L’AQUILA – Il grande regista Pupi Avati ed il suo ultimo, splendido film “L’orto americano” – ancora disponibile nei cinema italiani – sono stati protagonisti ieri, giorno di San Giuseppe e della festa del papà, di una splendida conversazione online a cuore aperto con Giuseppe Palma e Francesco Erriquez, autori del libro, con prefazione dello stesso regista, dal titolo “Pupi Avati. Tutto il suo cinema dagli esordi a L’orto americano” (Historica), e con Alessandro Cantalini, giovanissimo attore aquilano tra i protagonisti del primo film da regista firmato da Greta Scarano, e Roberto Santilli, giornalista aquilano del quotidiano online AbruzzoWeb.it.
Una conversazione a tratti commovente – che questa testata pubblica in differita oggi, giovedì 20 marzo – nella quale Avati ha toccato con profondità non soltanto il cinema, ma molti aspetti della vita e della società con dolcezza e lucidità, offrendo all’ascoltatore un punto di vista unico nel suo genere e mostrando un grande amore per l’Abruzzo, regione in cui fu girato il suo “Magnificat”. (red.)