AVEZZANO – “Esperienza e concretezza”, con questo slogan Giancarlo Cipollone, 62 anni, amministratore di lungo corso, e Angela Salvatore, 32 anni ai primi passi nell’agone politico, si presentano in tandem alle elezioni comunali di Avezzano. Nella lista della Lega e a sostegno del candidato sindaco il legista Tiziano Genovesi, quarantenne imprenditore leghista.
Intervistati da Abruzzoweb entrambi i candidati che, come la legge consente compariranno sulla scheda “accoppiati” e con possibilità di doppia preferenza, sostengono che la decisione è “maturata per portare avanti una collaborazione iniziata nella precedente amministrazione”, quella di centrodestra di Gabriele De Angelis poi caduta a giugno 2018 a seguito della sentenza dell’anatra zoppa, che ha messo l’ex sindaco in minoranza.
E che prosegue ora con “una nuova stagione politica”, al fianco di Genovesi, perché sostengono entrambi, “è lui il candidato che può dare ad Avezzano il rinnovamento di cui la città ha disperato bisogno”.
Angela Salvatore è laureata nella triennale di Biotecnologie mediche ed è laureanda alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Aquila. Da sempre molto attiva nel sociale, è stata nominata con centrodestra di De Angelis assessore con delega alle Politiche sociali e poi dopo la crisi, e conseguente rimpasto, con delega allo Sport e Protezione civile.
Giancarlo Cipollone di professione è dirigente delle Ferrovie dello Stato, ed stato invece ben tre volte consigliere comunale. Prima nell’ultimo scampolo dell’amministrazione di centrodestra di Antonio Floris, una seconda volta eletto con una lista civica con il sindaco del centrosinistra Giovanni Di Pangrazio, ricoprendo la carica di presidente della commissione Urbanistica. Il tris con Forza Avezzano, lista espressione di Forza Italia a sostegno del candidato sindaco De Angelis. Cipollone ha preso ben 335 voti e ha ricoperto la carica di vicepresidente del consiglio.
È stato proprio lui a proporre Salvatore come assessore esterno in quota alla lista di Forza Avezzano.
Ora per l’affiatata coppia politica una nuova avventura che li vedrà avversari sia di Di Pangrazio, che si ricandida a capo un ampia e bipartisan coalizione civica, sia di De Angelis, ora coordinatore provinciale di Forza Italia e che è stato tra gli ispiratori della rottura della coalizione del centrodestra ad Avezzano, con gli azzurri che hanno candidato la docente presidente dell’Aciam Anna Maria Taccone.
“Dopo l’anatra zoppa e la prematura caduta dell’amministrazione De Angelis avevo meditato di abbandonare la politica attiva – esordisce Cipollone -. Poi ho compreso che questa città aveva assoluto bisogno di rinnovamento di buona amministrazione. Ho deciso così di aderire alla lega di sostenere con convinzione Genovesi, ma quello che però mi ha convinto a tornare in campo è stata proprio l’idea di propormi in abbinamento con Angela, con cui è da tempo nata una bellissima sintonia politica. Un tale patrimonio di idee entusiasmo non poteva essere sprecato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, e non potrebbe essere altrimenti, Angela Salvatore.
“Giancarlo mi ha fatto scoprire la politica per me è stata una sorta di maestro mi ha fatto toccare con mano la bellezza dell’impegno per la collettività del mettersi al servizio degli altri. L’essenza della nostra proposta politica è nello slogan che abbiamo scelto esperienza e concretezza. Giancarlo come pochi altri conosce il funzionamento della macchina amministrativa, io ho meno esperienza da questo punto di vista, ma metto in gioco il mio entusiasmo e un approccio concreto ed umile nell’affrontare i problemi.
Quando sono stata assessore alle politiche sociali – sottolinea – trascorrevo molto tempo al front-office comunale, assieme agli addetti e ai dirigenti, in modo tale da poter interloquire in prima persona con i cittadini che venivano a portare le loro istanze”.
Alla domanda ineludibile, “perché avete rotto con la precedente esperienza politica che vi vedeva al fianco di de Angelis e nel caso di cipollone di Giovanni Di Pangrazio?
Salvatore risponde: “sono e resto una donna di centro-destra. In Tiziano Genovesi ho trovato una persona giovane e motivata, parliamo la stessa lingua, condividiamo la stessa determinazione. Certo. sono stata anche assessore con De Angelis, ma non ho condiviso la decisione di Forza Italia di andare da sola e per la sua strada. In ogni caso è la Lega e Tiziano ad esprimere oggi rinnovamento”.
Spiega sua volta Cipollone: “Forza Italia ha sbagliato a non fare un passo indietro quando si doveva decidere il candidato sindaco e doveva essere Forza Italia a farlo, visto che gli altri partiti del centrodestra Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Cambiamo avevano optato per Genovesi. Per quanto riguarda Di Pangrazio affermo senza problemi che non ha amministrato male la città e personalmente rivendico e tante cose buone fatte in quella stagione. Ma è stato giudicato dal popolo che lo ha bocciato. E di questo bisogna prenderne atto, e voltare pagina”.
Per quanto riguarda i programmi le cose da fare Cipollone e Salvatore hanno ciascuno ambiti di competenza privilegiati.
Per Cipollone le priorità assolute sono “la sicurezza dei cittadini, la lotta senza se e senza ma all’illegalità, alla microcriminalità e al degrado, e poi occorre un’azione forte e ambiziosa per dare un futuro economico a questa città. Con la Regione bisogna mettere in campo una progettualità per frenare il declino del nucleo industriale”.
Per Salvatore il “pallino” resta sempre quello delle politiche sociali.
“La prima cosa da fare mettere intorno ad un tavolo e favorire finalmente la loro stretta sinergia, tutti gli attori, a cominciare le associazioni che rappresentano un patrimonio di ricchezza della città. C’è molto da fare, per l’assistenza scolastica dei disabili, per garantire a tutti un concreto diritto allo studio fondamentale per l’inclusione sociale e anche l’attività sportiva e le associazioni vanno adeguatamente sostenute”.
Download in PDF©