VOTO PROVINCIA PESCARA: UNA FIRMA IN MENO, ESCLUSO CATANI, RESTANO IN CORSA DE MARTINIS E D’ASCANIO

1 Dicembre 2021 18:17

L'Aquila - Abruzzo, Politica

L’AQUILA – Sarà una corsa a due quella per la presidenza della Provincia di Chieti:  Vincenzo Catani, sindaco di Picciano, non è stato ammesso a correre per la presidenza della Provincia. Il verdetto è arrivato ieri, al termine della riunione dell’Ufficio elettorale chiamato ad esaminare candidati e liste presentate tra sabato e domenica scorsi. Catani non ha infatti raggiunto il numero richiesto di firme per candidarsi: ne aveva 87, ma ce ne volevano 88.





È stata ammessa, in compenso, la lista che sosteneva Catani e cioè Polo civico Futura che sarebbe stata costituita dall’ex assessore regionale, in passato appartenente al Pd, Donato Di Matteo, e dall’ex leghista e presidente di Tua Gianfranco Giuliante.

La sfida sarà dunque tra Ottavio De Martinis, sindaco di Montesilvano,  sostenuto dai partiti di centrodestra Forze di libertà, Lega Salvini premier, Fratelli d’Italia e Alessandro D’Ascanio, sindaco di Roccamorice, candidato dalla lista di centrosinistra Democratici e civici, l’esclusione di Catani, soprattutto per il centrodestra, che parte favorito, in base al meccanismo del voto ponderato, (la preferenza di sindaci e consiglieri dei comuni più grandi valgono di piu’ e centro destra governa Pescara e Montesilvano.  Ma la presenza del terzo incomodo, di area centrodestra, avrebbe potuto generare l’erosione di voti.





 

 

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