VACCINI MEDICI DI BASE, DOSI NON SOLO AI PROPRI ASSISTITI: DELIBERA GIUNTA ABRUZZO ALLARGA PLATEA

14 Maggio 2021 08:36

Regione - Sanità

L’AQUILA – Si continua da accelerare con la campagna vaccinale in Abruzzo





La Giunta regionale ha approvato ieri, su iniziativa dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, la modifica dell’Accordo Integrativo Regionale per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV2, già approvato con delibera lo scorso 24 marzo, prevedendo che l’attività del medico di assistenza primaria svolta nei punti vaccinali territoriali sia rivolta sia ai pazienti in carico al suddetto medico che ad altri assistiti.

E così i medici di base potranno vaccinare – a domicilio, in ambulatorio o nei punti vaccinali territoriali – oltre ai propri pazienti, chiunque ne farà richiesta.





Nel momento in cui un medico di famiglia dà la propria adesione per partecipare alla campagna, spiega Il Centro, specifica anche dove intende operare, se nel proprio ambulatorio, a domicilio o nei centri vaccinali territoriali. Fatto questo passaggio, è sempre lui a contattare i propri assistiti, a comunicare i nomi di chi intende vaccinarsi al servizio vaccinazioni della Asl di riferimento, a recarsi nelle farmacie degli ospedali a prendere le dosi e a registrare, entro le 24 ore successive, i vaccini effettuati.

Per quanto riguarda, invece, i medici di continuità assistenziale, ossia le guardie mediche, l’accordo regionale afferma che “possono essere coinvolti nell’esecuzione delle vaccinazioni a domicilio in base alle esigenze organizzative delle Asl e che hanno priorità nell’inserimento nei punti di vaccinazione territoriali rispetto agli altri medici di medicina generale resisi disponibili”.

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