ABRUZZO. Il sito internet www.asaps.it dell’associazione sostenitori amici della Polizia stradale la chiama “operazione Trasperenza” e svela, giorno per giorno la postazione di tutti gli autovelox su territorio nazionale, regione per regione.Ecco la mappa per l’Abruzzo fino al prossimo 1 aprile. Sul sito possibile vedere la situazione completa in tutta la penisola. 27 MARZO Strada statale 80 Bis Teramo, A24 Roma – L’Aquila – Teramo, Strada statale 16 Adriatica (Chieti), strada provinciale 649 Fondo Valle Alento (Ch), strada provinciale Val Pescara (Ch), A 14 Bologna Taranto (Teramo). 28 MARZO A 24 Roma – L’Aquila (Teramo), Strada statale 17 dell’appennino abruzzese ed Apullo sannitico (L’Aquila), A 25 Roma- Pescara (L’Aquila), Strada statale 16 Adriatica (Chieti), strada provinciale 649 Fondo Valle Alento (Ch), strada provinciale Val Pescara (Ch), A 14 Bologna Taranto (Teramo), Strada statale 150 della valle del Vomano (Teramo), Strada provinciale 259 (Teramo). 29 MARZO Strada statale 80 del Gran Sasso d’Italia (Teramo), A 14 Bologna – Taranto (Teramo), A 24 Roma- L’Aquila- Teramo (L’aquila), A 25 Roma- Pescara (L’Aquila), Ss 17 dell’appennino abruzzese ed Apullo sannitico (L’Aquila), A 25 Roma Pescara (Chieti), Ss 16 Adriatica (Chieti), strada provinciale 649 Fondo Valle Alento (Chieti), strada provinciale Val Pescara (Chieti). 30 MARZO Strada statale 16 Adriatica (Chieti), strada provinciale 649 Fondo Valle Alento (Chieti), strada provinciale Val Pescara (Ch), strada statale 650 Fondo valle Trigno (Chieti), Strada statale 80 bis (Teramo), A 24 Roma- L’Aquila- Teramo (L’Aquila). 31 MARZO A 25 Roma -Pescara (L’Aquila), strada statale 650 Fondo valle Trigno (Chieti), strada provinciale 649 Fondo Valle Alento (Ch), strada provinciale 656 Val Pescara (Chieti), Ss 16 Adriatica (Chieti). 1 APRILE Strada statale 16 Adriatica (Pescara), strada statale 650 Fondo valle Trigno (Chieti) Strada statale 16 Adriatica (Chieti)
Disoccupazione: tiene l’Abruzzo
“I dati sulla disoccupazione mostrano una buona tenuta della nostra regione e in ogni caso smentiscono una rappresentazione drammatica delle condizioni del lavoro nella nostra terra”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, commentando i dati resi pubblici oggi dall’Istat sugli occupati nel quarto trimestre 2006. “Mi sembra – ha aggiunto Del Turco – che sia particolarmente rilevante la discesa del tasso di disoccupazione con una percentuale più consistente della media nazionale. Restano gravi contraddizioni territoriali, prima fra tutte la situazione della Valle Peligna che ha bisogno di qualcosa di più della solidarietà delle istituzioni . Proprio per questo motivo – ha annunciato il presidente della Regione – ho chiesto alla maggioranza di tenere in quell’area la prossima riunione perchè tutti possa toccare con mano quanto sia grande e profonda quella crisi e quanto sia importante dare segnali di un’attenzione che non sia solo quella del presidente della Regione. Naturalmente – conclude Ottaviano Del Turco – bisogna lavorare perché la discesa ancora più rapida del livello di disoccupazione era e rimane l’obiettivo politico fondamentale di questo governo regionale”.
(fonte: tuttoabruzzo.it)
A Courmayeur pesce e vongole d’Abruzzo
Un’iniziativa veramente singolare, sabato 24 marzo, porterà i sapori dell’Adriatico a Courmayeur. Nella piazza principale della città ai piedi del Monte Bianco, presso il Jardin de l’Ange vi sarà una degustazione di piatti tradizionali a base di pesce azzurro e di vongole d’Abruzzo.I piatti verranno preparati dagli esperti dell’Associazione Marinai d’Italia sezione di Giulianova guidati dall’assessore comunale in pectore Giancarlo Cartone. Le vongole invece verranno preparate ed offerte dagli uomini della flottiglia Co.Ge.Vo. del Porto di Giulianova. Ai turisti della bella cittadina alpina verranno offerti piatti tradizionali come mezze maniche col piccato,frittura di pesce azzurro,vongole alla marinara.L’iniziativa, che rientra in un più ampio discorso d’immagine, tende a sviluppare quel turismo gastronomico, fatto anche di piatti poveri, che potrebbe contribuire a fare la differenza rispetto all’agguerrita concorrenza estera.La manifestazione è stata possibile grazie alla disponibilità dell’avv.Pierangelo Guidobaldi, presidente Ente Porto di Giulianova e del gen.Romano Blua sindaco di Courmayeur. Determinante anche la mediazione dei Consiglieri Nazionali di Union Turismo dell’Abruzzo e della Valle D’Aosta rispettivamente Alfonso Aloisi e Giorgio Perrod .
(fonte:mareinitaly.it)
TERAMO RINASCE ANCHE GRAZIE ALLA FIERA DELL’AGRICOLTURA
Non faremo un elenco dei tanti meriti della maggioranza di centrodestra che amministra il Comune di Teramo nei settori dei lavori pubblici, dell’economia, della cultura. Oggi tra le numerose iniziative che stanno avendo un significativo successo in città e che stanno restituendo a Teramo il ruolo di capoluogo quale reale e concreto punto di riferimento per l’intero territorio provinciale, è la Fiera dell’Agricoltura di San Giuseppe, ai nastri di partenza.La giunta Chiodi nel suo complesso e l’assessore D’Ignazio in particolare hanno saputo rilanciare e sviluppare in modo eccezionale l’iniziativa, che si colloca tra quelle che possono dare a Teramo un ruolo economico di prestigio sempre più evidente nella Regione Abruzzo.Teramo, attraverso il suo governo cittadino, si sta mettendo in positiva evidenza in un’area territoriale assai vasta e la stampa sottolinea sempre più spesso come di fatto la città di Teramo, dopo un lungo appannamento di anni, stia conoscendo ora una vera rinascita.Questo giudizio deve spronare tutte le forze politiche a sostenere, anche con contributi critici, l’ulteriore sviluppo del nostro territorio comunale e provinciale.Sviluppo che certamente finora ha trovato un motore nelle risorse umane, culturali e civili dei teramani e che non ha trovato o non trova la doverosa attenzione di una Regione Abruzzo lontana e spesso ostile.Forza Italia rinnova l’appello, confidando in un impegno finalmente concreto, ai rappresentanti che il territorio esprime a livello regionale, soprattutto a quelli che ricoprono incarichi assessorili, affinché possano dare in tutti i settori quanto a Teramo si deve in quantità di risorse. Teramo non deve più avere un problema “Regione Abruzzo”, non deve più vivere con l’intera provincia una “condizione marginale”, come è stato autorevolmente detto. Anche la Fiera di S. Giuseppe dunque deve poter essere riconosciuta e sostenuta dalla Regione.In ogni caso la città di Teramo, come si diceva, sta offrendo all’intero Abruzzo un esempio di intelligente attivismo e sta imponendo di fatto un vero e proprio modello che tanti cominciano a guardare con interesse e rispetto.
(fonte: abruzzoreport.it)
A ORSOGNA COMUNE RICORDA VISITA SCRITTRICE ANNE MaCDONNEL
Orsogna (Ch), 22 mar. – (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Nel 1907, la scrittrice Anne Macdonell, viaggiando, fini’ per approdare a Orsogna, comune abruzzese del quale parlo’ anche nel suo libro “The Abruzzi”, pubblicato nel 1908 dalle case editrici Chatto & Windus di Londra e F.A. Stokes Company di New York. A cento anni da quella visita, il comune di Orsogna organizza il convegno “I Talami nella testimonianza di Anne Macdonell a cento anni dal suo viaggio in Abruzzo: tra folclore e religiosita’ popolare”, il 24 marzo alle ore 10.30, al Teatro De Nardis.Non solo, ma parleranno inglese anche i tradizionali talami che sfileranno il 9 aprile, in occasione della Pasqua, per la festa dei quadri biblici viventi che, quest’anno, si ispirera’ al viaggio compiuto dalla scrittrice inglese.La Macdonell, accompagnata dalla pittrice americana Amy Atkinson, giunse in Abruzzo sulle tracce di altri viaggiatori inglesi, in particolare di Keppel Kraven e di Edward Lear, che avevano illustrato e descritto la regione. Si fermo’ a Orsogna e segui’ la festa religiosa in onore di “Our Lady of refuge” (Nostra Signora del Rifugio), contaminata dai riti pagani propiziatori del mondo contadino dedicati a Cerere, dea delle messi. Nelle pagine del suo libro narro’ poi “the talami”, che chiamo’ “tableaux vivants”, quadri viventi. Un secolo dopo, il comune e l’associazione culturale Talami Orsogna hanno riscoperto questa testimonianza e hanno deciso di avviare un’azione di recupero di alcuni degli aspetti tipici e piu’ suggestivi dei Talami narrati dalla Macdonell.
Cdl Chiede Consiglio Regionale Straordinario
La richiesta di un Consiglio regionale straordinario per discutere della grave crisi occupazionale che ha investito il Centro Abruzzo (Valle Peligna e Alto Sangro) e la nuova minaccia di secessione verso il Molise paventata da molti centri e amministratori delle zone dell’Alto Sangro sara’ formalizzata in occasione della prossima riunione dell’Assemblea regionale da parte del Capogruppo dell’Udc Mario Amicone d’intesa con i rappresentanti dei partiti della Cdl (An, Fi, Udc, Idm, Dc per le Autonomie, Gruppo Misto).”Si tratta – ha spiegato Amicone – di un’esigenza che non puo’ piu’essere rinviata stante la grave crisi economica e la forte deindustralizzazione che ha investito il territorio ma si tratta anche di richiamare l’attenzione del governo regionale e nazionale a porre in essere gli strumenti adeguati per garantire la ripresa di questo territorio e quindi assicurare alle popolazioni interessate la speranza per un divenire migliore. Mi sembra oltretutto necessario – ha proseguito Amicone – che il corretto riequilibrio del territorio abruzzese non puo’ piu’ essere visto a due velocita’: uno per la costa e uno per le zone interne. L’augurio e’ che su questa grave emergenza le forze politiche di maggioranza e opposizione sappiano trovare le giuste convergenze per costruire un percorso condiviso capace di assicurare le giuste risposte alla domanda che proviene da queste popolazioni”.
(fonte: yahoo.it)
Lisbona 2010: Abruzzo in pole position
“Non ci interessa stare sul podio, interessa vincere la battaglia”. Il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, commenta in questo modo i risultati dell’ultima ricerca del Sole 24 ore-Centro studi sintesi di Venezia che ha posizionato la regione Abruzzo tra le prime tre regioni italiane per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona 2010. La ricerca è stata tutta incentrata nei criteri fissati nel 2000 tra i capi di Stato e di governo per trasformare entro il 2010 l’Unione europea nell’economia più competitiva e dinamica del mondo, in grado di coniugare la crescita con nuovi posti di lavoro. In questo contesto e nella ricerca effettuata dal Sole 24 ore e Centro studi sintesi, l’Abruzzo figura terzo dietro Piemonte e Valle D’Aosta, “a conferma della dinamicità del tessuto produttivo della nostra regione”, ha voluto sottolineare il presidente Del Turco. “L’Abruzzo sta dimostrando di sapersi muovere bene nel panorama delle sfide dell’economia internazionale – ha spiegato il presidente della Regione -. Il sistema Abruzzo in questo modo mostra una straordinaria vivacità in grado di rispondere a tutte le sollecitazioni che vengono dal mondo economico.
Sul piano della competitività e dell’innovazione, che poi sono i settori più importanti analizzati dallo studio del Sole 24 ore, il nostro sistema produttivo è in grado di dare risposte convincenti sui mercati europei e internazionali. Il tutto rafforzato – conclude il presidente Ottaviano Del Turco – dall’indubbia tenuta nel campo della coesione sociale e della sostenibilità ambientale”.
(fonte: tuttoabruzzo.it)
Ue: Roselli. Da Comitato Regioni Bene Pubblicazione ‘Piano d’
L’Aquila, 20 mar . – (Adnkronos) – Il Presidente del Consiglio regionale Marino Roselli ha espresso soddisfazione per la comunicazione ricevuta dal Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, che ha pubblicato il primo rapporto intermedio sull’attuazione, a livello locale e regionale, del ‘Piano D per la democrazia, il dibattito ed il dialogo’.”Tra le attivita’ citate -ha dichiarato Roselli- compaiono anche quelle promosse dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, soprattutto nel rinnovato contesto statutario e costituente regionale”. In occasione della visita istituzionale a Bruxelles, lo scorso anno, una Delegazione del Consiglio regionale composta dal Presidente del Consiglio e dai Presidenti e Vice-Presidenti di tutte le commissioni in cui si articolano i lavori consiliari, incontro’ i funzionari del Comitato delle Regioni e della Commissione europea per illustrare finalita’ e contenuti del proprio impegno per l’Europa. ”In questo senso -ha aggiunto Roselli- appare innegabile, che la proposta presentata allora dal Consiglio regionale dell’Abruzzo a Bruxelles, rivolta essenzialmente a giovani, donne ed immigrati, abbia ottenuto il riconoscimento del ruolo che il Consiglio regionale intende avere nell’interesse della comunita’ abruzzese nell’ambito dell’Unione europea”.
Serata di musica dell’Abruzzo Teramano
TORONTO – Celebrare “Quei favolosi anni Sessanta” è stata l’occasione giusta per i soci e gli amici dell’Abruzzo Teramano Cultural Club per incontrarsi e divertirsi. «È proprio quel che abbiamo fatto – dice la presidente Paola Chiarini – alla Panemonte Banquet Hall eravamo oltre 100 persone e abbiamo trascorso una serata all’insegna dell’allegria».Il tema della serata si è prestato infatti a un revival molto gradevole: «La musica è piaciuta a tutti, abbiamo proposto i successi italiani e quelli americani di quel tempo, canzoni che hanno segnato un’epoca – aggiunge la Chiarini, presidente in carica dal 2001 – così il ballo si è protratto fino a tardi. Una nota simpatica dell’evento è stata quella inerente l’abbigliamento di molti partecipanti che hanno voluto immedesimarsi appieno in quegli anni e hanno indossato jeans e abiti di moda negli anni Sessanta».Incontrarsi, gustare un ottimo buffet e ballare è stato quello che i soci e gli amici del club nato 13 anni fa si sono prefissi: «La serata è stata anche un modo per iniziare a raccogliere fondi per acquistare una sede – dice Paola Chiarini – è un nostro grande desiderio poter avere un locale dove incontrarsi durante la settimana e dare vita a a tante attività. Speriamo che con il tempo questo sogno possa diventare realtà».L’Abruzzo Teramano Cultural Club, nato 13 anni or sono, annovera 150 famiglie iscritte: « Il cammino intrapreso dal club fin dal suo nascere è quello del mantenimento delle nostre tradizioni da tramandare alle nuove generazioni – afferma la Chiarini – gli incontri e le attività che organizziamo hanno infatti lo scopo di far vivere anche se a così grande distanza dalla nostra regione le nostre tradizioni, la nostra cultura».Ritrovarsi, per i soci dell’Abruzzo Teramano Cultural Club, è sempre piacevole: «Ogni evento, ogni serata organizzata è una simpatica occasione di incontro per trascorrere un po’ di tempo assieme chiacchierando, e per qualcuno, anche ricordando aneddoti ed eventi organizzati nella città di origine in Abruzzo», constata la Chiarini.
MALTEMPO: FREDDO E NEVE IN ABRUZZO MA SOLE SULLA COSTA
Freddo e neve sono arrivati anche in Abruzzo, in particolare sull’intera provincia dell’Aquila.Sulla costa, infatti, il sole resiste e le temperature rimangono tipicamente primaverili. La coda del generale inverno ha fatto scendere a -13 gradi la minima a Campo Imperatore, la stazione sciistica piu’ alta dell’Appennino dove la bufera ha costretto alla chiusura gli impianti di risalita. Appena piu’ “tiepida” la temperatura in quota alle 11 di stamani quando la colonnina di mercurio si e’ fermata a – 10. I fiocchi bianchi sono comparsi sul capoluogo di regione senza creare alcun problema, almeno fino ad ora. Anche la transitabilita’ e’ regolare ovunque ma i mezzi spagisale e spazzaneve sono tutti in preallerta.
(fonte: repubblica)
Ciummo: ‘Sanità, Abruzzo e Molise programmino insieme’
“Prima di stilare un qualsiasi piano di riorganizzazione della sanità, che in Molise prevede un cospicuo taglio dei posti letto ed in Abruzzo l’accorpamento di alcune strutture, sarebbe opportuno che i due assessori regionali alle Politiche della Salute studino un piano congiunto che consenta alle popolazioni che abitano a cavallo delle due regioni di fruire di un sistema sanitario che possa proteggerle adeguatamente”. Questo il giudizio di Orazio Ciummo, sindaco di Rionero Sannitico, che si sta facendo portatore delle preoccupazioni manifestate dalle popolazioni che vivono tra l’Alto Volturno e l’Alto Sangro. “I cittadini di queste due aree – dice Ciummo – sono molto preoccupati di ciò che sta accadendo sia in Molise che in Abruzzo. Le due regioni, infatti, sono interessate da tagli, riorganizzazioni ed accorpamenti sanitari che, per come stanno evolvendo, rischiano di produrre una sostanziale emarginazione territoriale che rende ancor più problematica l’esistenza di quanti risiedono in questi territori dove si vivono le medesime difficoltà, soprattutto dal punto di vista della infrastrutturazione primaria. E qui mi riferisco anche alla presenza di strutture sanitarie in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze delle popolazioni locali le quali, vivendo a stretto contatto tra loro, fruiscono delle medesime strutture e dei medesimi servizi. Detto ciò – prosegue il sindaco di Rionero Sannitico che é anche presidente dell’Unione dei Comuni “Alto Volturno” – sarebbe opportuno che i due assessori regionali alle Politiche della Salute, Di Giacomo e Mazzocca, si sedessero allo stesso tavolo per predisporre un piano strategico che renda complementari i servizi sanitari erogati dalle strutture presenti al confine tra Molise ed Abruzzo. Immaginate, infatti, cosa accadrebbe se, d’un tratto, scomparissero gli stessi reparti negli Ospedali di Isernia, Agnone e Castel di Sangro. Le popolazioni che vivono a cavallo di questi territori si troverebbero abbandonate a loro stesse, con gravissime ricadute sul loro futuro. Al fine di impedire tutto questo, sarebbe invece logico che si predisponesse contestualmente un Piano Sanitario interregionale attraverso il quale offrire garanzie certe ai cittadini di entrambe le regioni. Questa mia idea – termina Ciummo – la sottoporrò all’assessore Di Giacomo con il quale mi incontrerò a breve. Subito dopo ribadirò il medesimo concetto all’assessore Mazzocca, con il quale ho già preso contatti”.
(fonte: altromolise.it)
ATTIVITA’ MOTORIA: ECCO UN CORSO DI FORMAZIONI DEL CONI ABRUZZO
L’AQUILA – Martedì 20 marzo 2007 alle ore 9,30 il Coni Abruzzo sarà ospitato dalla Direzione Scolastica Amiternum di Pettino – L’Aquila, in occasione del nuovo Corso regionale di formazione per esperti in attività motoria per la scuola primaria. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto fortemente voluto dal Coni Abruzzo, già in essere da diversi anni, basato sullo sviluppo delle attività motorie nella scuola primaria e sulla valorizzazione dello sport quale strumento ottimale per la crescita psico-fisica dei bambini. In particolare, un docente Coni Abruzzo guiderà nuovi 30 corsisti laureati n Scienze Motorie nello svolgimento di una lezione di attività motoria. L’incontro di martedì mattina, che sarà replicato nelle altre province abruzzesi, evidenzia una forte sinergia tra mondo universitario e Coni Abruzzo ed una risposta ottimale da parte delle direzioni scolastiche, che nel caso specifico, metterà a disposizione i locali e gli alunni delle classi elementari.
(fonte: prima.it)
L’Abruzzo concorre a obiettivi nazionali di Bioenergia
Un’intesa dalla doppia finalità: favorire la ricerca in Abruzzo e trasformarla in innovazione tecnologica a beneficio dell’intero territorio nazionale. Il documento è stato sottoscritto oggi, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, tra l’assessore all’Agricoltura, Marco Verticelli, e il presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), il senatore Romualdo Coviello. L’intesa, che scaturisce “solo dopo una serie di iniziative e di scambi di opinioni con il sottosegretario all’Agricoltura, Guido Tamperi”, prevede che il Cra offra la propria esperienza e competenza in tema di ricerca finalizzata ai bisogni delle imprese abruzzesi, e la Regione individui i programmi di ricerca sui quali concentrare la collaborazione. Detta collaborazione sarà anche utile a concorrere agli obiettivi nazionali di innovazione tecnologica. Per realizzare l’accordo è costituito un Comitato di indirizzo coordinato proprio dall’assessore all’Agricoltura. In particolare, la collaborazione tra Regione Abruzzo e Cra si caratterizzerà per la sottoscrizione di intese programmatiche con istituzioni e/o agenzie regionali nella pianificazione, razionalizzazione e valutazione in itinere e ex post delle attività di ricera; per il tutoraggio tecnico-scientifico per le imprese innovative; per la definizione e la realizzazione di progetti regionali volti all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche nei processi decisionali ed amministrativi della Regione e di altri enti, per le attività di consulenza alla Regione.
“Con l’intesa – ha spiegato l’assessore Verticelli – entriamo in maniera organica in un disegno complessivo e strategico che è quello della ricerca nazionale. Inoltre consentiamo all’istituto di Elaiotecnica, un istituto di ricerca sull’olio di oliva, di riprendere il proprio cammino”. L’Assessore, partendo dal settore agricolo, non ha escluso che la collaborazione possa “giungere ad organizzare una sorta di fondazione tra tutti i centri di ricerca esistenti in Abruzzo, affinché la ricerca risponda sempre più in modo pertinente alle richieste delle imprese”. Per l’assessore Verticelli garzie all’accordo si è anche ricostituita la “filiera istituzionale”, giacché anche il comune di Città Sant’Angelo e la Provincia di Pescara hanno sottoscritto rispettive intese per il rilancio dell’istituto di Elaiotecnica”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Cra, Romualdo Coviello, secondo cui “non ci può essere ricerca senza trasferire l’innovazione tecnologica all’agricoltura. Alla luce della riforma delle politiche agricole dell’Ue – ha ricordato Coviello – che ha profondamento mutato lo scenario dei sostegni, il settore ha bisogno di ricerca per competere”. Senza tralasciare che l’agricoltura ha molto da offrire nel segmento delle bioenergie. “Avremo da affrontare lo shock termico e quello energetico – ha concluso Coviello – e l’agricoltura potrà recitare la sua parte e l’Abruzzo, grazie all’intesa di oggi, potrà concorrere all’obiettivo nazionale di sperimentazione in questo settore”
(fonte: tuttoabruzzo.it)
In Abruzzo l’estate comincia il primo aprile
ABRUZZO. Quest’anno la stagione balneare sarà inaugurata in anticipo. Dal prossimo 1° aprile al 15 ottobre sarà possibile esercitare le attività commerciali legate alla stagione balneare e già da oggi sono autorizzate le attività preparatorie e di allestimento delle aree in concessione per la balneazione. Dal 1°maggio al 30 settembre invece sarà consentita la balneazione.La balneazione sarà autorizzata solo dal 1°maggio per permettere alle autorità competenti di compiere i prelievi in acqua al fine di accertare la balneabilità dei luoghi e per evitare disagi alla pratica della piccola pesca che viene sospesa in coincidenza con l’inizio della stagione balneare. «L’ordinanza rappresenta una svolta radicale – ha spiegato l’assessore Paolini – infatti è mutata la domanda di turismo che già in primavera ha un suo primo avvio, soprattutto la domanda di turismo che viene dagli stranieri, in particolare inglesi e tedeschi e questa domanda nuova di turismo deve essere intercettata e soddisfatta, cogliendone tutti i potenziali vantaggi economici».Inoltre per l’assessore attraverso l’anticipo della stagione balneare «sarà possibile coniugare il turismo marino con quello montano, soprattutto durante il periodo della Pasqua e dei fine settimana successivi, sfruttando a pieno le potenzialità turistiche che la regione offre».L’ordinanza presentata stamane prevede prescrizioni sull’uso delle spiagge con divieti finalizzati a tutelare la sicurezza dei bagnanti e a prevenire qualsiasi forma di disturbo e disagio a danno della balneazione, a garantire igiene sulle spiagge.
(fonte: primadanoi.it)
Enduro: pronti allo start in Abruzzo
In questo terzo tiepido week-end di marzo, che terrà a battesimo la prova inaugurale del mondiale enduro accolto per il secondo anno in Svezia, in Abruzzo, dopo l’avvio degli Assoluti d’Italia a Bussi sul Tirino (PE) solo due settimane fa, si riaccendono i motori questa volta unicamente per i piloti “Over 33”. Il Major, da sempre il tricolore più affollato rispetto agli altri campionati di categoria, da qualche anno non faceva certo registrare picchi così alti e precisamente dal 2004 con la seconda prova a Dogliani (CN) dove si presentarono in 294 alla pedana di partenza.
Abruzzo terreno fertile per la mafia
L’AQUILA. L’Abruzzo rappresenta un terreno fertile per le organizzazioni criminali di stampo mafioso. Da tempo, inoltre, la nostra regione si colloca ai primi posti per la presenza del fenomeno usura, che implica quindi il riciclaggio di denaro sporco e la presenza di organizzazioni che vanno tenute d’occhio. Non mancano neppure speculazioni edilizie e discariche abusive. Bisogna alzare il livello di guardia ed intercettare tutti i possibili fenomeni prima che si sia troppo tardi. E’ quanto ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, nel corso di un incontro tenutosi ieri con gli studenti dell’Università dell’Aquila, dal titolo “Il ruolo dell’Università nella formazione dei giovani e delle forze di Polizia nel contrasto alle mafie”. Forgione ha lanciato un allarme ben preciso.
RAPAGNA’ AVEVA CHIESTO LA COMMISSIONE ANTIMAFIA IN ABRUZZO
Il Procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, nella relazione annuale della Procura nazionale Antimafia aveva sottolineato come la favorevole posizione in cui si trova l’Abruzzo la renda esposta a possibili radicamenti di organizzazioni di stampo mafioso. In regione, ha detto Forgione, ci sono aree «interessate da significative presenze della criminalità organizzata slava, e sulla costa, che rappresenta un luogo ideale per investimenti ed insediamenti da parte di organizzazioni straniere, in particolare provenienti dai Balcani,è stata accertata la presenza di elementi sospetti».SEGNALI DA COGLIERE IN TEMPO«Vogliamo verificare – ha affermato Forgione – se la Magistratura e le forze dell’ordine abruzzesi sono in grado di fronteggiare questi fenomeni. Per questo incontrerò il capo della direzione distrettuale antimafia abruzzese, perché certi segnali vanno colti in tempo». Da anni impegnato nella lotta alla mafia, tanto da ricevere più volte minacce di morte, Forgione sostiene con forza che la mafia «non si combatte solo nelle aule di tribunale, ma è importante che lo Stato si attivi affinché gli apparati investigativi tengano il passo con le organizzazioni mafiose».LA MAGISTRATURA INDIPENDENTE «Dobbiamo garantire – ha detto – che la Magistratura operi in maniera indipendente ed autonoma, e dobbiamo combattere la cultura dei consensi di cui vive la mafia. Cosa non sempre facile, perché stiamo parlando di un’istituzione radicata in tutti i campi della società, talvolta intrecciata in modo sconcertante con la politica».Favorire la cultura della legalità non solo nelle Università, ma anche nelle scuole pubbliche, gli unici spazi in grado di sottrarre i ragazzi alla strada. La presenza del presidente della Commissione Antimafia nell’ateneo aquilano è stata l’occasione per approfondire il ruolo che l’Università può svolgere per lo sviluppo di competenze e la formazione di figure professionali da impiegare nel contrasto ai reati tipici della criminalità organizzata. LA SANITA’ E CONSENSO ALLA MAFIALa sanità, secondo Forgione, è uno dei primi luoghi nei quali si crea il consenso alla mafia, in ballo ci sono svariati interessi: controllo degli ospedali pubblici e degli appalti, controllo delle carriere e primariati ed infine processi di privatizzazione delle strutture sanitarie. «Non è un caso se gli ultimi casi eclatanti legati alle mafia riguardano il settore della sanità», ha detto Forgione, riferendosi all’omicidio di Fortugno, vice presidente del consiglio regionale della Calabria, e al processo che vede implicato il presidente della Regione Sicilia per affari che riguardano la sanità privata. Il Rettore dell’Università dell’Aquila ha ricordato che le mafie si combattono anche attraverso la formazione: «i nostri studenti saranno i futuri professionisti del domani – ha detto – dovranno confrontarsi con vari scenari ma dovranno ricordare di non cedere ai compromessi e di difendere sempre la legalità e la democrazia». Mara Iovannone 16/03/2007 8.47RAPAGNA’ AVEVA CHIESTO LA COMMISSIONE ANTIMAFIA IN ABRUZZOLo stesso allarme lo ha lanciato ormai molte settimane fa l’ex parlamentare Abruzzese Pio Rapagnà che ha chiesto al ministro della Giustizia Mastella «la creazione della commissione antimafia in Abruzzo.«Il primo e l’ultimo sopralluogo della Commissione antimafia in Abruzzo si è avuta», ha ricordato Rapagnà, «su mia richiesta in qualità di Parlamentare abruzzese all’allora presidente Luciano Violante che la accolse, nei giorni di venerdì 15 e sabato 16 ottobre 1993».Lo stesso Rapagnà è impegnato ormai da 16 giorni nello sciopero della fame che si sta battendo per la riduzione del ridurre il numero ed i costi dei rispettivi Enti strumentali e delle consulenze esterne.
(fonte: primadanoi.it)
Abruzzo è vice campione dello sci di fondo
CESUNA DI ROANA (VI). Stamattina si è svolta la prima giornata agonistica del campionato italiano ragazzi misto di sci di fondo “tecnica libera”, sulla pista del centro fondo Campolongo, in territorio del comune di Rotzo. Le montagne dell’altopiano di Asiago ospitano per la quinta volta la massima competizione nazionale sulla neve che in due giorni vedrà gareggiare 214 atleti delle classi 1993/1994, provenienti da tutte le località montane della penisola. Un appuntamento importantissimo organizzato dallo sci club Val Magnaboschi di Cesuna, una delle più antiche associazioni sportive venete con ottanta anni di storia che ha riscosso l’unanime plauso degli undici comitati regionali partecipanti. Le gare maschili si sono disputate in una pista di cinque chilometri, mentre le femminili in una di tremila metri. Risultato straordinario per l’Abruzzo che sale sul podio con onore per una medaglia d’argento regalata dall’incredibile atleta abruzzese Antonio Belli in forza allo sci club di Alfedena che solo due settimane fa aveva conquistato il titolo di campione regionale.Davanti a lui il nuovo campione italiano Maicol Demetz dello S.C. Gardena Raiffeise in Trentino Alto Adige che con il tempo di 13’ e 48’’si fregia dell’oro distanziando il nostro di soli cinque secondi. Medaglia di bronzo per la Val d’Aosta con Francesco De Fabiano che chiude la gara in quattordici minuti.Eccellenti le posizioni della classifica nazionale degli altri atleti abruzzesi in competizione, tra questi la settima posizione per Giacomo D’Eramo ( 14’ e 27’’) dell’U.S. Pescocostanzo, la diciottesima per Simone Glori (15’ e 21’’) e la quarantanovesima per Leopoldo Belli (16’ e 25”), entrambi dello S.C. Alfedena. Per le ragazze abruzzesi, Alice Sarra (9’ e 25”) dello S.C. Alfedena raggiunge la trentaduesima posizione; Simona Di Giovanni (9’ e 37”) dell’U.S. Pescocostanzo, la quarantunesima; Luana Musilli (9’e 47”)dello sci club di Barrea, la cinquantaduesima. Domani alle 09,30 partono le staffette: le maschili saranno in quaranta a contendersi il titolo di campione di specialità, le femminili in ventisei. I pronostici individuano nel team dell’alto sangro composto da Belli, D’Eramo e Glori i grandi favoriti per il titolo nazionale maschile.
(fonte: primadanoi.it)
Forgione: Abruzzo terreno fertile per la mafia
L’AQUILA. L’Abruzzo rappresenta un terreno fertile per le organizzazioni criminali di stampo mafioso. Da tempo, inoltre, la nostra regione si colloca ai primi posti per la presenza del fenomeno usura, che implica quindi il riciclaggio di denaro sporco e la presenza di organizzazioni che vanno tenute d’occhio. Non mancano neppure speculazioni edilizie e discariche abusive. Bisogna alzare il livello di guardia ed intercettare tutti i possibili fenomeni prima che si sia troppo tardi. E’ quanto ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Francesco Forgione, nel corso di un incontro tenutosi ieri con gli studenti dell’Università dell’Aquila, dal titolo “Il ruolo dell’Università nella formazione dei giovani e delle forze di Polizia nel contrasto alle mafie”. Forgione ha lanciato un allarme ben preciso.
Il Procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, nella relazione annuale della Procura nazionale Antimafia aveva sottolineato come la favorevole posizione in cui si trova l’Abruzzo la renda esposta a possibili radicamenti di organizzazioni di stampo mafioso. In regione, ha detto Forgione, ci sono aree «interessate da significative presenze della criminalità organizzata slava, e sulla costa, che rappresenta un luogo ideale per investimenti ed insediamenti da parte di organizzazioni straniere, in particolare provenienti dai Balcani,è stata accertata la presenza di elementi sospetti».SEGNALI DA COGLIERE IN TEMPO«Vogliamo verificare – ha affermato Forgione – se la Magistratura e le forze dell’ordine abruzzesi sono in grado di fronteggiare questi fenomeni. Per questo incontrerò il capo della direzione distrettuale antimafia abruzzese, perché certi segnali vanno colti in tempo». Da anni impegnato nella lotta alla mafia, tanto da ricevere più volte minacce di morte, Forgione sostiene con forza che la mafia «non si combatte solo nelle aule di tribunale, ma è importante che lo Stato si attivi affinché gli apparati investigativi tengano il passo con le organizzazioni mafiose».LA MAGISTRATURA INDIPENDENTE «Dobbiamo garantire – ha detto – che la Magistratura operi in maniera indipendente ed autonoma, e dobbiamo combattere la cultura dei consensi di cui vive la mafia. Cosa non sempre facile, perché stiamo parlando di un’istituzione radicata in tutti i campi della società, talvolta intrecciata in modo sconcertante con la politica».Favorire la cultura della legalità non solo nelle Università, ma anche nelle scuole pubbliche, gli unici spazi in grado di sottrarre i ragazzi alla strada. La presenza del presidente della Commissione Antimafia nell’ateneo aquilano è stata l’occasione per approfondire il ruolo che l’Università può svolgere per lo sviluppo di competenze e la formazione di figure professionali da impiegare nel contrasto ai reati tipici della criminalità organizzata. LA SANITA’ E CONSENSO ALLA MAFIALa sanità, secondo Forgione, è uno dei primi luoghi nei quali si crea il consenso alla mafia, in ballo ci sono svariati interessi: controllo degli ospedali pubblici e degli appalti, controllo delle carriere e primariati ed infine processi di privatizzazione delle strutture sanitarie. «Non è un caso se gli ultimi casi eclatanti legati alle mafia riguardano il settore della sanità», ha detto Forgione, riferendosi all’omicidio di Fortugno, vice presidente del consiglio regionale della Calabria, e al processo che vede implicato il presidente della Regione Sicilia per affari che riguardano la sanità privata. Il Rettore dell’Università dell’Aquila ha ricordato che le mafie si combattono anche attraverso la formazione: «i nostri studenti saranno i futuri professionisti del domani – ha detto – dovranno confrontarsi con vari scenari ma dovranno ricordare di non cedere ai compromessi e di difendere sempre la legalità e la democrazia». Mara Iovannone 16/03/2007 8.47fonte:primadanoi.it
Enduro: 300 piloti Major pronti allo start in Abruzzo
In questo terzo tiepido week-end di marzo, che terrà a battesimo la prova inaugurale del mondiale enduro accolto per il secondo anno in Svezia, in Abruzzo, dopo l’avvio degli Assoluti d’Italia a Bussi sul Tirino (PE) solo due settimane fa, si riaccendono i motori questa volta unicamente per i piloti “Over 33”. Il Major, da sempre il tricolore più affollato rispetto agli altri campionati di categoria, da qualche anno non faceva certo registrare picchi così alti e precisamente dal 2004 con la seconda prova a Dogliani (CN) dove si presentarono in 294 alla pedana di partenza. Domenica 18, si superano addirittura i 300 iscritti, 319 per puntualizzare con una media di quasi oltre 35 piloti per classe. Il comune che patrocinerà la kermesse sportiva, sarà Aielli Celano (a 60 km da l’Aquila)località nota al turismo per le suggestive Gole, in antico denominate Fauces dal nome del torrente La Foce e che nel corso dei milleni ha sbriciolato dando vita a questo contorto canyon, facilmente percorribilie, che solca il territorio di Aielli. Registi di questo primo atto del campionato italiano major saranno gli uomini del moto club Sirente che hanno sfruttato i scenografici comprensori naturalistici del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino tracciando un percorso di 50 km (2 soli km. di asfalto)da percorrere per 3 volte con primo settore molto guidato e specialistico, mentre il secondo più scorrevole e piacevole. Nota di merito al club abruzzese per aver giustamente pensato non solo a far divertire i piloti ma anche il pubblico creando suspance attraverso una prova di Accelerazione disposta in salita su 100 metri di asfalto prima di entrare in zona Paddock. Oltre a questa, i piloti avranno la possibilità di sfidersi 10km dopo la partenza nella Enduro-Test (4.600 m.), una linea mista e tecnica non troppo veloce e poi nel Cross-Test (4.000 m.) ad Aielli Alto disposto su contropendenze con fondo terra misto ghiaia. Sabato 17 marzo, le consuete operazioni preliminari (10.00 -12.00 , 14.00 -17.00) presso il Campo sportivo di Aielli dove è anche prevista domenica alle ore 09.00 la partenza con i piloti della categoria Elite Giuseppe Gallino nonché tricolore in carica e Renato Pegurri, a tagliare ufficialmente i nastri della stagione 2007. Per quanto riguarda il campionato, unica modifica regolamentare l’aggiunta della classe Unica Super Veteran (nati dal ’55 e prec)contraddistinta dalla sigla W. Riconfermata quindi la suddivisione delle altre classi per fasce d’età introdotta nel 2005. Tra i nuovi accasamenti ed i passaggi di categoria più rilevanti tra i protagonisti sicuramente il vincitore assoluto, il perugino Andrea Prataiola che rimane in Master3 ma non a difendere più il colore rosso Beta bensì il rosso Hm-Honda TRS. Sorte simile per il campione Master2 Fabrizio Hriaz passa dai “giovani” della Master (’73 al ’67) alla Expert 2 (’66 al ’60) abbandonando il 2t firmato Suzuki Valenti per il 4t Hm-Honda 450, il triestino si troverà a lottare oltre che con il suo eterno rivale Roberto Cesareni (Kl-kawasaki), con il tricolore Alessandro Tramelli (Hm-Honda TRS) passato dalla Expert1 alla Expert 2. Salto di cilindrata dalla Expert 2 alla Expert 3 anche per il plurititolato bresciano Armanni Osvaldo (Honda) che si scontrerà con il leader di HM-TRS Team, Alessandro Bottazzi. Nella Master1 si ripropone il duello Surini-Pelizzeni. Stessa casacca e mezzo per il campione orobico tra le file Team U.V.E., mentre il piacentino balza dalla Suzuki all’Husqvarna. Possibile terzo incomodo il bolognese Lorenzo Maestrami. L’affollata Master2, (classe con maggior iscritti, ben 63)orfana del suo protagonista vedrà il riscatto del vice Luciano Mastrantonio (Honda) che dovrà sicuramente tener d’occhio il “major novellino” del mc.Gerne Andrea Cabass (Honda). Tra i Veteran sarà interessante vedere gli attacchi da parte dell’esperto tecnico federale Angelo Signorelli (Gas-Gas), che entrando nella categoria Veteran perde il titolo elite, al tricolore in carica Remo Fattori quest’anno in sella alla pesarese Tm Racing. Possibili pretendenti oltre al vice Emilio Cappa (ktm) e Roberto Viscafè (Suzuki Valenti) anche i nuovi arrivati Gianni Belloni Pasquinelli (Suzuki Valenti), il motorallista di HM Giletti Assomotor Mauro Uslenghi. Nella Superveteran dopo aver conquistato il suo ultimo titolo major nel 2003 fa la sua comparsa il “Brissa” nazionale. Gualtiero Brissoni ricalcherà le scene nazionali in sella alla bicilindrica Aprilia Factory. Un binomio tanto diverso quanto vincente visto che proprio la scorsa domenica ha guadagnato il primo gradino nel regionale lombardo.
Parte la campagna adv di ING
Parte con l’inizio della stagione di Formula1, la campagna pubblicitaria di ING, colosso bancario olandese, a supporto della partnership con la scuderia Renault F1.
Si tratta della prima campagna globale nella storia di ING, dedicata oltre che al team francese anche alle attività di branding dei circuiti. Il gran premio di Melbourne tra l’altro, il primo dei 17 circuiti della stagione 2007, è sponsorizzato proprio da ING.
La campagna adv andrà on-air in 30 paesi, con spot da 15-40 secondi, sia sulle emittenti che trasmetteranno le gare, che attraverso altri media internazionali, durante ogni week-end di gara. La pubblicità è stata pianificata anche sulla carta stampata e sui siti internet specializzati.
L’importo globale della comunicazione è stimato sui valori della stessa title sponsorship. Oltre ai 130 milioni in tre anni in favore di Renault F1, Ing spenderà una cifra simile per la sua campagna di comunicazione, per un totale di oltre 250 milioni di Euro.