VARIANTE CICLABILE ALLA FOCE DEL TORDINO

TERAMO – Dopo la sollecitazione dei cittadini sul ripristino di una percorrenza ciclabile sulla pista del lungomare sud di Giulianova (Teramo) che ricollegasse il percorso esistente (in parte crollato a causa dell’alluvione del 1 marzo) con il ponte ciclopedonale sul Tordino, sollecitazione ripresa dal Cciclat nel comunicato stampa emanato in mattinata, il Comune questa mattina ha provveduto a sistemare il fondo della stradina che costeggia il depuratore del quartiere Annunziata, facendo sì che il fondo stradale possa essere adatto alla percorrenza delle biciclette.
 
Il Cciclat (Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano) nell’apprezzare lo sforzo dell’amminstrazione comunale, segnala però la necessità di un’apposita segnaletica che instradi i ciclisti sul nuovo percorso, chiedendo nel contempo, nel caso in cui i lavori di ripristino della pista dovessero protrarsi per tempi lunghi, di pavimentare la “bretella” anche considerando che la stessa costituisce, comunque, un utile collegamento con la struttura del centro sociale comunale del quartiere Annunziata.
 
Il percorso, inoltre, dovrebbe essere illuminato onde evitare, nelle ore serali e notture, possibili incidenti.
 
Il Coordinamento, espressione di 60 associazioni, nel rimarcare l’importanza del percorso ciclopedonale che attraversa il Comune di Giulianova, ringrazia il sindaco e l’assessore alla mobilità per lo sforzo profuso nella speranza che l’interruzione venga al più presto risolta.

PRONTO SOCCORSO LUMACA, CHIODI E LA LEGA ASSOLVONO L’ABRUZZO

L’AQUILA – Sono 451 i minuti che in un pronto soccorso abruzzese si può arrivare ad aspettare in fila, il doppio della media italiana.

È quanto emerge dall’indagine conoscitiva sul trasporto degli infermi e sulle reti di emergenza e urgenze messa a punto dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato e presentata ieri a Roma con la diffusione dei tre volumi che la compongono. Un’indagine che ha subito sollevato non poche polemiche.

Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha annunciato che verrà avviata un’indagine interna per capire chi e come sono stati elaborati i dati che “sono del 2008 – ha detto Chiodi – sono stati elaborati nel 2009 e comunque non corrispondono affatto al vero”.

Di “dati falsati” ha parlato anche il senatore Fabio Rizzi (Lega Nord), in quanto “riferiti al 2009, periodo nel quale ha inciso molto un fattore esterno tragico come il terremoto. Li raccoglieremo di nuovo e ricompileremo il questionario per dare la vera fotografia”.

Lo stesso senatore, nell’illustrare la relazione alla commissione ad aprile aveva però parlato di “dati sconvolgenti”, forse non considerando allora l’incidenza del fattore terremoto.

Chi non risparmia una voce critica è il vice coordinatore del Pdl, Fabrizio Di Stefano: “Chi ha comunicato i dati, i nostri dirigenti, dovevano stare più attenti”.

I DATI DELL’INDAGINE: 451 MINUTI DI CODA AL PRONTO SOCCORSO

“Due dati sconvolgenti – aveva spiegato il senatore della Lega Nord, Fazio Rizzi, illustrando la relazione alla commissione ad aprile – sono i 241 minuti d’attesa media nei Dea (Dipartimento emergenza accettazione), con la punta di 451 minuti in Abruzzo”.

Dall’indagine emergono anche altri aspetti preoccupanti: i percorsi privilegiati per gli accertamenti diagnostici per i pazienti di pronto soccorso sono pressoché inesistenti. Lo stesso dicasi per le procedure specifiche integrate per patologia, presenti, nelle Regioni più performanti, solamente nel 50 per cento dei Dea, fino a giungere all’assenza assoluta in Basilicata, Molise e Sicilia.

Preoccupante è l’assenza di sistemi informativi e di software gestionali, superiore al 60 per cento in Calabria, Puglia, Sicilia e Campania: mancando ogni tipo di strumento informatico per l’elaborazione dei dati, diventa conseguentemente difficilmente proponibile la predisposizione di una programmazione sanitaria adeguata.

CHIODI: “DATI ERRATI, AVVIEREMO INDAGINE INTERNA”

Verrà avviata un’indagine interna per capire chi e come sono stati elaborati i dati inviati, per conto della Regione Abruzzo, alla Commissione del Senato che ha presentato il rapporto sulla rete di emergenza urgenza.

Lo ha annunciato il Commissario per la Sanità, Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme con il sub commissario Giovanna Baraldi.

“I dati sono del 2008 – ha detto Chiodi – sono stati elaborati nel 2009 e comunque non corrispondono affatto al vero. In una parola, sono sbagliati. Sarà mia cura capire e indagare su chi ha fornito tali dati palesemente errati, perché non corrisponde assolutamente al vero che la media dei tempi di attesa nei Pronto soccorso regionali tocca punte di 450 minuti”.

Il Commissario ha spiegato che quello inviato dalla Commissione era un questionario cartaceo, “ma non posso pensare che ci sia stato un atto di sabotaggio. Ma penso anche che sarebbe ancora più grave – ha aggiunto Gianni Chiodi – che chi ha elaborato quel questionario abbia compiuto un errore così evidente e grossolano perché denota inevitabilmente un elemento di totale incompetenza”.

Supportato dal subcommissario Baraldi, il commissario Chiodi ha fornito di dati di attesa dei Pronto Soccorso del 2010 relativi a tutti i codici. Si va dai 48 minuti dell’ospedale di Pescara fino ai 3 degli ospedali di Popoli e Guardiagrele.

“Dati dunque – ha detto Chiodi – che sono molto al di sotto della soglia indicata dal ministero della Salute e nettamente inferiori a quelli che sono stati forniti al Senato per il 2008, per questo in questa vicenda andrò a fondo perché il danno d’immagine per l’Abruzzo è stato pesantissimo”.

Anche se i dati forniti dal Commissario si riferiscono al 2010, “quelli del 2008 e 2009 – ha detto la Baraldi – sono sulla stessa linea; possono discostarsi solo di qualche minuto ma indicano una precisa tendenza consolidata e comunque palesemente diversa dal dato fornito al Senato per il 2008”.

SENATORE RIZZI: “DATI FALSATI DAL TERREMOTO 2009”

“L’Abruzzo non è maglia nera nell’emergenza sanitaria, i dati relativi alla Regione abruzzese utilizzati nello studio sono falsati in quanto sono riferiti al 2009, periodo nel quale ha inciso molto un fattore esterno tragico come il terremoto. Li raccoglieremo di nuovo e ricompileremo il questionario per dare la vera fotografia”.

Lo ha detto il senatore Fabio Rizzi (Lega Nord), componente della commissione Igiene e Sanità e Segretario della Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, nel commentare la pubblicazione dello stato della sanità italiana nella specifica competenza dell’emergenza urgenza.

Il lavoro, frutto di tre anni di monitoraggio, è stato presentato ieri a Roma nel corso di un convegno, al quale è intervenuto il vice commissario abruzzese per la Sanità, Giovanna Baraldi.

L’Abruzzo è risultato all’ultimo posto nei tempi di attesa per le ambulanze e negli stazionamenti nei pronto soccorso.

“Ieri abbiamo chiarito con la Baraldi che nel giro di due settimane ci invierà dati più attendibili – ha spiegato ancora il senatore Rizzi – la situazione rappresentata è penalizzante, l’Abruzzo avrà problemi nella sanità ma non certo in questo settore. Non so dire qual è il quadro, ma sappiamo che non è questo”.

Rizzi ha sottolineato che “purtroppo la pubblicazione è stata fatta, quando avremo il nuovo quadro, troveremo la formula più corretta per rendere pubblica una situazione diversa, spero opposta a quella attuale”. 

DI STEFANO (PDL): ”NOSTRI DIRIGENTI DOVEVANO STARE PIU’ ATTENTI”

“È vero che i dati sono falsati ma non è colpa di chi li ha elaborati, bensì di chi li ha comunicati non segnalando il momento particolarmente delicato relativo al tragico terremoto del 6 aprile 2009”.

Lo ha detto il senatore e vice coordinatore regionale del Pdl, Fabrizio Di Stefano, nel commentare la vicenda che vede l’Abruzzo maglia nera per quanto riguarda le attese delle ambulanze e nei pronto soccorso emersi da un’indagine nazionale della Commissione Sanità presentata ieri a Roma.

“I nostri responsabili del settore dovrebbero stare decisamente più attenti – ha continuato il senatore – a prevenire certe brutte figure che non fanno bene all’immagine di una regione che sta lavorando per cercare di ripianare il deficit sanitario”.

L’Abruzzo è risultato maglia nera perché anche secondo alcuni esponenti della commissione Sanità e dello stesso presidente della regione, Gianni Chiodi, che è anche commissario per la sanità, sono stati inviati dati falsati proprio a causa dell’aumentata mole di lavoro dovuta al sisma del 6 aprile 2009.

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L’AQUILA: SABATO FESTA NAZIONALE DEI ”SANI E DEI MATTI”

L’AQUILA – Si terrà a L’Aquila sabato 2 luglio la festa nazionale  dei “sani e dei matti”, organizzata da Sinistra ecologia e libertà (Sel)  con la partecipazione di Nichi Vendola, presidente nazionale.

“Uno dei problemi più seri – si legge in una nota Sel – con cui si confrontano ogni giorno migliaia e migliaia di pazienti e famiglie abruzzesi è la malattia psichica con il suo enorme portato di sofferenza umana . Aver dedicato la nostra prima festa nazionale di Sel al disagio psichico è un segnale di sensibilità verso una problematica così complessa e di impegno a sostenere il percorso di riscatto dei malati mentali e delle loro famiglie difendendo e soprattutto attuando anche in Abruzzo la legge 180 di Franco Basaglia”.

“Per questo – prosegue la nota – invitiamo alla partecipazione alla giornata della salute mentale dell’Aquila che si articola in vari momenti di approfondimento e confronto a partire dal dibattito a Piazza Duomo alle 10.30 su Legge 180, successi e criticità con la partecipazione dei presidenti nazionali di Psichiatria democratica, Unasam (l’Associazione delle famiglie dei malati di mente), Cgil Medici, forum della salute mentale, fondazione Basaglia e di tanti operatori dei dipartimenti di salute mentale”. 

Nel pomeriggio alle 15 è previsto un altro dibattito sempre in Piazza Duomo su L’Aquila da ricostruire: il futuro del parco dell’ex ospedale di Collemaggio.

Alle 17 dal piazzale di Collemaggio partirà il corteo con ” Marco Cavallo” attraverso il centro della città terremotata, che si concluderà a Piazza Duomo con l’intervento di Vendola.
 

L’AQUILA: UDU, ”CHIAREZZA SULL’UTILIZZO DELLA CAMPOMIZZI”

“È notizia di questi giorni la “querelle” sull’utilizzo della Caserma Campomizzi, in cui attualmente risiedono sia  aquilani che studenti universitari. Siamo a conoscenza dell’intenzione dell’Adsu  di inserire l’intero complesso all’interno del bando per gli alloggi pubblici per gli studenti universitari, dato che questo aumenterebbe l’offerta di posti pubblici destinati agli studenti  e risolverebbe una buona parte del fabbisogno abitativo studentesco”. È quanto afferma Chiara Juchich.

“In questi giorni, però,  le dichiarazioni del Comune sembrano di altro avviso. L’Udu chiede di fare subito chiarezza rispetto alla destinazione da dare alla ex caserma Campomizzi in modo da permettere agli uffici competenti dell’Adsu  di dare informazioni esatte agli studenti in tempo utile, considerato l’imminte avvio del nuovo anno accademico”.

“Il balletto dello scorso anno non può ripetersi anche questa volta e la chiarezza circa la destinazione è indispensabile, anche per rispetto sia degli sfollati ospiti che degli studenti”.

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INPS: COMPLETATA LA TELEMATIZZAZIONE DEI SERVIZI

ROMA – Si completa il programma di telematizzazione dei servizi Inps: il presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, ha firmato la determinazione con cui si dispone il completamento dell’operazione entro il 31 luglio 2012. 

“L’obiettivo in realtà è persino più ambizioso – commenta Mastrapasqua – entro il prossimo mese di marzo tutte le istanze e le richieste di servizio da indirizzare all’Inps dovranno viaggiare senza carta. Questo non vuol dire solo tramite il sito web istituzionale (www.inps.it), ma anche attraverso il canale telefonico (al numero verde 803.164) e con l’ausilio degli intermediari autorizzati (consulenti del lavoro, patronati, eccetera). Da aprile a luglio saranno possibili solo le code necessarie al periodo transitorio di un’operazione che consentirà a tutti i cittadini di evitare di andare allo sportello delle sedi, se non per ricevere atti di tipo consulenziale, ad alto valore aggiunto”.

L’operazione di telematizzazione “esclusiva” (cioè stop alle domande in formato cartaceo) è già stata avviata all’inizio di quest’anno.

Nei primi sei mesi del 2011 sono già state inviate oltre un milione e mezzo di domande online (oltre al web, anche via telefono) per richiedere i servizi e le prestazioni Inps.

In particolare più di 500mila domande di disoccupazione sono ormai transitate senza carta.

Allo stesso modo, cioè via web o telefono, sono state registrate quasi 70mila neoiscrizioni alla Gestione separata, più di 15mila domande per indennità di mobilità, e oltre 11mila ricorsi.

“Si tratta di un modo per essere sempre più vicini ai cittadini – aggiunge il presidente dell’Inps – attraverso modalità più semplici, senza muoversi da casa o dall’ufficio, d’altronde sono ormai quasi sette milioni gli italiani che si sono dotati di un Pin (il numero di codice personale che consente le operazioni in remoto), e il 25per cento di questi sono ultrasessantacinquenni.

Il digital divide non segue le logiche che ci si aspetta: anche i meno giovani sono ormai abituati ad operare in via telematica.

Si tratta comunque di una transizione progressiva, che integrerà sempre l’opera degli intermediari e del telefono al canale web”.
 

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TAGLIO AGENZIE: CISL FP, ”MEDICINA DI CHIODI PEGGIO DELLA MALATTIA”

L’AQUILA – Sul tagli degli enti strumentali, annunciato dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, è intervenuta anche la Cisl Fp Abruzzo , che in una nota firmata dal segretario generale Vincenzo Traniello parla di “medicina peggiore della malattia” e auspica “un’immediata apertura di un tavolo di confronto sul progetto di razionalizzazione degli enti, piuttosto che una destrutturazione irrazionale”.

“La Cisl Fp Abruzzo – si legge nella nota – non si è mai sottratta a un confronto leale, trasparente e costruttivo, che prevedesse un progetto strategico di riorganizzazione e razionalizzazione degli Enti strumentali della Regione Abruzzo”.

“Oggi l’aver denunciato in tempi non sospetti le anomalie e le disfunzioni presenti nella gestione degli Enti ci permette a pieno titolo di ritenere che il provvedimento adottato dalla Giunta, di cassare l’Arssa e l’Aptr, e nel prosieguo di adottare analoghi provvedimenti per Abruzzo Lavoro e Arit con il consecutivo transito dei dipendenti delle agenzie alle strutture della Regione, non costituisce né un abbattimento dei costi,  né una razionalizzazione della macchina organizzativa ed amministrativa”.

“Gli Enti strumentali – prosegue – da tempo necessitavano di una seria riforma organizzativa ma questo processo ha interessato, anche se con notevole ritardo, solo l’Arta. Negli altri Enti la gestione commissariale, che dura dall’insediamento della Giunta Chiodi, non ha prodotto alcun progetto di riordino e di razionalizzazione”.

In particolare per la Cisl Fp “la soppressione di Abruzzo lavoro aggraverebbe notevolmente le voci dei costi di gestione del Bilancio regionale, in quanto attualmente parte delle spese del personale e quasi la totalità dei costi di gestione (fitti passivi, utenze, ecc.) gravano sulle risorse provenienti dai Fondi Strutturali Europei per il periodo 2007-2013. Quindi, con la soppressione e il conseguente trasferimento del personale nei ruoli regionali, si produrrebbe un aumento dei costi netti in quanto non sarebbe più possibile imputare tali costi a carico dei Fondi Strutturali Europei”.

“La Cisl Fp chiede al presidente Chiodi – conclude – e agli assessori competenti quale futuro prevedono per questi Centri di eccellenza”.

SECINARO: ”DA LUGLIO IN VIGORE UNDICI COMUNITA’ MONTANE”

SECINARO – “Sono undici e non quattro le comunità montane che entreranno in vigore dal prossimo primo luglio”.

Ad affermarlo sono i presidenti della Sirentina e della Peligna, Luigi Fasciani e Antonio Carrara

“In questi giorni – continuano – abbiamo ricevuto centinaia di telefonate di persone preoccupate per la paventata chiusura degli enti che contribuiamo ad amministrare. Lavoratori, fruitori di servizi e amministrazioni che a seguito di notizie diffuse dalla stampa si sono preoccupate del prosieguo delle attività poste in essere. Al contrario, ribadiamo che gli enti che rappresentiamo resteranno in vigore”. 

La riforma degli enti montani, messa in piedi dall’assessore Regionale Carlo Masci, prevede oltre al mantenimento della Peligna, per la Sirentina l’annessione dei comuni di San Benedetto in Perillis e Ocre. 

Inoltre, dopo il riordino, sono al vaglio della Regione le competenze che dovranno essere date agli enti montani per riqualificarli e potenziarli.

Tra questi,  oltre alla conferma dei servizi sociali, ben presto potrebbero arrivare i servizi di forestazione e gestione associata dei servizi tecnici e amministrativi, progettazione e sviluppo.

Un sistema nuovo, quindi che punta al rilancio delle politica per la montagna e per l’Abruzzo interno. 

Anche per questo i presidenti dei due enti esprimono soddisfazione per il riordino che: “contribuisce a fare chiarezza mettendo le comunità montane, al centro di una nuova era”.

Queste sono le comunità montane che resteranno in vigore: “Montagna Marsicana” nata dall’aggregazione di tre comunità montane; “Montagna di L’Aquila” che ha aggregato due precedenti comunità; “Peligna”; “Sirentina”; “Alto Sangro”; “Aventino Medio Sangro”; “Maielletta”; “Montagna Sangro Vastese” che ha aggregato quattro Comunità montane; “Montagna Pescarese” che ne ha aggregate due; “Gran Sasso” e “Monti della Laga”.
 

BENI CULTURALI: INTESA PROVINCIA L’AQUILA E DIREZIONE PER TUTELA

L’AQUILA – Dopo quello sottoscritto con il Comune e la Provincia di Chieti, oggi la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo ha firmato un protocollo d’intesa anche con la Provincia dell’Aquila.

Prosegue così l’azione di espansione di sinergie tra enti pubblici, ma anche privati, per lo sviluppo e l’attuazione delle attività di valorizzazione e di fruizione del patrimonio culturale del territorio provinciale.

Grazie all’accordo odierno i due enti concordano azioni comuni per garantire la conservazione, il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, garantendone la fruizione pubblica e sviluppandone i valori culturali.

L’impegno è anche quello di progettare, promuovere e realizzare percorsi turistici ed itinerari di visita sul territorio provinciale che assicurino un ruolo importante al patrimonio culturale nella costruzione di itinerari turistici. In questo contesto il protocollo d’intesa pone grande attenzione alla realizzazione di strumenti innovativi di conoscenza, di documentazione e di educazione al patrimonio culturale che possano permettere al visitatore di seguire, anche contestualmente al loro svolgimento, le attività di restauro del patrimonio archeologico, architettonico ma anche storico artistico.

C’è poi l’importante parte dedicata alle attività formative che prevede la stipula di apposite convenzioni con le Università e le scuole di ogni ordine e grado per l’elaborazione e attuazione di progetti formativi, ma anche per la predisposizione di materiali didattici e a carattere divulgativo e promozionale.
 

L’AQUILA: CONTRIBUTO CAS, MODELLO SOLO PER LE NUOVE RICHIESTE

L’AQUILA – L’Ufficio per il Contributo di autonoma sistemazione ricorda che il nuovo modello elaborato per consentire una maggiore tracciabilità e una maggiore efficacia nella concessione del beneficio deve essere presentato solo ed esclusivamente da chi deposita una nuova richiesta concernente il contributo stesso. Ad esempio, nel caso di una prima domanda, di una riattivazione del c.a.s., o di una richiesta di maggiorazione dello stesso.

Il modello non va compilato ne’ presentato da parte di chi e’ gia’ iscritto nelle liste degli ammessi al contributo e non ha bisogno di chiedere modifiche alla sua posizione.
 

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E’ IN GRAVI CONDIZIONI GIOVANE INVESTITO NEL CHIETINO

LANCIANO – Un ragazzo maggiorenne è stato investito questa mattina intorno alle 7 da un auto nei pressi di una rotonda del comune di Castel Frentano (Chieti).

Il conducente dell’auto sarebbe scappato dopo aver investito il giovane. Al momento il ragazzo, vigile e cosciente, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di San Giovanni Rotondo (Foggia).

Il trasferimento dall’ospedale di Lanciano, effettuato in elicottero, si è reso necessario per i gravi e complessi traumi riportati nell’incidente dal ragazzo e per l’indisponibilità di un posto per il ricovero nelle rianimazioni neurochirurgiche degli ospedali abruzzesi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castel Frentano, che indagano sull’accaduto, e il 118 di Lanciano (Chieti).

RUBA SCOOTER A UN POSTINO, UN ARRESTO A PESCARA

MONTESILVANO – Un postino è stato derubato ieri a Montesilvano (Pescara) del suo scooter usato per lavoro, con il casco e il sacco della corrispondenza, ma poco dopo il mezzzo e’ stato ritrovato a Pescara e il presunto ladro arrestato dalla polizia.

Il furto è avvenuto verso le 14 in via Lucania, da dove è partito l’allarme. Il derubato ha segnalato al 113 che il mezzo di Poste italiane era improvvisamente sparito e la polizia ha avviato le ricerche nelle zone ritenute più a rischio.

Lo scooter è stato ritrovato dal personale del Reparto prevenzione crimine e nonostante il tentativo di fuga il presunto ladro è stato bloccato in via Gran Sasso, a Pescara, e arrestato.

Si tratta di un 27enne di Montesilvano (Pescara), C.M..
 

MORTO GIOVANE AGGREDITO A ROMA, DUE GLI ARRESTI

ROMA – È morto questa mattina il giovane, 29 anni, aggredito nella notte tra sabato e domenica nel centro di Roma durante una lite per futili motivi.

Due ragazzi romani, di 21 anni, sono stati arrestati dalla Polizia municipale e altri due sono ricercati.

La vittima era un musicista e si trovava in compagnia di amici con i quali si era esibito in un locale nel quartiere Monti.

Gli aggressori sono stati individuati grazie ad alcune testimonianze e a Facebook.
 

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CAMORRA: SEQUESTRO DA 50 MILIONI A MENTE CLAN

NAPOLI – Beni mobili e immobili per un valore di 50 milioni di euro sono stati sequestrati ad un pluripregiudicato, Raffaele Petrone, ritenuto la mente dei clan camorristici Alfano e Caiazzo, dei quartieri Vomero e Arenella.

Tra i beni sequestrati da Polizia e Guardia di finanza ci sono 36 tra appartamenti, depositi, magazzini, quattro ville, una società immobiliare e quote di alcune società.

Sequestrate anche 28 auto tra le quali una Ferrari.
 

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NAPOLI: RIFIUTI, 27 I ROGHI E BLOCCO STRADALE

NAPOLI – Numerosi nella notte gli interventi dei Vigili del fuoco, che hanno spento 22 roghi di rifiuti appiccati tra Napoli e provincia, e altri cinque nelle prime ore del mattino.

In nottata un blocco stradale è stato effettuato nell’ area Flegrea tra il Lago Patria e Varcaturo, nel territorio del Comune di Giugliano.

Gruppi di manifestanti hanno trascinato sacchetti di rifiuti al centro della carreggiata, fermando la circolazione.

Gli autobus sono stati costretti a far scendere i passeggeri.
 

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L’AQUILA: 2 LUGLIO INAUGURAZIONE MOSTRA DI ARTE NATURALISTICA

L’AQUILA – L’Aipan, associazione italiana per l’arte naturalistica, ha scelto come sede per la mostra annuale 2011 la città dell’Aquila, per rendere omaggio al capoluogo italiano devastato dal sisma del 6 aprile 2009.

La mostra si terrà dal 2 al 10 luglio all’Hotel castello, in piazza Battaglione alpini.

Molti soci sono venuti a vedere e dipingere la città dopo il sisma di due anni fa, in qualità di testimoni grafici con l’iniziativa “Una carriola di disegni”, e si sono sentiti profondamente coinvolti dal dramma di questo splendido capoluogo, improvvisamente svuotato della sua gente e della sua vita.

“Abbiamo voluto esporre i nostri quadri in questa città – si legge in una nota – perché speriamo che quanto prima questa torni alla vita, o comunque cominci un percorso che riporti i suoi cittadini a rivivere il loro centro di aggregazione, che li riporti a riformare il tessuto sociale che è stato disgregato e che hanno il diritto di riconquistare”.
 

SEGRETARIA PD GIRA FILM PORNO: SI DIMETTE

FIRENZE  – Divideva la passione per la politica con quella per l’hard, così una giovane segretaria di un circolo Partito democratico (Pd) della provincia di Pisa ha deciso di girare il film porno “È venuto a saperlo mia madre”. 

Nonostante la mascherina indossata durante le scene a luci rosse sarebbe stata riconosciuta confrontando le immagini con quelle del suo profilo su Facebook.

Il passo inevitabile è stato quello delle dimissioni dal suo ruolo nel partito, richieste dai dirigenti.

La giovane è considerata molto preparata dal punto di vista politico.
 

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CAMPLI: DAL PRIMO AL TRE LUGLIO PROSSIMI ‘FESTA DELLA PIZZA’

CAMPLI – Tornerà a Campli (Teramo) dal primo al tre luglio la “Festa della pizza”, giunta alla tredicesima edizione. 

Durante le tre serate nella storica Piazza Vittorio Emanuele, tra il Duomo e il Palazzo Farnese si alterneranno diversi spettacoli.

Venerdì primo luglio la serata inizierà con la “Notte dello Spinning” organizzata dalla Spinning’s’ Accademy, dove gli atleti pedaleranno a suon di percussioni per due ore, successivamente, la piazza diventerà una pista da ballo grazie alla musica di Europe Dj.

La manifestazione proseguirà sabato 2 luglio con l’esibizione della scuola di danza della maestra Mina Pulsoni, infine, domenica 3 luglio la manifestazione chiuderà in bellezza con l’evento latino-amernicano “Ballo e cultura-XIII edizione” dove, oltre all’esibizione della scuola di ballo “Magic dance” della maestra Alessandra Di Francesco, allieteranno la serata altre scuole di ballo provenienti da tutta la provincia di Teramo e dalla Marche.

La serata sarà presentata da Domingo Cesar e da Luisa Ferretti di L&L Comunicazione.
 

AUTOCARRI: ABRUZZO, PARCO CIRCOLANTE CRESCE DEL 9,1 PER CENTO

L’AQUILA – Tra il 2006 e il 2010 il parco circolante di autocarri per il trasporto merci in Abruzzo e’ cresciuto del 9,1 per cento. Questo dato proviene da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, elaborazione che fornisce anche un prospetto provinciale dell’evoluzione del parco circolante di autocarri.

In Abruzzo la provincia in cui la crescita è stata maggiore è L’Aquila (+14,6 per cento), seguita da Teramo (+7,9 per cento), Chieti (+7,8 per cento) e Pescara (+7,2 per cento).

A livello nazionale, sempre tra il 2006 e il 2010 il parco circolante di autocarri per il trasporto merci è cresciuto del 5,9 per cento, passando da 3.763.093 veicoli a 3.983.502 veicoli.

L’Abruzzo occupa la settima posizione nella graduatoria regionale stilata dal Centro Ricerche Continental Autocarro in base alla percentuale di crescita del parco circolante di autocarri.

In testa a questa classifica vi sono le regioni del Sud Italia, e in particolare al primo posto c’è la Sardegna, con un aumento del 12,1 per cento.

In questo quadro vi è da sottolineare come la crisi economica abbia causato in pratica il dimezzamento delle percentuali di crescita del parco circolante di autocarri.

Infatti i dati evidenziano che fino al 2008 in Italia la percentuale di crescita annua del parco circolante di autocarri si attestava intorno al 2 per cento, mentre tra il 2008 e il 2009 questa percentuale è scesa sotto l’1 per cento (attestandosi intorno allo 0,7 per cento) per poi risalire all’1 per cento tra 2009 e il 2010.

Questi dati, quindi, sono un’ulteriore testimonianza di come il settore del trasporto stradale sia stato colpito duramente dalla crisi, anche se dal 2010 sembra iniziata una fase di ripresa.

Bisogna però precisare che la modalità di trasporto su strada delle merci rimane quella utilizzata in maniera prevalente nel nostro Paese.

Le aziende attive in questo settore, quindi, devono poter coniugare la ricerca di efficienza nei costi a una sempre maggiore attenzione nei confronti delle problematiche ambientali, e quindi alla diminuzione delle emissioni di CO2 che va di pari passo con la diminuzione dei consumi degli automezzi.

Il Centro Ricerche Continental Autocarro ricorda che per coniugare queste diverse esigenze (solo apparentemente in contrasto) un dispositivo di fondamentale importanza è il pneumatico, che influisce in maniera sensibile sia sulle emissioni sia sui consumi degli automezzi.

“Proprio per questo motivo – dice Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – il ‘Research & Development Department’ di Continental è alla costante ricerca di nuove soluzioni a tutto campo per ridurre le emissioni di CO2 (in particolare l’attenzione a questo aspetto riguarda le emissioni in fase di produzione, quelle del pneumatico in fase di rotolamento e la riduzione dell’impatto ambientale del pneumatico a fine vita) e al contempo garantire alle aziende la massima efficienza nei costi e un’alta affidabilità dei nostri pneumatici”.
 

RIPERIMETRAZIONE BORSACCHIO: SINDACO GIULIANOVA CHIEDE INCONTRO CON CHIODI

GIULIANOVA – Nuova richiesta di audizione da parte del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro per la riperimetrazione del Pan Borsacchio. 

La richiesta, inoltrata al presidente della Regione Gianni Chiodi, al presidente del Consiglio Nazario Pagano e al Presidente della seconda Commissione regionale, viene motivata dal sindaco con la necessità di richiamare per l’ennesima volta l’attenzione del consesso regionale sui problemi derivanti dall’inclusione della estrema parte meridionale del quartiere Annunziata nel perimetro della Riserva del Borsacchio.

“È noto – scrive il primo cittadino – che tale inclusione  impedisce all’Amministrazione di completare l’iter previsto dal Contratto di quartiere, in particolare la significativa opera di riqualificazione dell’intera area, compresa quella del vecchio depuratore, con la creazione, tra l’altro, di un ampio spazio di verde pubblico attrezzato, del teleriscaldamento e di una nuova struttura ricettiva”.

“È appena il caso di rammentare – prosegue il sindaco – come il consiglio Comunale di Giulianova si sia espresso all’unanimità, nella seduta tenutasi il 20 settembre 2010, a favore della riperimetrazione con esclusione dal Pan Borsacchio dell’area in argomento, e come la seconda Commissione consiliare, facendo seguito alle audizioni del novembre 2009 e del novembre 2010, abbia condiviso le preoccupazioni dello scrivente in ordine al danno arrecato alla comunità giuliese persistendo la irrazionale inclusione nel perimetro del Pan Borsacchio”.

 

NOZZE MONACO: CHARLEN VOLEVA FUGGIRE

ROMA – Charlene Widdstok avrebbe pensato alla fuga a pochi giorni dal matrimonio con Alberto di Monaco?

La notizia è stata immediatamente smentita ufficialmente, e con toni aspri, da Palazzo Grimaldi. ”Illazioni menzognere che – sostiene il Principato – non hanno altro fine che nuocere gravemente all’immagine del sovrano e, di conseguenza, a quella della signorina Wittstock, recando danni a questo evento felice”.

Secondo il settimanale francese l’Express, che ha lanciato la “bomba mediatica” la futura sposa avrebbe pensato alla fuga dopo esser venuta a conoscenza, qualche ora prima, di un figlio naturale di Alberto di Monaco con Nicole Coste, hostess di Air France, originaria del Togo, nell’Africa occidentale: si tratta di Alexandre, nato nel 2003.

 

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