L’AQUILA – “Abbiamo portato alla sua attenzione la particolare condizione delle lavoratrici ed i lavoratori impiegati nell’appalto Acea ed addetti al servizio di maggior tutela. Servizio che con la fine dell’anno, a norme attuali cesserà, senza nel frattempo aver trovato adeguate soluzioni di continuità lavorativa per il personale oggi impiegato sul servizio”.
Così le segreterie provinciali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni che oggi sono state ricevute dal prefetto dell’Aquila, il dottor Giancarlo Di Vincenzo, in merito alla vertenza Tecnocall, call center che ha sede nella frazione aquilana di Monticchio con 110 occupati che gestiscono il servizio di assistenza clienti del Mercato di maggior tutela di Roma capitale per conto di Acea spa.
“A sua eccellenza abbiamo consegnato una corposa relazione affinché possa giungere nei luoghi della decisione, il governo del paese. Abbiamo trovato attenzione, disponibilità e consapevolezza circa la delicata vicenda ed i rischi che il mancato governo della stessa potrebbe causare a più di cento famiglie che attendono di ritrovare serenità, di poter tornare a guardare con fiducia al futuro. Oggi stesso a conclusione dell’incontro in Prefettura, al fine di responsabilizzare tutti i livelli politici ed esecutivi della regione Abruzzo abbiamo inviato una richiesta di incontro”.
“Ci attendiamo di essere convocati ed ascoltati affinché anche la Regione Abruzzo si faccia parte attiva nella ricerca delle necessarie soluzioni. Noi non abbasseremo la guardia. Siamo pronti ad agitare il Natale della città e dei suoi rappresentanti politici. Noi agitati già siamo”, concludono le sigle sindacali.
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