L’AQUILA – Ventisei migranti, tredici Paesi di provenienza, un’unica domanda: “Quale futuro sognano?”.
È il filo conduttore del progetto fotografico ideato da Roberto Grillo e promosso dall’associazione Pietralunare, inserito nel cartellone ufficiale della 731esima Perdonanza Celestiniana.
La mostra, dal titolo ‘Quale futuro nei nostri sogni’, espone volti e sogni di uomini e donne ospiti delle strutture Il Cenacolo degli Angeli, Mani Tese, La Perla, Futuraquila e della cooperativa Realize.
Le immagini saranno visibili fino al 7 settembre nelle vetrine di Corso Vittorio Emanuele e via Verdi.
Ogni ritratto è stato restituito ai protagonisti, che hanno potuto personalizzarlo con segni, disegni e parole. Un modo per trasformare la foto in messaggio personale.
Ne viene fuori una mostra collettiva all’aperto che mette in dialogo volti e sogni dei 26 migranti – di cui 8 donne – provenienti anche da Afghanistan, Costa d’Avorio e Iraq.
Le tecniche usate sono quelle della ‘Rughe/Righe’, cifra stilistica sviluppata da Grillo dopo il terremoto del 2009.
“Questi volti – spiega Grillo all’Ansa – sono lo specchio di vite sospese, che attendono definizione, ma anche di desideri che resistono al dolore, alla fuga, alla perdita. Ciascun tratto aggiunto sulla fotografia è un gesto di resistenza e di affermazione”.
Grillo è fotografo professionista dal 1985, autore di oltre 30 libri e presente su testate come New York Times, Time e Washington Post.
L’esposizione è sostenuta da Pietralunare, realtà culturale fondata nel 2024 da Paolo Fallai (Corriere della Sera), Sandro Fioravanti (Rai) e Claudio Mele (Coni).
Il progetto ha il patrocinio della Polizia di Stato, della Regione Abruzzo e della Comunità di Sant’Egidio.
L’AQUILA: SULLE VETRINE VOLTI E SOGNI DI 26 MIGRANTI, IN CENTRO LA MOSTRA DIFFUSA PER LA PERDONANZAL'AQUILA - Ventisei migranti, tredici Paesi di provenienza, un'unica domanda: "Quale futuro sognano?". È il filo conduttore del progetto fotografi...








