SANTO STEFANO DI SESSANIO – Un concorso per un posto in un piccolo paese montano, appena cento abitanti, sia pure molto bello e conosciuto, Santo Stefano di Sessanio, letteralmente preso d’assalto con oltre 92 aspiranti, nonostante ci sia stata una pubblicità tutt’altro che imponente: con questi singolari elementi è stata pubblicata la graduatoria definitiva per il partecipato concorso pubblico per l’assunzione di un collaboratore amministrativo, area degli operatori esperti, a tempo indeterminato e parziale, nel comune montano ad una trentina di chilometri dall’Aquila.
Con un punteggio di 58,5, è risultata vincitrice Giorgia Scopano, come viene riportato in allegato alla determina n. 14 del 13 ottobre scorso, al termine delle procedure di selezione che hanno previsto due esami, lo scritto e l’orale. Ma le aspettative non finiscono qui visto che gli idonei sono ben 40 e che la graduatoria rimane in vigore per tre anni e quindi altri enti, compreso il Comune dell’Aquila che nel suo fabbisogno di personale ha previsto 27 assunzioni entro il 2027, anno dalle elezioni amministrative, potrebbero attingere da questa lista. Non si conoscono i nomi degli idonei ma, secondo quanto si è appreso, ci sarebbero molti nomi noti vicini agli ambienti politici e che già lavorano come precari pubblici.
Ecco i numeri. Al bando, pubblicato lo scorso 19 aprile, hanno inizialmente risposto in 92 e, dopo la verifica dei requisiti, in 87 sono poi stati ammessi alla prima prova, quella scritta, del primo agosto scorso, che ha previsto 30 domande a risposta multipla, per una durata di 45 minuti, assegnando un punto per ogni risposta esatta e 0 per quelle errate e non risposte, considerata superata con il conseguimento di una votazione non inferiore a 21/30. Alla prova orale che si è tenuta il 10 ottobre scorso sono stati ammessi in 40, a ciascun candidato sono state sottoposte 3 domande sulle materie previste dal bando.
La commissione esaminatrice, con delibera n.9 del 7 luglio, su proposta del segretario comunale di Santo Stefano di Sessanio, Claudia Fiore, era composta dalla presidente Alessandra D’Antonio, dai due componenti Alessio Ciccone e Domenico Schettini con Francesco Turilli, quale componente aggiunto, esperto in lingua inglese e in informatica.
Come previsto dal decreto reclutamento PA 2025, è possibile procedere allo scorrimento della graduatoria, previo accordo, a cui possono attingere altre Amministrazioni in ordine di punteggio per tutto il periodo di validità fissato in tre anni.
Infatti, una delle modifiche più rilevanti introdotte dal recente decreto legge, riguarda la durata delle graduatorie, che passa da due a tre anni, per offrire agli enti locali un bacino di idonei “rivitalizzato”, consentendo di attingere a risorse già selezionate per coprire più rapidamente i fabbisogni assunzionali.
Una grande partecipazione al concorso, si diceva, che attraverso un passaparola ha richiamato un buon numero di candidati in uno dei borghi fiabeschi più amati dell’Abruzzo interno, guidato dal sindaco, Fabio Santavicca, esponente di Fi e molto vicino all’assessore regionale al Sociale e alla Cultura Roberto Santangelo, presidente della Comunità del Parco Gran Sasso e responsabile regionale del Dipartimento Politiche della Montagna, sempre attivo nella promozione del territorio.
A tale proposito, proprio dopo l’espletamento del concorso, il sindaco è riuscito a portare nel suo bel comune il convegno del Circolo Nazione Futura dell’Aquila, espressione di FdI, sul tema dello sviluppo della montagna, che si è svolto lo scorso 16 ottobre, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’opinionista, editore e presidente di Nazione Futura Francesco Giubilei, il sindaco dell’Aquila e presidente dell’Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, il sindaco di Sante Marie e presidente dell’Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, il consigliere provinciale dell’Aquila Vincenzo Calvisi, responsabile del circolo aquilano di Nazione Futura, il consigliere comunale dell’Aquila e presidente Commissione Bilancio, Livio Vittorini. I due esponenti meloniani hanno organizzato l’evento che ha avuto una coda polemica visto che, secondo quanto si è appreso, avrebbe causato la reazione polemica dell’assessore regionale Santangelo, che è anche presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, per non essere stato invitato insieme ad altri big della politica provinciale.
Per quanto riguarda il bando, i compiti relativi al profilo professionale di collaboratore amministrativo, presso il Comune di Santo Stefano di Sessanio, sono quelli previsti dalle declaratorie del C.C.N.L relativo al personale del comparto “Funzioni Locali” del 16.11.2022: il Collaboratore Amministrativo collabora, nei processi di informazione e orientamento nei confronti dell’utenza, alla gestione dei flussi informativi, alla redazione di testi amministrativi, alle attività di carattere istruttorio nel campo amministrativo, nonché alle attività di collaborazione amministrativa mediante conoscenza di procedure e metodologie attraverso l’utilizzo di sistemi di videoscrittura e di fogli elettronici.
Specifiche professionali: conoscenze per lo svolgimento di attività di natura amministrativa di supporto nell’ambito delle competenze ascritte all’Area Amministrativa – Finanziaria; capacità di gestione di relazioni organizzative interne di tipo semplice anche tra più soggetti, relazioni esterne di tipo indiretto e formale; responsabilità di portare a termine compiti, di risolvere problemi di routine e di completare attività di lavoro adeguando i propri comportamenti alle circostanze che si presentano.
Secondo quanto previsto dall’art. 37 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., sono inoltre richieste: conoscenza delle tecnologie informatiche e degli strumenti pratici legati alle più generiche tecnologie dell’informazione e della comunicazione; conoscenza della lingua straniera inglese.
SANTO STEFANO DI SESSANIO: IN 92 A CONCORSO, ASSUNTO AMMINISTRATIVO, 40 SPERANO IN SCORRIMENTOSANTO STEFANO DI SESSANIO - Un concorso per un posto in un piccolo paese montano, appena cento abitanti, sia pure molto bello e conosciuto, Santo Stef...









