L’AQUILA: ”RE-START TOGETHER”, UNA FESTA PER RIPARTIRE

L’AQUILA – Voglia di divertirsi, di staccare la spina, di non pensare al dramma che vive dal 6 aprile del 2009. “Per ripartire insieme” è l’invito della festa organizzata per giovedì 15 luglio al Villa Le Marine di Cansatessa (L’Aquila).

“Re-start together” è il nome scelto per l’evento. Proprio perché la voglia è quella di ricominciare, di ritrovarsi per darsi forza e andare avanti e  tornare a vivere come prima del drammatico sisma.

A organizzare l’evento è Stefano Attardi, professionista aquilano animatore della movida del capoluogo, che già lo scorso anno aveva dato vita a un party che ha riscosso un grande successo, e quest’anno gli hanno chiesto di replicare.

“Non c’è più un punto di aggregazione qui all’Aquila – spiega – il tessuto sociale è completamente cambiato, quindi abbiamo pensato di darci appuntamento per una serata di divertimento e spensieratezza”.

A Villa Le Marine, a bordo piscina, gli invitati balleranno con le musiche del dj Antonio Sacco e l’animazione del vocalist Vanni Biordi.
“Lo spirito – aggiunge Attardi – è quello di far divertire gli aquilani e far rincontrare gruppi di amici che non si vedono più spesso, visto che non ci sono più i punti d’incontro che c’erano prima del terremoto”.

L’appuntamento è alle 22.30, per passare una serata di divertimento dopo cena, come nella migliore tradizione delle notti estive.
“Sicuramente – conclude l’organizzatore – sarà una serata divertente e all’insegna della gioia, dove ci potremo riabbracciare a stare insieme, dopo un anno molto triste”.

MONTESILVANO: SENEGALESE FERITO DA VETRO E POI ARRESTATO

MONTESILVANO – Un uomo di 35 anni originario del Senegal è stato soccorso in strada dai carabinieri perché ferito a una gamba in circostanze rocambolesche, ma dopo gli accertamenti è emerso che è clandestino, per cui è stato arrestato.

Il fatto è accaduto ieri pomeriggio in viale Europa, a Montesilvano (Pescara). L’uomo, claudicante, è stato notato in strada dai carabinieri. Si è pensato a una discussione finita male, oppure a un tentativo di furto, ma si è scoperto che durante le operazioni di pulizia delle finestre al secondo piano di un edificio un vetro si è rotto ed è finito in strada, centrando lo sfortunato extracomunitario alla gamba.

Per i militari dell’Arma non è stato semplice ricostruire l’accaduto, perché il proprietario dell’appartamento, anch’egli ferito, era stato trasportato in ospedale e non era in casa: alla fine si è capito che il vetro, rompendosi, ha colpito in testa il proprietario, prima di precipitare in strada dove per colmo di sventura si è schiantato sul senegalese.

INCIDENTI: MOTO CONTRO AUTO, MUORE GIOVANE FRENTANO

LANCIANO – Un neolaureato in medicina di 29 anni, originario di Lanciano (Chieti), è morto la scorsa notte all’ospedale di Perugia dopo un incidente in moto.

Il giovane era finito con la sua Ducati contro un’auto, una Bmw, che procedeva in senso inverso di marcia, nella zona di Monteleone (Orvieto), lungo la statale 71.

Subito sul posto il personale del 118, che ha trasferito il ragazzo all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Ma il 29 enne non ce l’ha fatta. Ora sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri.

 

 

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FURTO IN UNA PROPRIETA’, ARRESTATI DUE ROMENI NEL CHIETINO

ATESSA – Arresto per furto aggravato due cittadini rumeni residenti ad Ari (Chieti).

Florian Dragan, 38 anni e Rodica Dragan, 36 anni, sono finiti in manette dopo essere stati sorpresi a rubare materiale ferroso all’interno di un proprietà a Roio del Sangro (Chieti).

L’arresto è stato convalidato questa mattina in tribunale a Lanciano (Chieti), mentre il processo per direttissima è fissato al 25 luglio prossimo.

Nel frattempo i due sono stati scarcerati.

NEW MODEL TODAY: ALL’AQUILA LA PRIMA TAPPA DEL TOUR, FOTO

L’AQUILA – La prima tappa italiana del concorso nazionale di bellezza “New model today” è stata quella dell’Aquila, il 23 giugno scorso, all’Area Sport di Monticchio.

GUARDA LE FOTO

È nel capoluogo abruzzese che sono state proclamate le prime vincitrici della maratona di bellezza, che seleziona giovani modelle di tutto il mondo che sognano di diventare “il volto del nuovo millennio”.

Ad organizzare l’evento la modella aquilana Francesca Tartaglia e Camillo del Romano, con la collaborazione di Marcello Di Giacomo e Danilo Vallone.

Prima classificata del concorso è Dasha Melnikova, 19 enne russa che vive e studia all’Aquila. Alta 175 centimetri, ama la danza e il suo sogno è quella di diventare un’economista.

Dasha andrà di diritto alla prefinale nazionale di Riccione, in programma a settembre, insieme alle altre due abruzzesi che hanno conquistato il podio: Alice Di Zillo, 15 anni, alta anche lei 175 centimetri ma con il sogno di una laurea in lingue.

Terza finalista Melania Di Noro, anche lei giovanissima, di Villalfonsina (Chieti). Ha 16 anni ed è alta 180 centimetri. Studia e fa la modella, ama il disegno e l’architettura ma il suo sogno nel cassetto è fare l’attrice.

Nel corso della serata, che nonostante le basse temperature ha attirato molti spettatori, sono state assegnate anche altre fasce: Erika Rossi, 18 anni di Ortona (Chieti) ha ricevuto il titolo “New Model Today L’Aquila”, Giulia Castrignanò, 16 anni, aquilana, con il titolo di “New Model Area Sport Monticchio”, Gloria Zaccagno 22 anni, dell’Aquila anche lei, ha ottenuto il titolo di “Geobuilding Costruzioni e Appalti” e Federica Lombardi, 17 anni di Vasto (Chieti) con il titolo di “DadaUmpa Magazine.com”.

Tra le bellezze abruzzesi in gara anche le aquilane Giulia Maurizio, Erika Gianfelice e Anastasia Novak, poi Jessica Samadi, Sofia Vidal e Daiana Oronao di Vasto, Valentina Ferrili di Teramo, Claudia Marrone di Pescara, Rossella Lupi di Chieti e Leydi D’Alleva di Altino (Chieti).

La serata è stata condotta da Enrico Giancarli, giornalista sportivo di Rete 8, e Luigia D’Alessandro, modella e show-girl di Ortona. Sarà possibile rivedere l’evento su Sky 479, nel programma televisivo Hight Life Tv. Intanto ci si prepara alle prossime tappe abruzzesi del tour, il 19 agosto a Chieti e il 20 agosto a Ortona.

MUORE ESCURSIONISTA SUL GRAN SASSO

L’AQUILA – Un infarto lo ha colto sul sentiero, al bivio che conduce al Corno Grande, verso la strada che porta al Rifugio Duca degli Abruzzi.

È morto così questa mattina D.C., un uomo di Valmontone, città in provincia di Roma.

Il suo compagno di escursione ha immediatamente chiamato i soccorsi, e i tecnici Cnsas della stazione dell’Aquila sono giunti sul posto in pochi minuti.

Intervenuta anche l’equipe sanitaria del 118, a bordo di un elicottero: ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista.

MANOVRA: COMUNI L’AQUILA, DEROGA A PATTO DI STABILITA’

L’AQUILA – Deroga al patto di stabilità per i comuni dell’Aquila in stato di dissesto, sulle spese per investimenti fino a 2,5 milioni di euro.

Lo prevede un emendamento del relatore Antonio Azzollini, presentato e approvato ieri sera in commissione Bilancio del Senato.

“I comuni e le province dell’Aquila in stato di dissesto – si legge nel testo – possono escludere dal saldo rilevante ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, relativo a ciascuno esercizio finanziario del triennio 2010-2012, gli investimenti in conto capitale deliberati entro il 31 dicembre 2010 anche a valere sui contributi già assegnati negli anni precedenti, fino alla concorrenza massima di 2,5 milioni di euro”.

È inoltre autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per il 2010, per consentire agli stessi comuni di far fronte al pagamento dei debiti accertati dalla commissione straordinaria di liquidazione, nominata con decreto del presidente della Repubblica su proposta del ministro dell’Interno.

 

AGGREDITO BARISTA A VASTO, IN CORSO LE INDAGINI

VASTO – Colpito da una bottigliata, è rimasto ferito il gestore del bar “L’Angolo da Maurizio” a Vasto Marina (Chieti).

È successo alle 6 di questa mattina in piazza Fiume, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria, dove M.F. è stato aggredito da due o tre persone.

Il motivo dell’aggressione non è ancora noto.

Sul posto sono subito giunti i carabinieri della compagnia di Vasto che, avviate le indagini, stanno cercando di dare un nome e un volto ai presunti responsabili del gesto.

Soccorso dal 118, il gestore del bar è stato medicato in ospedale a Vasto, e poi dimesso.

A guidare i militari sulle tracce degli aggressori, potrebbero essere le immagini del filmato della telecamera di sorveglianza posizionata nel locale.

 

COLLECORVINO, 500 MILA EURO DA REGIONE PER IL CENTRO STORICO

COLLECORVINO – Nei prossimi giorni il territorio di Collecorvino (Pescara) avrà a disposizione i fondi della Regione Abruzzo, pari a circa 500 mila euro, per risolvere il problema del dissesto idrogeologico che interessa, in particolare, il centro storico del paese del pescarese.

“Con queste risorse – spiega il consigliere comunale, Andrea Faieta – riusciremo ad appaltare il secondo lotto per mettere in sicurezza il centro storico attraverso dei pali e muri di contenimento”.

“Grazie all’interessamento e all’impegno dei consiglieri regionali del Pdl di Pescara – prosegue Faieta – e del coordinatore provinciale del partito, Lorenzo Sospiri, il territorio di Collecorvino potrà risolvere un problema che si trascina da anni e che potrebbe mettere a rischio l’incolumità dei cittadini”.

PESCATORE ABUSIVO A CHIETI, MULTA DI 2 MILA EURO

VASTO – Dovrà pagare 2 mila euro di multa un disoccupato di San Salvo (Chieti), M.V., 40 anni.

L’uomo è stato sorpreso in mare dai carabinieri della compagnia di Vasto (Chieti) mentre, a bordo della sua imbarcazione, tornava a riva con 400 chilogrammi di cozze prelevate abusivamente dai fondali.

Secondo i militari della motovedetta Cc 619, l’uomo vendeva in nero i frutti di mare, del valore di 1.700 euro, ai ristoratori della zona.

Gli uomini dell’arma hanno anche verificato la mancata osservanza delle norme igienico – sanitarie.

 

OFFESE AGLI AQUILANI, IL SINDACO CIALENTE QUERELA STRACQUADANIO

L’AQUILA – “Cialente è commissario straordinario per il centro storico dall’inizio di questa vicenda, se c’è qualcuno contro cui deve protestare è di fronte allo specchio, perché la sua irresponsabilità è totale”.

Queste e altre dichiarazioni, pronunciate durante la seduta del 7 luglio scorso della Camera dei deputati, costeranno una querela al deputato del Popolo della libertà, Giorgio Clelio Stracquadanio (nella foto) da parte del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.

La notizia è stata annunciata durante una conferenza stampa sui numeri della ricostruzione. Cialente ha specificato che non si è sentito offeso per se stesso, quanto per la sua città, la sua gente, di cui Stracquadanio, durante il suo intervento in aula, aveva parlato così:

“Noi abbiamo offerto all’Aquila una vocazione che non aveva più o che aveva perso, perché quella era una città che stava morendo, indipendentemente dal terremoto, e il terremoto ne ha certificato la morte civile”.

“So – ha spiegato Cialente – che con l’immunità parlamentare non succederà nulla, ma querelerò Stracquadanio, il cui intervento dimostra a quali umiliazioni sono costretti gli aquilani e che cosa pensa il Pdl dei terremotati. Possono anche mandarmi via, ma sappiano che troveranno 40 mila aquilani più arrabbiati di me”.

Il primo cittadino ha voluto esprimere tutta la sua amarezza per quelle frasi, definite “oltraggiose nei confronti della città territorio”. C’è un’altra dichiarazione che ha mandato il sindaco su tutte le furie. Riferendosi alla manifestazione degli aquilani a Roma, in contemporanea alla seduta camerale, il deputato pidiellino ha stigmatizzato: “Siamo noi che dobbiamo andare all’Aquila a manifestare contro di loro e non il contrario”. Intervento concluso da, si legge negli atti, “applausi dei deputati del gruppo del Popolo della libertà”.

Cialente ha anche chiarito che nessuno ha mai proposto, come sostenuto da Stracquadanio, di fare all’Aquila una grande università di carattere internazionale, una nuova Harvard italiana, mentre per contro è in piedi un progetto didattico locale denominato Gran Sasso Institute.

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ABRUZZOWEB ADERISCE ALLO SCIOPEROCONTRO IL DDL INTERCETTAZIONI

La redazione di AbruzzoWeb aderisce allo sciopero promosso dalla Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), il sindacato di categoria, per protestare contro il rischio di approvazione del disegno di legge sulle intercettazioni, ormai noto come “legge bavaglio” per i limiti che imporrebbe agli investigatori e, di riflesso, anche ai giornalisti.

Per tutta la giornata di oggi, venerdì 9, le pagine del sito resteranno ferme per protestare contro un provvedimento che nasconderebbe all’opinione pubblica inchieste, scandali, procedimenti e fatti importanti.

Un rischio che l’Abruzzo, investito dalla crisi economica e dai punti interrogativi della ricostruzione, può correre ancora meno.

RICOSTRUZIONE: DA ASSEMBLEA CITTADINA IDEA DI UN CONFRONTO CHIODI-CIALENTE

L’AQUILA – Un incontro pubblico, meglio, un confronto, tra il commissario per la ricostruzione, il governatore Gianni Chiodi, e il suo vice, il sindaco Massimo Cialente (nella foto), con un unico scopo: quello di trovare una risposta definitiva a una domanda che tutti gli aquilani si pongono: i soldi per la ricostruzione ci sono o no?

È questa l’idea che sta trovando sempre più consenso nell’assemblea del presidio permanente di piazza Duomo. L’incontro è ancora in corso e per ora non sono state prese decisioni particolari, ma da quanto anticipato da un’esponente del presidio, Anna Lucia Bonanni, l’idea potrebbe diventare una proposta concreta ai due amministratori.

BERLUSCONI: ”LA RICOSTRUZIONE SPETTA AGLI ENTI LOCALI”

L’AQUILA – “Noi abbiamo fatto un intervento immediato dopo il terremoto ed è stato efficacissimo, ora la ricostruzione spetta alle autorità locali”.

Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha commentato, in un’intervista a Studio Aperto, le proteste sulla ricostruzione dopo il terremoto all’Aquila.

“Il governo – ha aggiunto – deve dare i finanziamenti, cosa che è stata fatta. Sono a disposizione del Comune dell’Aquila e della Regione e sono questi enti a doverli trasformare in realizzazioni concrete”.

SUGLI SCONTRI: ”MOLTA STRUMENTALIZZAZIONE”

L’AQUILA – “Non ho ancora visto il resoconto delle forze dell’ordine, ma mi pare che ci sia stata molta strumentalizzazione”.

È un’altro passaggio dell’intervista fatta a Studio Aperto dal primo ministro, Silvio Berlusconi.

“Il governo – afferma Berlusconi – ha fatto il miracolo per come è intervenuto subito dopo il terremoto, come nessun altro paese è riuscito a fare dopo una catastrofe naturale. In meno di 10 mesi abbiamo dato una casa a chi l’aveva persa”.

CHIODI: ”I SOLDI PER LA RICOSTRUZIONE CI SONO”

L’AQUILA – “I fondi per la ricostruzione ci sono, e ammontano al momento a due miliardi di euro, di cui sono stati usati finora 371 milioni”.

Lo rileva il governatore dell’Abruzzo e commissario per la ricostruzione post terremoto, Gianni Chiodi.

“A fronte di ciò – ha spiegato, a margine dei lavori della Conferenza delle Regioni – è importante che tutte le strutture collaborino per accelerare i piani di ricostruzione”.

“Se i Comuni del cratere hanno difficoltà – ha concluso – possono chiedere aiuto alle strutture tecniche per la ricostruzione”.

PICCONE: ”IL PROBLEMA DELL’AQUILA E’ CIALENTE”

L’AQUILA – “Bersani dimostra di non sapere cosa succede all’Aquila per la ricostruzione o meglio non viene informato dal suo sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, degli enormi ritardi a lui imputabili sulla ricostruzione”.

Lo afferma il coordinatore regionale abruzzese del Popolo della libertà, Filippo Piccone. “Berlusconi ha ragione da vendere – aggiunge Piccone – I soldi ci sono, ma il sindaco dell’Aquila, guarda caso del Partito democratico, ancora non firma e approva i piani di ricostruzione, per non parlare della perimetrazione del centro storico: elementi, questi, fondamentali per calcolare i reali costi e dare avvio alla ricostruzione del centro storico, argomento sul quale ci si dimentica che già il presidente Berlusconi e il capo della Protezione civile Bertolaso avevano avvertito che ci sarebbero voluti circa dieci anni. Aggiungo che un anno è stato già perso da Cialente”.

“Se c’è un responsabile politico che dimostra incapacità – continua Piccone – è proprio il sindaco dell’Aquila Cialente che, messo sotto assedio dai suoi cittadini, i quali sanno quanto sia enorme la sua responsabilità, organizza diversivi per apparire una vittima senza colpe”.

“Allora ci domandiamo – conclude Piccone – dove sono i piani di ricostruzione del centro storico dell’Aquila? Quanti moduli abitativi provvisori (Map) potevano essere acquistati dal sindaco Cialente, con 40 milioni di euro a sua disposizione, per far rientrare la maggior parte degli aquilani, che ancora si trovano sulla costa, anziché perdere tempo con i Moduli abitativi removibili? (Mar)”. (alb.or.)

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CRISI: TECNEDIL; FILLEA CGIL, CHIUDE STABILIMENTO ORSOGNA

CHIETI – Entro la fine di luglio la Tecnedil di Ortona (Chieti) cesserà l’attività dello stabilimento di Orsogna nel quale lavorano 23 persone per le quali si profila il licenziamento. Lo rende noto la Fillea Cgil di Chieti.

“La Tecnedil ha cercato fino in fondo di salvare lo stabilimento, ma il perdurare della crisi ha costretto la società a comunicare al sindacato e ai lavoratori la cessazione dell’attività dello stabilimento di Orsogna” – si legge tra l’altro in una nota del sindacato.

“Difficoltà nel reperire nuove commesse nel mercato se non a condizioni improponibili e inaccettabili e mancanza di liquidità dovuta alla inottemperanza dei pagamenti rispetto ai lavori eseguiti: tutto questo in uno scenario di estrema difficoltà da parte delle imprese ad accedere al credito con la paradossale crescita esponenziale degli Istituti Bancari nella nostra provincia ma che di fatto non propongono agevolazioni”.

“Una regione che ha subìto una tragedia immane come il terremoto aquilano – prosegue la nota – doveva vivere una fase di rinascita economica attraverso la ricostruzione specie in una categoria come quella edile di cui tale stabilimento fa parte. Ma ne il governo centrale ne la regione Abruzzo si sono dimostrati sensibili e capaci nell'”utilizzare” questa immane calamità per poter far uscire dalla crisi questa regione e questa provincia: utilizzando le risorse umane ed imprenditoriali locali favorendo invece un regime imprenditoriale extra regionale”.

“Ci chiediamo per quanto tempo ancora riusciremo – concludono i sindacati – a contenere l’avanzata di questa crisi se non riusciamo a valorizzare i nostri punti d’eccellenza. Chiediamo alla classe dirigente della politica locale in primis di aprire un dibattito all’interno delle istituzioni quantomeno facendo una analisi di quanto sta accadendo nel nostro territorio”.

TASSE: GIULIANTE (PDL), ”GLI SCONTRI UNA PAGINA DA DIMENTICARE”

L’AQUILA – “Una brutta pagina, da dimenticare al più presto”. È il commento del capogruppo del Popolo della libertà in Consiglio regionale, Gianfranco Giuliante, agli scontri tra manifestanti aquilani e forze dell’ordine nel corteo di ieri a Roma.

“Non è possibile – attacca – che rispetto a uno stato d’animo anche esasperato da parte degli aquilani, le forze dell’ordine abbiano risposto come fossero davanti a manifestazioni ostili, che non sono nello stile né nel Dna dei miei concittadini”.

Quanto alla proroga alla restituzione annunciata, Giuliante ricorda che “per gli addetti ai lavori l’allungamento a 120 rate era una notizia datata. Ieri, però – aggiunge – ha avuto una sottolineatura da parte di un personaggio eminente della politica italiana, per di più abruzzese, come Gianni Letta”.

Una proroga che però non basta. “È evidente – conclude il capogruppo Pdl – che soddisfa una parte delle richieste fatte, ma tanto altro resta ancora da fare. Per questo bisogna mantenere alta l’attenzione, e questo è un compito tanto delle forze politiche, quanto dei cittadini”. (alb.or.)

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TERREMOTO: FONDAZIONE KENNEDY, SOLIDARIETA’ AGLI AQUILANI

L’AQUILA – La “Robert F. Kennedy Foundation of Europe“, in prima linea per il rispetto e la salvaguardia dei diritti umani, esprime, in una nota, “la propria vicinanza ai tanti aquilani che hanno manifestato per ottenere misure fiscali realmente adeguate alla condizioni in cui tristemente versano”.

“Sono certo che L’Aquila sarà ricostruita, che il suo splendore tornerà, e la sua gente servirà d’esempio per tutti noi su come si puo’ rinascere dalla tragedia e ricominciare daccapo. Terremo questo posto e la sua gente nelle nostre preghiere e nei nostri pensieri nei mesi e negli anni a venire”.

Con queste parole, un anno fa – ricorda la Fondazione Kennedy – Barack Obama salutava i cittadini dell’Aquila al termine del G8 tenutosi nel capoluogo abruzzese. A luglio 2010, L’Aquila è una città – cantiere privata dei suoi abitanti: 31.860 aquilani non hanno ancora una casa, vivono in una situazione precaria, non riescono a pensare al futuro.

I dati sulla disoccupazione sono ancora più allarmanti: 16.000 persone hanno perso o stanno perdendo il lavoro, devono sacrificare la propria quotidianità  e mantenere una famiglia diventa sempre piu’ difficile. In queste condizioni – rileva la Fondazione – non si possono imporre ai cittadini aquilani ulteriori sacrifici, che ignorano le enormi difficoltà attraversate dalle famiglie, ‘soffocate’ dalla necessità di ripartire, ma senza i mezzi sufficienti per farlo.

La manifestazione di ieri a Roma ha mostrato a tutta l’Italia l’esasperazione di una popolazione che, dopo essere stata umiliata dalla devastante tragedia del terremoto, si sente vessata dalle scelte governative”.

La Fondazione Kennedy esprime pertanto “piena solidarietà ai cittadini dell’Aquila, cercando di interpretarne il disagio e il malessere. Disagio affrontato dalle forze dell’ordine con misure apparse sproporzionate rispetto alla reale entità delle proteste”.

“Colpiscono infatti le immagini di Massimo Cialente, costretto a impugnare la fascia da sindaco per evitare di essere coinvolto negli scontri. E’ auspicabile che, dopo la triste giornata di ieri, la questione di L’Aquila venga affrontata con maggior senso di responsabilità da parte di tutti”.

“La libertà di manifestare il proprio dissenso è un punto nevralgico della democrazia, come ricorda Vaclav Havel, uno dei principali difensori dei diritti umani con cui la Fondazione Kennedy collabora in tutto il mondo. Le manifestazioni sono tappe fondamentali della costante ricerca di quel dialogo tra cittadini e istituzioni che sembra essersi smarrito, ma e’ l’unico punto di partenza possibile per aiutare L’Aquila a rinascere”.

 

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TERREMOTO: INAUGURATO ”PARCO L’AQUILA” A ROMA

L’AQUILA – Il Sesto reggimento Genio pionieri di Roma ha inaugurato, oggi, l’area addestrativa denominata “Parco L’Aquila”, realizzato con piante e materiali devoluti dalla Provincia dell’Aquila.

Il sodalizio tra le diverse realtà presenti nella provincia abruzzese ed il Sesto reggimento Genio risale al 6 aprile 2009, giorno in cui i pionieri di Roma sono stati impiegati fin dalle prime ore del mattino per soccorrere i feriti e le vittime del sisma, rimanendo successivamente con alcuni assetti specialistici del genio, per tutta la durata dell’emergenza, non solo per trasportare le macerie ma anche per ripristinare la viabilità, per mettere in sicurezza le adduzioni idriche e per concorrere alla realizzazione dei fabbricati forniti ai cittadini aquilani.

L’avvocato Antonella Di Nino, vice presidente della Provincia dell’Aquila, ha presenziato alla manifestazione e ha donato, a nome della Provincia, una targa ricordo da affiggere nel parco.

“Un occasione per ringraziare il Sesto reggimento Genio pionieri – afferma Di Nino – che ha dato un grande contributo alla città dell’Aquila, nel momento in cui ne aveva più bisogno e anche nella gestione del post-terremoto”.

“La targa che ho avuto il piacere di consegnare – dice la vice presidente – è stata posta su un blocco di pietra proveniente dal territorio aquilano, in quello che era il poligono addestrativo della Cecchignola, un modo per portare un po’ dell’Aquila a Roma”.

Il Parco L’Aquila è stato realizzato con la ghiaia utilizzata nelle tendopoli, le piante donate dalla forestale dell’Aquila e altro materiale messo a disposizione di imprese aquilane.

“Questo risultato è stato raggiunto grazie ad un eccellente gioco di squadra tra il personale della mia Unità e la Provincia dell’Aquila” – ha commentato il colonnello Eugenio Martis, Comandante del Sesto reggimento Genio pionieri.


 

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RICOSTRUZIONE: CIALENTE CONTRO GIOVANARDI, ”STUCCHEVOLE”

L’AQUILA, 8 LUG – “Questa polemica sui 12 milioni di euro destinati a strutture sociali che non saremmo in grado di spendere è stucchevole e mi ha stancato”.

Così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente,  risponde al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi. “Capisco – ha dichiarato Cialente – che si debba in qualche modo fornire una risposta mediatica efficace dopo quanto avvenuto ieri, ma a tutto c’é un limite”.

Cialente ripercorre quindi i passaggi della vicenda. “C’è stato un recente incontro a palazzo Chigi con Giovanardi, incontro cui ha partecipato anche il consigliere regionale Giorgio De Matteis. Il Comune dell’Aquila aveva presentato due progetti. Il primo, per complessivi 3 milioni e mezzo di euro, è stato approvato e riguardava la ristrutturazione del Centro servizi anziani del Comune e la realizzazione, nella stessa struttura, della prima Residenza sanitaria assistita pubblica del Comune dell’Aquila e del primo Centro Alzheimer pubblico. I relativi lavori sono stati appaltati la settimana scorsa e sono già iniziati”.

“Il secondo progetto – prosegue Cialente – per 9 milioni di euro, riguardava la ristrutturazione di un immobile comunale situato nel centro storico, che avevo personalmente mostrato a Giovanardi durante la sua visita all’Aquila e che volevo destinare a un centro polifunzionale per l’infanzia e per madri sole. Quest’ultimo è stato messo da parte per finanziare altri progetti presentati da Comuni limitrofi e da una fondazione religiosa, progetti che, come poi hanno ammesso con un certo imbarazzo gli stessi funzionari del ministero delle Politiche familiari, sono stati bocciati perché non conformi alla normativa che disciplina la materia”.

“Se il sottosegretario Giovanardi vuole – ha concluso Cialente – lo invito a venire all’Aquila per l’inaugurazione, che avverrà a breve, del nuovo Centro servizi anziani ristrutturato. Sarò felice di ospitarlo e magari anche di invitarlo a cena, purché la finisca con questa storia di cui, peraltro, conosce bene tutti i passaggi, anche se ogni tanto finge di dimenticarli”.

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FIAT: FIOM CGIL AL 47% AI RINNOVI RSU IN INDOTTO ABRUZZO

CHIETI – La Fiom Cigl ha ottenuto il 47 per cento dei consensi alle elezioni per il rinnovo della Rsu nello stabilimento di Atessa (Chieti) della Isringhausen, azienda che produce sedili per i veicoli commerciali Sevel.

A fronte di 320 votanti la lista della Fiom Cgil ha riportato 147 voti eleggendo tre rappresentanti, la lista della Failms Cisal ha ottenuto 76 voti con due rappresentanti eletti e la lista della Uilm Uil 61 voti con un rappresentante eletto.

Nessun rappresentante per la Fim Cisl che ha ottenuto 30 voti. Per il segretario generale della Fiom Cgil della Provincia di Chieti Marco Di Rocco si tratta di un risultato importante “che premia il lavoro finora svolto dal gruppo dirigente della Fiom Cgil della Isringhausen, un risultato positivo perchéé rappresenta la giusta risposta agli attacchi che quotidianamente, sia la Fiom che la Cgil, ricevono dal governo e dalla Confindustria.
“Vincere le elezioni della Rsu in una fabbrica strategica per la Fiat significa che – conclude Di Rocco – i lavoratori respingono il diKtat di Marchionne e nello stesso tempo pensano che i diritti conquistati non possano essere cancellati con un colpo di spugna”.  

TASSE: SU WEB VERSIONE PARODIA SPOT PREMIER SU TURISMO

L’AQUILA – Non sono passate neanche 24 ore dalla presentazione alla stampa dello spot televisivo promozionale “Magic Italy” e già sui social network impazza una versione rivisitata dei 27 secondi con cui il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, invita a scegliere l’Italia per le vacanze.

Nel nuovo montaggio, accompagnate dalla voce del premier che descrive “un Paese unico, fatto di cielo, di sole e di mare”, appaiono le immagini dei disordini scoppiati ieri a Roma durante la manifestazione dei terremotati aquilani.

La veduta di Firenze, tagliata quella di Venezia dell’originale, a 2 secondi la Fontana di Trevi, poi ecco che arrivano video amatoriali e foto scattate ieri, prelevate anche da siti di organi di stampa, da quanti documentavano i vari momenti della protesta nel centro della capitale.

In sottofondo, con la voce di Berlusconi, le urla dei manifestanti.

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