CHIETI – “La situazione della Tekne di Ortona è estremamente delicata: Confindustria Abruzzo Medio Adriatico è pienamente impegnata nel favorire il dialogo tra le parti coinvolte, sostenendo ogni possibile soluzione che possa salvaguardare i 200 posti di lavoro e rilanciare le attività di Tekne”.
Lo ha dichiarato il direttore generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte, dopo incontro a Mozzagrogna con i rappresentanti della proprietà dell’azienda che si occupa di progettazione e produzione di sistemi tecnologici per il Ministero della Difesa. Confermata la cessione parziale o totale dell’azienda e non sono state date garanzie sul pagamento degli stipendi in ritardo di 4 mesi.
“L’incontro di oggi ha costituito un passo avanti, in cui abbiamo riconosciuto l’impegno di tutte le parti. In una situazione complessa, l’obiettivo è garantire la continuità necessaria, puntando a raggiungere la sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda, sempre con attenzione alla dimensione sociale. Tekne, con il suo importante know-how nel settore tecnologico e industriale, rappresenta un patrimonio di competenze e innovazione che deve essere preservato e valorizzato per il futuro del territorio e dell’intero comparto”, ha aggiunto Di Giosafatte.
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