VOTO AVEZZANO: CAOS CDX, L’UDC CON DI PANGRAZIO,
LEGA SI SPACCA SU NO A CESAREO, PARISSE VA VIA

29 Settembre 2025 18:25

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – L’annuncio della possibile candidatura del 65enne ex questore, Alessio Cesareo, su iniziativa di FdI, con i testa il capogruppo in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, e di Forza Italia, con il segretario provinciale Gabriele De Angelis, invece di ricompattare il centrodestra contro Gianni Di Pangrazio in vista delle elezioni della primavera prossima, ha paradossalmente sortito l’effetto contrario creando nuove e profonde spaccature: nella Lega, sempre più lacerata, si è dimessa la coordinatrice dell’area Marsica, Lorella Parisse, mentre l’Udc ha abbandonato la nave, ufficializzando l’appoggio al sindaco in carica.

Parisse, precisando di rappresentare il sentire comune di buona parte della base salviniana, con il suo passo indietro, ha inteso prendere le distanze dal diktat del coordinatore regionale abruzzese, il pescarese Vincenzo D’Incecco, capogruppo in Consiglio regionale e presidente della Commissione Bilancio, e del suo predecessore, il sottosegretario all’Agricoltura, l’aquilano Luigi D’Eramo, che hanno detto chiaro e tondo che loro si schiereranno con Di Pangrazio, stessa posizione espressa da Andrea Longo, commissario della Lega per la sezione di Avezzano. Con l’argomento della coerenza: l’unico consigliere leghista, Antonio Del Boccio, siede in maggioranza, e non può certo rinnegare quanto fatto dal 2020.

Ha dichiarato Parisse al quotidiano Il Centro: “pur continuando a rispettare la linea politica del leader Matteo Salvini e prendendo atto della decisione dei rappresentanti regionali di sostenere l’attuale amministrazione, scelta che però non rispecchia i valori e i principi nazionali del nostro partito, intendiamo prendere le distanze da questo modo di operare, pur restando regolarmente iscritti alla Lega. Per far sì che la Lega torni a crescere, noi tesserati dobbiamo essere i primi a dare segnali di credibilità e di coerenza, qualità che invece chi oggi siede nell’attuale maggioranza, con un rappresentante anche in giunta, non ha mai dimostrato”.





Poi come era nell’aria dopo una riunione del 25 settembre il comitato comunale dell’Udc, per voce di Federica Collalto, consigliera di maggioranza e coordinatrice cittadina, è stato annunciato l’appoggio al sindaco, da parte di un partito che a livello regionale e nazionale sta nel centrodestra.  Con la benedizione del coordinatore provinciale Carlo Giolitto e precisa nella nota “in piena coerenza” con la linea tracciata dal segretario nazionale Antonio De Poli.

Del resto Di Pangrazio si era avvicinato agli scudocrociati, con la suggestione di essere lui il candidato di centrodestra, imposto dal tavolo romano, ipotesi oramai tramontata.

Ha spiegato in una nota Collalto, “ad Avezzano abbiamo deciso di sostenere con convinzione e determinazione il sindaco Di Pangrazio. Non solo per quanto ha realizzato in questi cinque anni con equilibrio, competenza e dedizione, ma soprattutto per il suo metodo di governo, sempre aperto al dialogo e alla partecipazione. È un metodo che valorizza il confronto, contrariamente a quanto accade in altri ambiti politici, dove ci si limita a lanciare appelli tardivi sulla stampa, magari giocando a nascondino, senza mai cercare un vero dialogo costruttivo”.

L’Udc si prepara così “ad affrontare la sfida elettorale con l’obiettivo di contribuire a una nuova fase di crescita per Avezzano, puntando su valori, competenze e partecipazione attiva. Vogliamo dimostrare che si può fare politica con serietà e passione, restando vicini ai cittadini e ai loro reali bisogni”, aggiungendo che “De Poli anche recentemente, ha ricordato che l’Udc intende mettere a disposizione il proprio bagaglio valoriale e la visione che pone al centro la persona, consapevole che lavorare in rete, in sinergia con il mondo civico, nei territori, è la strada migliore per costruire un’agenda condivisa che risponda al meglio ai bisogni dei cittadini e della comunità. Credo in una politica che ascolta, che costruisce soluzioni concrete. Per i giovani, per le famiglie, per il futuro della nostra città”, aggiunge Collalto.

Se pure la frattura dentro la Lega contro l’appoggio a Di Pangrazio è una buona notizia, si complica in ogni caso l’endorsement forse troppo anticipato voluto da Verrecchia, primo grande fautore di un centrodestra unito e compatto contro il civismo di Di Pangrazio, assieme all’ex sindaco e presidente della società regionale del trasporto pubblico, De Angelis, ex sindaco di Avezzano, con d’accordo il segretario provinciale di Fdi Claudio Gregori, al segretario provinciale di Forza Italia, al segretario provinciale  di Noi Moderati Marianna Scoccia, vice presidente del consiglio regionale e sindaco di Prezza, e al consigliere comunale Alfredo Mascigrande.





Tenuto conto che anche dentro Fdi ci sono problemi, visto che l’assessore regionale al Bilancio, Mario Quaglieri, mister preferenze alle elezioni del 2024, non è affatto detto che rompa il suo sodalizio con Di Pangrazio, adeguandosi alla linea del partito.

Eppure Verrecchia e De Angelis erano convinti che il nome di Cesareo era vincente e non discutibile per l’intero centrodestra, compresa Lega e Udc, per il suo essere un civico d’area, ex commissario ad Avezzano, ed ancor prima dirigente comunale, poi alla guida della divisione di polizia amministrativa della questura dell’Aquila, questore ad Ascoli Piceno e con ultimo incarico a Prato, grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Un uomo delle istituzioni, spendibile per un temi forti del centrodestra, quello della sicurezza, salito alla ribalta delle cronache per l’essere rimasto gravemente ferito dall’esplosione di un pacco bomba che gli è stato recapitato proprio all’interno del commissariato di Avezzano, nel luglio del 2001.

 

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. VOTO AVEZZANO: CAOS CDX, L’UDC CON DI PANGRAZIO,
    LEGA SI SPACCA SU NO A CESAREO, PARISSE VA VIA
    L'AQUILA - L'annuncio della possibile candidatura del 65enne ex questore, Alessio Cesareo, su iniziativa di FdI, con i testa il capog...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: