VACCINI COVID, SILERI: “RIVALUTARE USO ASTRAZENECA SOTTO I 40 ANNI”

9 Giugno 2021 18:26

Italia - Sanità

ROMA -“Servono nuove raccomandazioni su vaccino AstraZeneca”.





Così in un’intervista a Fanpage.it Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, sulla questione del vaccino AstraZeneca e le somministrazioni ai più giovani.

“Più che una posizione del governo c’è una posizione della Direzione Prevenzione del ministero, preso atto del parere della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa e del Css (Consiglio superiore di sanita’). Esiste un’indicazione che ha fatto l’ente regolatore e noi ci atteniamo a quelle che sono le sue raccomandazioni. Il vaccino di AstraZeneca è stato raccomandato sopra i 60 anni, ma non significa che sia vietato sotto i 60. La raccomandazione non significa un uso esclusivo, ma dobbiamo fare particolare attenzione”, ha spiegato.





“Credo che nuove indicazioni siano opportune. Faccio un esempio – ha aggiunto Sileri – se noi oggi avessimo una circolazione del virus di 20 casi ogni 10mila abitanti, quindi tornando indietro di circa un mese e mezzo rispetto a oggi, il rischio di finire in terapia intensiva o di decesso per una persona tra i 20 e i 29 anni sarebbe di 7 casi ogni 100mila abitanti. Oggi, con un’incidenza dieci volte inferiore il rischio beneficio è molto ridotto sotto i 30 anni. Secondo me si valuteranno dei limiti di non fattibilità sotto i 30 o sotto i 40 anni, mentre una revisione non la farei sopra i 50 anni, perché il rapporto tra rischi e benefici è indubbiamente, anche con la circolazione attuale, è a favore del beneficio. Io a 49 anni faccio il vaccino e faccio Johnson & Johnson. Comunque le valutazioni le lascerei agli scienziati”.

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