VASTO – Stesa sui binari della stazione ferroviaria in piena notte, in stato di semicoscienza.
È stata trovata così dalla polizia, poco prima che si consumasse una tragedia, una giovane donna che la notte del 3 ottobre scorso ha tentato di togliersi la vita a Vasto (Chieti).
Ad allertare la sala operativa del Commissariato è stato un familiare della donna, allarmato per la sua scomparsa, avendo tra l’altro riferito degli intenti suicidi.
Sul posto è subito arrivata la volante, gli agenti hanno immediatamente rintracciato l’auto della donna parcheggiata nel piazzale. Dal 113 è quindi partita la comunicazione al Compartimento ferroviario di Ancona, affinché intervenisse sulla circolazione dei treni. A quel punto all’operatore del 113 è stata effettivamente segnalata la presenza di una persona sui binari in direzione Pescara.
Momenti concitati di alta tensione, in quanto gli operatodi delle Ferrovie dello Stato hanno avvertito i poliziotti che, nonostante il richiesto blocco alla circolazione, a causa di un impedimento, c’era un treno in transito.
Incuranti del pericolo, due poliziotti si sono precipitati sui binari percorrendoli di corsa, segnalando la loro presenza con delle torce e, dopo circa due chilometri, hanno trovato la donna stesa a terra.
La giovane è stata alzata a fatica dai binari e sorretta a spalle dagli agenti che l’hanno riportata in stazione dove sono stati richiesti soccorsi sanitari e assistenza.
Un intervento tempestivo che ha evitato una tragedia preservando anche la regolarità del traffico ferroviario.
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