comportamenti violenti e aggressivi verso gli altri, spesso causati dall’abuso di sostanze. Pertanto è fondamentale l’identificazione precoce di fattori di vulnerabilità ai numerosi eventi traumatici cui vanno incontro i giovani in modo da potenziare le loro capacità e competenze per affrontare le avversità della vita.
Si dimostrerà altresì come, a volte, anche le avversità possono produrre un cambiamento positivo, come verrà illustrato nella sua relazione dalla Prof.ssa İmran Gökçen Yilmaz Karaman, Visiting Professor all’Università dell’Aquila, che illustrerà dati inerenti ai recenti terremoti del febbraio 2023 nella provincia turca di Kahramanmaras.
E’ previsto l’intervento di Padre David del Togo che, formatosi in Italia nel campo della riabilitazione psichiatrica, racconterà la sua storia, le sue difficoltà e le sue soddisfazioni lavorative nel campo della salute mentale in un centro di riabilitazione in Togo.
Infine, ci sarà la testimonianza di un giovane immigrato della Costa d’Avorio che condividerà le sue traumatiche esperienze del viaggio in Italia, paese in cui ha trovato il lavoro e l’amore.
Nel corso dei lavori, come ogni anno, verranno premiati tre giovani ricercatori che hanno partecipato, attraverso l’invio di un lavoro scientifico, all’ottava edizione del premio Rocco Pollice promosso dalla famiglia e dall’Associazione Smile ONLUS Rocco Pollice per onorare annualmente il suo impegno scientifico e la sua dedizione al lavoro nel campo della salute mentale.
Verranno inoltre premiati i migliori e-poster presentati sul tema della vulnerabilità agli eventi traumatici.
L’evento è gratuito (SOLD OUT!) e vedrà la partecipazione di professionisti della salute, di studenti universitari e quanti interessati alla salute mentale dei giovani.
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