SECINARO – Carabinieri forestali e soccorso alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila sono tornati sul monte Sirente-Velino, in località Valle Lupara, dove ieri Luca Pinzi, aquilano di 45 anni, ha perso la vita nel corso di un’escursione.
Ad ordinare il sopralluogo è stata la Procura della Repubblica di Sulmona, territorialmente competente, che ha aperto un fascicolo sul caso come atto dovuto.
Il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, ha ordinato verifiche mirate, per capire se emergono ulteriori elementi in aggiunta alla ricostruzione finora svolta da investigatori e soccorritori.
Il 45enne si trovava assieme ad altri quattro escursionisti che sono stati tratti in salvo dalle squadre del soccorso alpino, praticamente illesi. Luca invece non ce l’ha fatta. I cinque erano minuti di ramponi e piccozze: si tratta di persone abituate a questo tipo di escursioni.
L’escursionista aquilano, il primo della fila, è scivolato innescando la slavina, venendo travolto da un mix che gli esperti chiamano valanga di fondo. A tradirlo è stato il ghiaccio. È probabile che nelle prossime ore si svolga un’ispezione cadaverica esterna, senza necessità di autopsia.
Download in PDF©