VACCINI COVID, ARCURI: “PFIZER NON RISPETTA PATTI, PRONTI A PORTARLI IN TRIBUNALE”

23 Gennaio 2021 11:18

Italia - Sanità

ROMA – “Pensiamo che Pfizer al momento sia inadempiente. Stiamo lavorando con l’Avvocatura. Avrò una riunione molto puntuale con loro per concludere al più presto l’istruttoria”. Domenico Arcuri è tornato a dire la sua dei ritardi di Pfizer sulla distribuzione delle dosi vaccinali all’Italia. In un’intervista a La Stampa, il commissario per l’emergenza Coronavirus ha parlato di inadempienze da parte della casa farmaceutica, sottolineando che quel che serve al Paese «non sono le rassicurazioni di Pfizer, ma i vaccini».





La riduzione del 20% della fornitura dei vaccini Pfizer non è una stima. È una triste certezza. Non mi servono le rassicurazioni, mi servono i vaccini”, ha detto.

“Nelle ultime settimane abbiamo accusato ritardi che non comprendiamo – ha osservato Arcuri – dobbiamo continuare a reclamare perché il diritto alla salute degli italiani non è un valore che si può negoziare. Stiamo combattendo una battaglia lunga e molto faticosa. I vaccini sono l’unico sistema per concludere questa battaglia. Stiamo chiedendo con forza alle aziende produttrici, in particolare una, che all’Italia arrivino tutti i vaccini che erano stati pianificati”.





“Dal punto di vista contrattuale – ha proseguito Arcuri – la fornitura dei vaccini è molto semplice. L’Ue con i produttori del farmaco ha sottoscritto un contratto in nome e per conto dei 27 Stati membri. Inoltre, ogni Stato membro, quindi anche l’Italia ha sottoscritto dei contratti derivati rispetto al contratto generale. Sul contratto generale dell’Ue ci sono quantità, termini, scadenze per la consegna e questi sono richiamati anche nei contratti dei vari Paesi”.

Quello dei ritardi di Pfizer, comunque, si è rivelato solo parte del problema, visto che ieri, AstraZeneca, ha annunciato che a causa di problemi alla filiera produttiva dovrà tagliare le forniture del primo trimestre del 60%, nella distribuzione dei vaccini di Oxford. Vaccini su cui l’Italia ha puntato acquistando 40 milioni di dosi, mentre entro marzo se ne aspettavano altri 16 milioni.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: