LANCIANO: QUATTRO INDAGATI PER OPERAI MORTI A LANCIANO

LANCIANO – La Procura di Lanciano ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone in relazione al decesso di due operai avvenuto ieri in un cantiere edile privato nella città frentana.

Nel crollo di una parete in legno sono morti Jaroslaw Ivakhnyuk, 34 anni, ucraino residente ad Altino (Chieti), e l’albanese Gramoz Metushi (41), residente a Casoli (Chieti), dipendenti regolari della Legnotek di Casoli.

Per omicidio colposo sono indagati il committente dei lavori, il direttore dei lavori, il responsabile della ditta e il gruista.

È stata avviata anche un’indagine amministrativa degli ispettori Asl del servizio sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’autopsia, effettuata oggi dall’anatomopatologo Ivan Melasecca, ha accertato che i due sono morti per shock emorragico causato dallo schiacciamento del bacino.

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DUE OPERAI SCHIACCIATI A LANCIANO

L’AQUILA: ‘LARGO DEL CORAGGIO’ TRA LE NUOVE VIE DELLA CITTA’

L’AQUILA – La denominazione di nuove strade è stata stabilita nei giorni scorsi dalla giunta comunale.

In particolare viene revocata la denominazione di “via del Cimitero”, in località Poggio Santa Maria, che si chiamerà “via del Castagneto”.

Allo stesso modo “via cavalier Mario Luzi”, nella frazione di Sassa, tornerà a essere denominata “via L’Aquila”.

Nella frazione di Paganica la strada originata dall’incrocio tra via delle Rocce e via Fontenuova verrà denominata “via Teodolinda Palmerini”.

Nella zona di Sant’Elia, invece, la via compresa tra la strada comunale per Monticchio (prima traversa a sinistra) e la via Mausonia si chiamerà “via Adriana Graziosi”.

Nella frazione di Pianola la strada che si origina dal piazzale del Cimitero fino all’incrocio con via San Lorenzo verrà denominata via dei Butteri.

Nel quartiere della Torretta, la strada originata dall’incrocio tra via Scuola della Torretta, via del Torcituro e via della Polveriera si chiamerà via Forestali d’Italia.

Nella frazione di Arischia, infine, l’area di circolazione compresa tra i civici 4 e 18 di via Castel dell’Ovo verrà denominata “Largo del Coraggio”.

LAVORO:CGIL,’STOP CAPORALATO’I DATI DEL FENOMENO IN REGIONE

PESCARA – Chiedere al Parlamento di approvare una legge che riconosca il caporalato come reato non più di carattere amministrativo, ma penale.

È l’obiettivo della campagna nazionale “Stop caporalato” promossa dalla Cgil a cui la Cgil Abruzzo, la Fillea Cgil e la Flai Cgil aderiscono con un convegno che si svolgerà giovedì mattina nell’Auditorium Petruzzi a Pescara.

Nel corso dell’evento il sindacato farà le sue proposte agli attori abruzzesi, sindacati, datori di lavoro e Regione, affinché possano contribuire alla prevenzione del problema e rivolgerà un appello ai mezzi di informazione.

Sarà inoltre promossa la raccolta firme online, organizzata per far sì che la proposta di legge abbia il supporto dei cittadini.

“Il lavoro irregolare si sta diffondendo a livello regionale – hanno detto in conferenza stampa il segretario generale Fillea Cgil Abruzzo, Silvio Amicucci, e il segretario regionale Flai Cgil, Luigi Fiammata -. L’Abruzzo conosce il fenomeno del caporalato in maniera non evidentissima, ma siamo preoccupati perché la legislazione sul lavoro è molto permissiva e le imprese cercano di abbattere i costi in ogni modo”.

“Le imprese trovate con situazioni illegali – hanno aggiunto – restano al di sopra del 50% di quelle ispezionate. Questo vuol dire che ogni volta che c’è un’ispezione si trovano delle irregolarità. Il fenomeno del caporalato ha due facce: lo sfruttamento delle persone coinvolte, spesso migranti comunitari ed extracomunitati, e l’economia drogata, con la concorrenza sleale e il rischio di infiltrazioni della malavita”.

“I sindacalisti hanno inoltre sottolineato l'”esplosione della registrazione di cooperative il cui compito è quello della vendita della manodopera” e i casi in cui “il migrante acquista il posto di lavoro dal suo paese, pagando tangenti al mediatore e al datore. In materia – hanno concluso – c’é un vuoto normativo che ha reso possibile l’affermarsi di questo sistema”.

I NUMERI DEL CAPORALATO IN ABRUZZO

Nel 2010, in Abruzzo, 1.137 aziende edili erano irregolari, su un totale di 1.805 ispezionate, con 875 lavoratori irregolari, 226 lavoratori in nero e sette clandestini.

I dati, elaborati dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e relativi ai settori dell’edilizia e dell’agricoltura, sono stati presentati oggi dal segretario generale Fillea Cgil Abruzzo, Silvio Amicucci, e dal segretario regionale Flai Cgil, Luigi Fiammata, in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna “Stop caporalato”.

Stando all’analisi dei dati, a fronte di una diminuzione delle ispezioni, aumentano le irregolarità.

Se, infatti, nel 2008 nelle 2.172 aziende edili ispezionate c’erano 432 lavoratori irregolari, gli irregolari, nel 2010, su un totale di 1.805 ispezioni, erano 875. Situazione analoga nel settore agricolo: gli irregolari erano 200 nel 2008, su un totale di 342 ispezioni, e sono arrivati a 339 nel 2010, su un totale di 186 ispezioni.

A livello provinciale, il maggior numero di ispezioni è stato eseguito nel teramano: su 550 aziende ispezionate, 378 sono risultate irregolari, per la presenza di lavoratori irregolari, in nero. In provincia dell’Aquila, sono 296 le aziende irregolari su 479 ispezionate, in quella di Pescara 240 su 325 e in quella di Chieti 223 su 451.

Per quanto riguarda il settore agricolo, in provincia dell’Aquila oltre la metà delle aziende ispezionate (31 su 17) risulta irregolare, con 78 lavoratori irregolari, 24 in nero e cinque clandestini. Nella provincia di Chieti, su 61 aziende controllate, 27 risultano irregolari, in quella di Teramo non sono in regola 28 aziende su 81 ispezionate e in quella di Pescara quattro su 13.

SPAGNA: BARCELLONA, IN FIAMME LA SAGRADA FAMILIA

BARCELLONA – Evacuata questa mattina a causa di un rogo la basilica della Sagrada Familia, a Barcellona.

L’incendio non ha provocato feriti, ma sono stati evacuati 1500 turisti.

Alcuni di loro hanno bloccato un uomo di 55 anni, probabilmente uno squilibrato che frequentava la parrocchia, sospettato di aver appiccato il fuoco, che sarebbe entrato nella sacrestia ed all’improvviso avrebbe dato fuoco ad abiti talari ed altri paramenti sacri, provocando fiamme che sono arrivate fino alla navata centrale della basilica.
 

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LANCIANO: IL VESCOVO CIPOLLONE, ”AUMENTANO BISOGNOSI”

LANCIANO – “In quattro mesi di apostolato nell’arcidiocesi di Lanciano-Ortona (Chieti) ho trovato accoglienza e calore, ma ho avuto anche modo di verificare i problemi di carattere sociale, specie la crisi del lavoro e l’aumento delle famiglie locali iscritte alla Caritas”.

È quanto ha detto oggi, in conferenza stampa, il neo arcivescovo Emidio Cipollone per i suoi primi saluti di Pasqua.

Il prelato ha inoltre auspicato che “i politici di Lanciano, in vista delle elezioni amministrative, svolgano la loro attività al servizio degli altri e con coerenza con il messaggio cristiano che celebriamo in questa Pasqua”.

La domenica della Resurrezione, Cipollone celebrerà messa alla Cattedrale di Lanciano, alle ore 11, e alle 19 nella concattedrale di Ortona.

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USA: OBAMA-SCIMPANZE’, PIOGGIA DI POLEMICHE SU ESPONENTE REPUBBLICANA

WASHINTON – Ha scatenato un uragano di polemiche il fotomontaggio di Barack Obama-scimpanzè, con tanto di feroce didascalia a corredo (“ora si capisce perché non esiste certificato di nascita”).

Tutta carne succulenta per chi nutre forti dubbi sulle origini a stelle e strisce del primo presidente ‘colored’ degli Stati Uniti d’America.

Dalle parti della Casa Bianca e non solo, sono state chieste le dimissioni di Marylin Davenport, repubblicana affiliata agli ultraconservatori del ‘Tea Party’, visto che sarebbe stata proprio lei a spedire via email il fotomontaggio.

La Davenport non ha comunque rassegnato le dimissioni, pur scusandosi per la volgarità.

Condanne e accuse di razzismo all’indirizzo dell’ultraconservatrice sono piovute da ogni parte degli States.

Alice Huffman, presidente del Naacp (National association for the advancement of colored people), la principale organizzazione che si batte per la difesa dei diritti dei neri americani, oltre a pretendere le dimissioni della Davenport, ha dichiarato che “rappresentare il presidente degli Stati Uniti in modo diverso da un essere umano non può essere considerato che razzista”.
 

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LONDRA: GORDON BROWN AL FMI, CAMERON CONTRARIO

LONDRA – Il primo ministro inglese, David Cameron, ha fatto sapere che si opporrà alla possibile candidatura del suo predecessore Gordon Brown alla carica di amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (Fmi).

Cameron ha affermato che l’ex primo ministro “non è la persona adatta’ a gestire il Fmi, poiché “non sarebbe disposto ad ammettere che l’Inghilterra ha un problema di debito”.

In Inghilterra tira ancora una brutta aria per i tagli al settore pubblico decisi dal governo Cameron, con scioperi e manifestazioni di massa ‘clamorose’.

Gordon Brown, recentemente al centro di una polemica ‘aerea’ per aver tentato di far sloggiare dalla business class diversi passeggeri, tra cui una donna incinta e un medico, secondo alcune fonti confida di ottenere il posto da 270mila sterline l’anno, ma deve prima essere ‘segnalato’  dal governo.
 

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L’AQUILA: ‘IDEE AL FUTURO’, I PROGETTI E I NOMI DEI PREMIATI

L’AQUILA – Sono stati premiati oggi presso l’Università dell’Aquila i vincitori di ‘Idee al Futuro’, il progetto che Accenture ha promosso per l’Abruzzo e che ha coinvolto i ragazzi del quarto e quinto anno delle scuole secondarie superiori abruzzesi.

Sono stati premiati sedici giovani talenti provenienti dagli istituti dell’Aquila e di Pescara, che hanno proposto idee innovative in grado di favorire lo sviluppo del territorio attraverso l’uso consapevole e intelligente delle nuove tecnologie. Molte delle proposte vincenti hanno posto al centro l’innovazione nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.

‘Idee al Futuro’ è frutto di una sinergia tra la fondazione italiana Accenture, l’associazione degli alunni Accenture e la collaborazione con l’Università dell’Aquila.

Nato nell’ambito dell’iniziativa ‘L’Aquila Innovazione’, promossa dall’università degli studi dell’Aquila e dal ministero per la  Pubblica amministrazione e l’innovazione, ha inoltre avuto il patrocinio dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione.

Primo classificato della categoria team è il progetto “EMEPOLIS la mia citta’”, realizzato da cinque ragazze dell’istituto tecnico statale Aterno di Pescara: Carlotta Candeloro, Julia D’Antonio, Stefania Matricardi, Veronica Pagliaro, Herida Troka.

Il progetto consiste in un portale che attraverso l’utilizzo di smartphone e social network diviene il punto di incontro fra le segnalazioni dei cittadini e le risposte dell’amministrazione.

L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione di tutti alla ‘gestione’ della propria città, responsabilizzare la classe dirigente e politica e aiutare l’opinione pubblica a valutare l’efficienza dell’amministrazione.

Il progetto è stato premiato per il ruolo che hanno le tecnologie, quale strumento democratico che aiuta a migliorare il rapporto con le istituzioni.

Medaglia d’oro della categoria singoli è Emanuele Guardiani, studente aquilano, che ha presentato il progetto ‘OMNIACode – Realtà aumentata senza bisogno di localizzazione’, che permette, a chiunque sia dotato di uno smartphone di ultima generazione, di conoscere informazioni e approfondimenti nei luoghi in cui il sistema è stato adottato.

Tramite un QRCode gli utenti possono accedere a diverse informazioni e conoscere così le peculiarità del luogo: dalle informazioni sui trasporti locali, all’enogastronomia, ai monumenti di interesse storico artistico.

Al secondo e al terzo posto della categoria team i premiati sono: ‘Progetto S.I.R.O. (Sistema Interattivo Richieste Ospedaliere)’, ideato da Francesco Cucchiara, Fabrizio Ruzza, Silvia Valente, Luca Volpe dell’istituto tecnico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta dell’Aquila – che mette a disposizione dei cittadini un servizio gratuito per prenotare visite mediche, pagare ticket e ritirare gli esiti delle analisi; progetto ‘Servizio d’informazione delle attività d’intrattenimento e di svago nella città dell’Aquila’ proposto da Francesco Maione, Tiziano Mimmone, Matteo Pavesi, Manuel Romano anche loro dell’istituto tecnico Amedeo di Savoia Duca d’Aosta dell’Aquila, che vuole aiutare i giovani aquilani a riprendere la loro vita sociale attraverso un servizio di informazione sugli eventi in programma in città.

Sul podio del secondo e del terzo posto per le idee dei singoli salgono: Alessia Castagna, studentessa di Pescara, con l’idea ‘Collegare reparti ospedalieri alla vita quotidiana’, che consente ai genitori di rimanere in contatto con i propri bambini ricoverati; il progetto ‘A.B.D.E. Abruzzo Distant Education’, presentato dallo studente aquilano Andrea Di Biase e dedicato all’educazione a distanza che prevede la realizzazione di un servizio su web e su piattaforma social network, che permetta a studenti universitari e liceali di partecipare a lezioni, congressi e altri incontri di importanza didattica, attraverso l’uso di apparecchiature tecnologiche interattive.

Premiati i primi tre classificati di entrambe le categorie (singoli e team): i primi con un technology tour nella ‘Silicon Valley’, dove potranno visitare i laboratori tecnologici di Accenture e di altre società dell’innovazione presenti nell’area – e con un premio in denaro; i secondi e i terzi classificati con smartphone e tablet.

Inoltre Accenture, in collaborazione con l’università dell’Aquila, metterà a disposizione delle borse di studio destinate a coloro che sceglieranno di frequentare l’universita’ dell’Aquila.

Gli studenti saranno infine direttamente coinvolti nella fase di sviluppo del progetto che sarà realizzata in collaborazione con l’Ateneo Aquilano nel corso dei prossimi dodici mesi.

In questa fase potranno mettere in pratica le diverse azioni per la realizzazione del business-plan.

Le proposte che, pur non avendo vinto, saranno giudicate innovative e meritevoli di segnalazione, rimarranno visibili su ideaTRE60 (www.ideatre60.it) nella sezione “sostieni” della piattaforma, a disposizione di aziende, fondazioni, associazioni, enti, istituzioni e qualunque altra organizzazione interessata a raccogliere risorse (economiche, tecniche e umane) necessarie per la loro realizzazione.

Il concorso per idee, lanciato lo scorso novembre, ha raccolto in soli due mesi 32 progetti innovativi elaborati dagli studenti abruzzesi e ha trovato ampio consenso ed entusiasmo nel corpo docente, che si è rivelato motore propulsivo nella diffusione di un approccio propositivo e “imprenditoriale” nelle classi.

“Il nostro obiettivo, con il progetto ‘Idee al Futuro’ – spiega Fabio Benasso, amministratore delegato di Accenture Italia – è stato proprio quello di dare ai giovani talenti abruzzesi, attraverso momenti di formazione ed un concorso per idee, un’opportunità di cimentarsi su temi innovativi nell’ambito delle nuove tecnologie digitali e di aiutarli a costruire così il proprio futuro, sviluppando queste capacita’ sul territorio”.

Secondo Fabio Graziosi, professore dell’Università dell’Aquila, “Il concorso ha spinto gli studenti a dare prova di sé in maniera diretta e non mediata da programmi e vincoli che spesso rappresentano un limite per la creatività e l’inventiva. Al contrario, lo strumento utilizzato per raccogliere le proposte ha consentito ai partecipanti di esprimere la propria personalità in modo completo. Sono queste le occasioni dalle quali possono emergere i talenti e idee su cui puntare e che, nel tempo, sono in grado di fare la differenza per il territorio”.

Le proposte, sviluppate dagli studenti sia individualmente che in team, sono state selezionate inizialmente da una giuria on line costituita dallo stesso Graziosi e da professionisti di Accenture originari Abruzzesi.

Le finaliste sono state valutate da un comitato d’onore composto da Mario Dal Co (direttore generale dell’agenzia per l’Innovazione), Paola Inverardi (preside facoltà Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università dell’Aquila), Fabio Benasso (amministratore delegato Accenture), Bruno Ambrosini (segretario generale della fondazione italiana Accenture) e Guido Feller (presidente associazione Alumni Accenture).  

SCUOLA: UNICOBAS ‘BOCCIA’ PROVE INVALSI, SCIOPERO 12 E 13 MAGGIO

ROMA – L’Unicobas, unione dei comitati di base, ‘boccia’ le prove di valutazione dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi), previste per il mese di maggio perché “distruggono l’immagine della scuola italiana, offendono la professionalità della scuola pubblica e valutano al ribasso gli studenti, schedandoli a vita”.

Confermati quindi gli scioperi proclamati per il 12 e il 13 maggio.

“La secondaria superiore, per la prima volta alle prese con le prove Invalsi, sta rifiutando in massa le prove – si legge in una nota – “e alle superiori, per le quali non c’è alcun decreto attuativo, l’Invalsi non può in alcun modo ritenersi obbligatorio. Per ciò che attiene agli altri ordini e gradi di scuola, a scanso di equivoci, l’Unicobas ha proclamato due scioperi”.

Il 12 maggio (data clou per la somministrazione dei test) lo stato d’agitazione riguarderà le medie.

“Abbiamo proclamato uno sciopero dell’ultima ora – si legge ancora nella nota – tanto basta perché le prove non vengano completate”. La protesta culmina venerdì 13 (giorno della Primaria) con lo sciopero dell’intera giornata”.

“Lo sciopero – conclude la nota – è per tutto il mondo della scuola (docenti ed Ata, di ruolo e non, dell’istruzione pubblica di ogni ordine e grado) e produrrà una grande manifestazione nazionale a Roma”.
 

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PESCARA: CENTRI PER L’IMPIEGO, AMPLIATA RETE SPORTELLI

PESCARA – Presentato ieri pomeriggio a Pescara presso la sala ‘Figlia di Jorio’ il sistema informativo del settore Lavoro e formazione della provincia, attraverso il quale i consulenti del lavoro della provincia di Pescara potranno gestire direttamente la ricerca e la preselezione del personale per le proprie aziende, attingendo dalla banca dati dei centri per l’impiego.

Tale accordo, in applicazione della convenzione tra provincia di Pescara e l’ordine dei consulenti del lavoro di Pescara del 18 ottobre scorso, è unica in Abruzzo e tra le prime in Italia.

La collaborazione è finalizzata al coinvolgimento diretto dei consulenti del lavoro nei progetti e nei programmi che verranno posti in essere dalla provincia per avvicinare imprese e datori di lavoro in genere ai servizi ed alle opportunità offerte per l’incremento dell’occupazione, consentendo alla provincia di conoscere le esigenze delle imprese, adeguando la formazione dei lavoratori disoccupati ed inoccupati a tali esigenze, anche per prevenire e superare eventuali situazioni di crisi economiche e settoriali.

L’assessore provinciale al Lavoro Antonio Martorella, ha posto l’accento sulle grandi potenzialità dell’accordo che si prefigura quasi come un decentramento degli uffici, o una distribuzione di sportelli sul territorio, tanto che ogni studio professionale esporrà la targa con il logo della Provincia e la dicitura ‘Punto di contatto dei servizi per l’impiego’.

Per Laura D’Angelo, presidente dell’ordine dei consilenti del lavoro, “faremo in modo di assicurare che il ruolo svolto dai colleghi sia portato avanti con la massima professionalità. La targa della Provincia che i consulenti potranno affiggere nei loro uffici dovrà essere una garanzia della qualità del servizio svolto a tutela dei nostri utenti e clienti”.

PESCARA: PROVOCA INCIDENTE,DENUNCIA E PATENTE RITIRATA

PESCARA – Un romeno di 32 anni è stato denunciato dai carabinieri a seguito di un incidente stradale che si è verificato al confine tra Montesilvano e Cappelle sul Tavo (Pescara).

L’uomo era a bordo di una Skoda che sarebbe carambolata su due auto in sosta, danneggiandole.

All’arrivo dei militari, avrebbe rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per misurare il livello di alcol per cui la patente gli è stata ritirata ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

PINETO: RIFIUTI, SCATTA L’EMERGENZA PER COMUNI PIOMBA-FINO

PINETO – È emergenza rifiuti sul territorio comunale teramano di Pineto e in tutta l’area della Val Fino.

Da circa una settimana, infatti, i rifiuti indifferenziati non possono essere scaricati nell’impianto di Civetta, a Cupello (Chieti), se non per 25 tonnellate al giorno.

La decisione pare sia legata all’organizzazione di un unico turno di lavoro, a differenza dei due precedenti, degli operai che prestano servizio nell’impianto di Cupello.

Gli otto comuni del consorzio teramano Piomba-Fino possono conferire i rifiuti dalla settimana scorsa a turno.

“Abbiamo chiesto anche la disponibilità di altri impianti di smaltimento presenti nella nostra Regione – spiega il responsabile del settore Tutela del territorio del Comune di Pineto, Stanislao D’Argenio – ma nessuno ci ha dato questa possibilità. Il problema è che adesso non sappiamo più dove sistemare le sostanze di risulta”.

“Abbiamo a che fare con una vera e propria emergenza – conclude D’Argenio – che sta assumendo proporzioni importanti nella settimana di Pasqua e con una stagione estiva che sta per decollare. Rischiamo, insomma, anche l’emergenza igienico-sanitaria”.
 

GOVERNO: STOP AL NUCLEARE, A RISCHIO IL REFERENDUM

ROMA – Il Governo ha deciso di soprassedere sul programma nucleare e ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all’esame dell’aula del Senato, l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel Paese.

C’è il rischio, a questo punto, che salti il referendum previsto per giugno.

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SOLIDARIETA’: A TERAMO PREMI DELLA LOTTERIA DEVOLUTI ALL’ANFASS

TERAMO – I buoni vincenti della Lotteria di Natale organizzata dal Consorzio “Shopping in Teramo Centro”, non incassati dai possessori, sono stati donati all’Anfass di Teramo.

L’equivalente di 5.750 euro verrà utilizzato per acquistare, nei negozi convenzionati, materiale da destinare allacasa-famiglia per disabili orfani in fase di realizzazione nell’ex Ospedaletto di via Taraschi a Teramo.

Sono più di 600 gli utenti che quotidianamente frequentano le strutture della Fondazione Anfass, 90 i collaboratori che operano in loro favore.

CROLLO INGEGNERIA: IL GUP RINVIA A GIUDIZIO SETTE IMPUTATI

L’AQUILA – Sette imputati a processo per il crollo della facoltà di Ingegneria dopo il terremoto.

Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, accogliendo le richieste del pubblico ministero, Fabio Picuti.

Supera la fase dell’udienza preliminare l’ennesimo filone della maxi inchiesta sui crolli del terremoto del 6 aprile 2009 della procura della Repubblica. Il 14 ottobre ci sarà la prima udienza.

Per tutti il capo d’imputazione è solo quello di disastro colposo, visto che nella struttura, deserta alle 3.32, non ci sono stati morti, anche se per puro caso.

Secondo le perizie presentate dall’accusa, la struttura universitaria, che aveva poco più di vent’anni, non avrebbe dovuto cedere in quel modo. Di qui la richiesta di processare i sette.

Gli imputati sono i progettisti Ludovico Rolli e Giulio Fioravanti, di Roma, e Massimo Calda, di Bologna; ci sono poi gli ingegneri Carmine Benedetto, aquilano, Sergio Basile, Ernesto Papale e Giovanni Cecere.

Nel procedimento tra le parti civili ci sono il Comune dell’Aquila, che si è costituito in tutti i procedimenti sui crolli, e che in questo caso ha chiesto 1 milione di euro di risarcimento, e l’Ateneo del capoluogo, che ha chiesto 9 milioni: 5,5 di danno patrimoniale e 4 per i danni d’immagine che si sono concretizzati con il calo di iscritti. (alb.or.)

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TERREMOTO: L’AQUILA E IBM PER UNA SMART CITY TECNOLOGICA

L’AQUILA – L’Aquila potrebbe rientrare nel progetto delle ‘starter cities’ promosso dalla Ibm: un progetto volto a promuovere un uso più intelligente della tecnologia per rendere le città più accessibili.

Nei due giorni di workshop che si sono svolti ad Onna si sono approfonditi i temi di governance e mobilità; beni culturali e turismo; politiche sociali e servizi on line sul territorio per cittadini e imprese.

“Abbiamo ascoltato voci interne del comune e voci esterne del territorio come i comitati, le imprese e l’università per comprenderne le esigenze – ha detto il direttore innovazione sviluppo e mercati dell’Ibm, Cristina Farioli – Quelle emerse in modo più rilevante sono state: ricevere informazioni, avere maggiore trasparenza e soprattutto partecipare al nuovo disegno della città del futuro”.

“Abbiamo posto il comune al centro di questo progetto per fare da motore, sfruttando le nuove tecnologie – ha continuato – I cittadini potranno portare le proprie esigenze e idee al comune, chiedere delle risposte e verificare che le cose vengano fatte”.

“C’é un progetto specifico che chiamerà in causa i giovani – ha detto l’assessore alle politiche sociali, Stefania Pezzopane – Saranno loro ad attivare questi nuovi servizi digitali nei quartieri decentrati e nei progetti case per coinvolgere le persone che sono fuori da certi circuiti di partecipazione”.

“Con l’Ibm dopo questo workshop – ha concluso – organizzeremo un’iniziativa importante nel mese di maggio con la quale saranno presentati alla cittadinanza i progetti”.

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CONSIGLIO REGIONALE: MODIFICATE LEGGI SU ENERGIA E BALNEAZIONE

L’AQUILA – Il Consiglio regionale, riunito a palazzo dell’Emiciclo all’Aquila, ha approvato la modifica a due leggi regionali, una sull’energia e l’altra sulla balneazione.

Il primo progetto di legge approvato modifica la legge regionale 12/2005 su “Misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico”.

Il secondo provvedimento cambia invece la normativa in materia di demanio marittimo con finalità turistiche e ricreative.

In particolare, serve per sbloccare le concessioni di balneazione nei Comuni della costa che non hanno piani, in cui la Regione si sostituisce, dando il via libera.

Alla fine del Consiglio, l’ultimo prima delle vacanze pasquali, è cominciata una riunione di maggioranza per fare il punto della situazione.

La prossima seduta del “question time”, è in programma tra due martedì, il 3 maggio.

TERRA A RIALZATI ABRUZZO, NASUTI AL GRUPPO MISTO

All’inizio dei lavori, il presidente del Consiglio, Nazario Pagano, ha comunicato all’assemblea l’insediamento del consigliere Luciano Terra dall’Udc al gruppo di “Rialzati Abruzzo”, del quale ha assunto la carica di capogruppo al posto di Tonino Prospero.

Il consigliere eletto nel Pdl e poi passato a Fli Emilio Nasuti, accostato a Forza del Sud, si è invece insediato nel gruppo misto, in quota maggioranza.

ARGIRO’ E DI DALMAZIO: ”RIDUZIONE INQUINAMENTO LUMINOSO PRIORITA’ REGIONE”

L’AQUILA – “La riduzione dell’inquinamento luminoso e dei consumi energetici è da tempo una delle questioni che la Regione ha messo tra le sue priorità, tant’è che già nel marzo del 2005 fu approvata una legge che fissava i requisiti tecnici e le modalità di impiego degli impianti di illuminazione esterna pubblici e privati”.

È quanto afferma il presidente della Quarta commissione del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nicola Argirò (Pdl), a margine dell’approvazione della legge che ha prorogato i termini per l’adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica.

“Una norma – prosegue Argirò – che, oltre a stabilire le caratteristiche tecniche dei nuovi impianti, imponeva di modificare o sostituire quelli esistenti e non rispondenti ai requisiti stabiliti, fissando un termine tra i 3 e i 5 anni”.

“Nei mesi scorsi – aggiunge Argirò – è stata condotta un’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle legge, da cui è emersa una scarsa conoscenza della normativa del 2005: appena il 22% degli interpellati ha infatti risposto al questionario e solo il 4% ha assunto iniziative nel rispetto di quelle previsioni”.

Secondo il presidente della Quarta commissione sono diverse le ragioni alla base di una così diffusa inapplicazione: a partire dal fatto che le norme sono state approvate a ridosso del cambio di legislatura tra l’amministrazione Pace e quella Del Turco, fino ad arrivare alla mancanza di una adeguata campagna di comunicazione e informazione.

“A ciò – continua l’assessore regionale all’Ambiente Mauro Di Dalmazio – si è aggiunta all’epoca anche la riorganizzazione delle strutture regionali, che ha provocato ulteriore confusione”.

“Senza considerare – sottolinea Di Dalmazio – che in molti casi gli stessi Comuni, oltre a non disporre di risorse finanziarie, hanno dimostrato una scarsa conoscenza della legge che, insieme alla mancanza di un ufficio preposto e di personale qualificato, ha portato alla sostanziale inapplicazione della norma”.

La proroga dei termini, invece, riafferma la valenza dei contenuti della legge del 2005 e prevede anche altre novità.

“Saranno promosse – rimarca Argirò – iniziative di formazione professionale e saranno definiti i criteri per la concessione di contributi per l’adeguamento degli impianti esistenti. Ai Comuni, poi, sarà data la possibilità di avvalersi dell’Arta per la cura degli aspetti tecnico-scientifici”.

Per gli adempimenti a carico dei Comuni, è stato previsto un termine di 10 anni dall’entrata in vigore della legge (quindi al 2015) per l’adeguamento o la sostituzione degli impianti esistenti, mentre entro 9 anni (2014) quelli con popolazione superiore a 3mila abitanti dovranno dotarsi di piani di illuminazione nel rispetto della normativa.

“Abbiamo inoltre esplicitato – conclude Di Dalmazio – la possibilità di utilizzare, anche in ambito stradale, gli apparecchi di illuminazione a led. Anche nelle zone ‘di particolare rispetto’, quelle cioè ad esempio ai confini delle aree protette, è stata disposta una proroga dei termini: al 2014 per la schermatura degli apparecchi altamente inquinanti e al 2015 per l’adattamento o la sostituzione di quelli non rispondenti ai requisiti di legge”.

PESCARA: RAPINANO GIOIELLERIA CON IL VOLTO COPERTO E ARMATI

PESCARA – Una rapina è stata messa a segno in una gioielleria di Pescara che si trova in pieno centro.

Si tratta della gioielleria Pace, in corso Vittorio Emanuele. Sul posto i carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal tenente Salvatore Invidia.

In base ad una prima ricostruzione dell’accaduto i tre banditi che hanno messo a segno la rapina avevano il volto parzialmente coperto. Uno dei tre era armato di pistola. Sono entrati in azione all’ora di chiusura.

Senza interessarsi della merce esposta hanno aperto la cassaforte e preso molti gioielli, il cui valore è ancora da quantificare.

C’erano il titolare e un’altra persona che i malviventi hanno imbavagliato. Si sono allontanati a piedi per poi sparire.

Sono italiani, forse meridionali. I Carabinieri hanno già acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza.

MARTINSICURO: INVESTE CICLISTAE PICCHIA CARABINIERI, ARRESTO

MARTINSICURO – Ubriaco alla guida ha ingranato la retromarcia, sfiorando due passanti e facendo cadere una donna in bicicletta che con le buste della spesa usciva dal supermercato.

I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Alba Adriatica (Teramo), giunti sul posto per i rilievi, nella tarda serata di ieri lo hanno trovato con un tasso alcolico superiore a 1,5 grammi per litro e per questo gli hanno ritirato la patente, ma non hanno potuto sequestrare l’auto, non essendo di sua proprietà.

A quel punto Stefano Bartoli di 28 anni, disoccupato di Martinsicuro (Teramo) ha inveito contro i militari e ha provato a pestarli e così è finito in manette con l’accusa di danneggiamento aggravato, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali.

Durante il tragitto da Martinsicuro ad Alba Adriatica, Bartoli ha distrutto parte dell’abitacolo dell’Alfa dei carabinieri.

La donna caduta dalla bici ha riportato solo ferite lievi e il capopattuglia ferite giudicate guaribili in cinque giorni.

COMUNE SPOLTORE: DOMANI SINDACO IN VISITA AL NUOVO ASILO

SPOLTORE – “C’era una volta…” è senza dubbio l”incipit più popolare di centinaia e centinaia di fiabe per bimbi ma, stavolta, i fratelli Grimm c’entrano fino a un certo punto.

Infatti, “C’era una volta” è anche il nome di un nido d’infanzia che, da appena tre mesi, ha aperto i battenti a Santa Teresa di Spoltore (Pescara)grazie alla felice intuizione e al dinamismo della giovane titolare, Sara Gianvittorio, laureata in Marketing e Comunicazione d’Impresa, che si è lanciata con fiducia in questa affascinante sfida imprenditoriale.

Alle 10 di domani, mercoledì 20, il nido “C’era una volta”, che accoglie una decina bimbi, dai tre mesi ai 3 anni di età, in un’oasi di grande tenerezza e professionalità, sarà visitata ufficialmente dal sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli, che incontrerà la responsabile del centro, il personale della struttura e le famiglie dei piccoli ospiti.

“Si tratterà di un momento particolarmente emozionante per tutti noi – dichiara la titolare Sara Gianvittorio – poiché non significherà solo aprirsi simbolicamente all’intera comunità cittadina ma anche proporsi come presidio educativo rispetto a un vasto comprensorio”.

“Il nostro intento – continua – è quello di stabilire con le famiglie un rapporto di continuità educativa oltre che di stima e fiducia reciproci. Non a caso il personale della struttura offre contesti di gioco e socializzazione a seconda della diverse età dei bimbi stimolando le loro potenzialità cognitive, affettive, comunicative e relazionali. Del resto, inserire un bambino in un contesto di “gruppo” significa principalmente accompagnarlo nel percorso di crescita verso l’autonomia, sostenerlo nel contatto con i coetanei ed incoraggiarlo a sviluppare relazioni con il mondo degli adulti”.

Ma a differenziare questo nido d’infanzia dalla maggior parte delle strutture del genere sono soprattutto le attività culturali riservate ai bimbi più grandi, quelli tra i 4 ed i 6 anni, che intendano frequentare i laboratori multidisciplinari.

“Mi riferisco in primo luogo allo spazio teatrale curato dall’attrice Flavia Valoppi che collabora con il Teatro Florian di Pescara – sottolinea la Gianvittorio – ma anche a quello linguistico affidato alla professoressa Annarita Ridolfi per un primo approccio dei bimbi con le lingue straniere. Abbiamo attivato, inoltre, anche corsi di musica e persino una sezione dedicata alla pratica, in forma ludica, della yoga, il giocayoga”.

Dotato di un locale di circa 110 metri quadri, in grado di ospitare fino a 17 bambini, questo nido d’infanzia dispone di un ampio salone dove si svolgono le principali attività ludico-creative.

Sono stati predisposti, infatti, un angolo teatro, spazi per lettura e disegno, un angolo costruzioni e la coloratissima “piscina” di palline.

Inoltre, spiccano anche la cosiddetta stanza morbida che tiene conto delle esigenze e della non completa libertà motoria dei bimbi fino ad un anno di età e la stanza della ninna nanna.