VOTO SULMONA: CENTROSINISTRA, “APERTI A CIVISMO, NO A RISIKO CON REGIA BIONDI-MARSILIO”

15 Gennaio 2025 18:19

L'Aquila - Politica

SULMONA  – “Il primo dato politico da non sottovalutare è che la coalizione è unita e compatta. Preso atto della non ricandidatura del sindaco uscente, il centrosinistra vuole avviare un percorso aperto e partecipato, chiamando a raccolta le migliori energie della città affinché chiunque dia il proprio contributo costruttivo”.

È quanto si legge in una nota a margine del primo il tavolo della coalizione progressista, che si è tenuto ieri, in vista delle elezioni amministrative di Sulmona, il cui primo obiettivo dichiarato è quello “di allargare il tavolo anche a esperienze civiche sane”.

Hanno partecipato rappresentanti di Partito democratico, Sinistra italiana, Italia viva, Sbic-Sulmona Bene in Comune, Intesa per Sulmona e Movimento 5 Stelle.





Ufficialmente esclusa una ricandidatura del sindaco uscente Gianfranco Di Piero, che ha chiuso il mandato dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali che hanno decretato la fine dell’amministrazione di centrosinistra, al potere dall’ottobre 2021, e l’arrivo del commissario prefettizio Ernesta Di Alessio, che guiderà il Comune fino alle elezioni anticipate di primavera.

Di Piero, infatti, ha comunicato di aver “declinato l’indicazione che mi era arrivata dall’intera coalizione dopo un’attenta valutazione”. Ha poi aggiunto che, nei prossimi giorni, “spiegherò anche le ragioni che mi hanno portato a prendere questa decisione”.

Il tavolo delle forze progressiste arriva dopo quello del centrodestra, al quale hanno partecipato il senatore aquilano Guido Liris, vice segretario FdI in Abruzzo, il coordinatore regionale e capogruppo della Lega in Regione, Vincenzo D’Incecco, il vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, i consiglieri regionali Maria Assunta Rossi e Marianna Scoccia. Presenti tutte le delegazioni dei partiti: per Fdi il coordinatore della provincia dell’Aquila Claudio Gregori, per la Lega il commissario per la Valle Peligna e Alto Sangro Lino Galante, per Forza Italia il segretario provinciale Gabriele De Angelis, per Noi moderati Alfredo Mascigrande e per l’Udc Katia Puglielli.

Obiettivo della coalizione, è stato sottolineato al termine dell’incontro, quello “di procedere alla costituzione di un programma comune capace di dare alla città un ruolo di prim’ordine nello scacchiere provinciale e regionale con una amministrazione coesa e determinata. Passo successivo sarà quello di individuare un candidato a sindaco. Troppo spesso la città Ovidiana ha avuto amministrazioni deboli non in grado di dare continuità e sviluppo. Per completare questo grande progetto si vuole dare spazio anche anche alle forze civiche che, in maniera ordinata e misurata, si riconoscono nel programma del tavolo di centrodestra”.





A tal proposito, viene evidenziato nella nota dalla coalizione di centrosinistra: “Non si può non notare come le forze a noi alternative guardino alla città di Sulmona come l’ennesima ‘bandierina’ da piazzare nel loro Risiko abruzzese: gli esiti del tavolo del centrodestra, infatti, hanno tutto il sapore di un’operazione che ha la propria regia altrove, nelle segrete stanze di Pierluigi Biondi e Marco Marsilio che poco hanno a che fare con la città, i suoi interessi e, soprattutto, il suo futuro”.

“Sulmona è una città che non vuole essere eterodiretta e che vuole invece autogovernarsi con un sindaco sulmonese, e la nostra coalizione è quella che vuole garantire il governo di Sulmona ai suoi cittadini”, proseguono nella nota i rappresentanti del centrosinistra.

“Al centrodestra – a cui nulla interessa di affrontare i problemi dei sulmonesi, tanto che per loro stessa ammissione sono stati assenti negli ultimi anni da Sulmona – ci sentiamo di dire ‘ben svegliati!’. Mentre loro erano distratti su altro, eccezion fatta per la mala gestio del Cogesa, noi ci occupavamo dei problemi della città e del territorio. È il caso, ad esempio, delle vistose assenze di Marsilio e del senatore Guido Liris alle mobilitazioni per le sorti della Magneti Marelli, da sempre cuore pulsante dell’occupazione in Valle Peligna. Il presidente della Regione ha disertato quell’appuntamento ma si è precipitato, l’indomani, alla riapertura del Liceo Ovidio, che si deve al centrosinistra: questo è solo l’ultimo di tanti episodi che dimostrano la distanza del centrodestra nella sua interezza dalla città”.

“Insomma, siamo alle solite: di fronte a noi un centrodestra interessato solo alla gestione del potere e per esso disposto a tutto, anche a radunare forze e persone da sempre distanti tra loro, forzosamente in grado di unirsi ai civici – anche se lo sono a corrente alternata – anche se con questi se le sono date di santa ragione alle ultime elezioni. Una ‘reunion’ che sta già suscitando mal di pancia dimostrando come l’alternativa che hanno la presunzione di proporre è solo un fragile cartello elettorale. Sappiamo che i cittadini di Sulmona sono ben attenti a queste dinamiche e siamo certi che vogliano soluzioni per i problemi della città e non trame di giochi politici che per giunta si ordiscono su tavoli lontani dalla città”, concludono i rappresentanti del centrosinistra.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. VOTO SULMONA: CENTROSINISTRA, “APERTI A CIVISMO, NO A RISIKO CON REGIA BIONDI-MARSILIO”
    SULMONA  – "Il primo dato politico da non sottovalutare è che la coalizione è unita e compatta. Preso atto della non ricandidatura del sindaco us...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: